Vaccino

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Patologia generale dei vaccini

I vaccini non sono farmaci ma fattori patogeni biologici che provocano “piccole malattie” a MOLTI (90% dei bambini e 50% degli anziani) con l’intento dichiarato di evitare rare o persino inesistenti “grandi malattie” a QUALCUNO.
Tante piccole malattie ripetute nel tempo, assieme ad altri fattori patologici molto comuni, provocano grandi malattie croniche (certo cardiovascolari, reumatologiche, neurodegenerative, forse anche oncologiche) a MOLTI bambini e anziani.
Per stare in salute bisogna evitare il più possibile i fattori patogeni, comprese le sostanze inquinanti o allergizzanti e gli adiuvanti come alluminio e squalene.
Parola di un vecchio professore di Patologia Generale.
 
Le campagne di vaccinazione contro il COVID-19 in tutto il mondo non sono riuscite a soddisfare gli standard fondamentali di sicurezza ed efficacia, portando a prove crescenti di danni significativi. Più di 81.000 medici, scienziati, ricercatori e cittadini preoccupati, 240 funzionari governativi eletti, 17 organizzazioni professionali di sanità pubblica e medici, 2 partiti repubblicani statali, 17 comitati di contea del partito repubblicano e 6 studi scientifici da tutto il mondo hanno chiesto il ritiro dal mercato dei vaccini COVID-19



e le morti e i danni creati chi li paga?
Se veramente dovessero rimborsare tutte le persone decedute o rimaste lese, FALLIREBBERO un gran numero di aziende farmacologiche TOSSICHE e governi, che hanno creato VOLUTAMENTE un danno per indebolire popolazioni e specularci sopra come criminali
 
Secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) del 23 agosto 2020, "Per il 6% dei decessi, il COVID-19 è stata l'unica causa menzionata. Per i decessi con condizioni o cause oltre al COVID-19, in media, ci sono state 2,6 condizioni o cause aggiuntive per decesso". [1] Per una nazione tormentata da politiche restrittive di salute pubblica imposte per individui sani e piccole imprese, questa è la rivelazione statistica più importante di questa crisi. Questa rivelazione ha un impatto significativo sul conteggio dei decessi pubblicati a causa del COVID-19.

Ancora più importante, espone grossi problemi con il processo attraverso il quale il CDC è stato in grado di generare dati imprecisi durante una crisi. Il CDC ha sostenuto l'isolamento sociale, il distanziamento sociale e l'uso di dispositivi di protezione individuale come strategie di mitigazione primarie in risposta alla crisi COVID-19, rifiutando allo stesso tempo di riconoscere la promessa di trattamenti farmaceutici e naturali poco costosi.

Queste strategie di mitigazione sono state promosse in gran parte in risposta alle previsioni di mortalità del modello di proiezione che si sono dimostrate sostanzialmente imprecise. Ulteriori indagini sulla legalità dei metodi utilizzati per creare queste strategie hanno sollevato ulteriori preoccupazioni e domande. Perché il CDC dovrebbe decidere di non utilizzare un sistema di raccolta e segnalazione dei dati di cui è autore, e che è stato in uso a livello nazionale per 17 anni senza incidenti, a favore di un sistema non testato e non provato esclusivamente per COVID-19 senza discussione e revisione paritaria? La decisione del CDC di abbandonare un sistema noto e di comprovata efficacia ha violato anche diverse leggi federali che garantiscono l'accuratezza e l'integrità dei dati? Il CDC ha consapevolmente modificato le regole per la segnalazione della causa di morte in presenza di comorbilità esclusivamente per COVID-19? Se sì, perché?

Questa retrospettiva storica fornirà un riassunto cronologico degli eventi per aiutare il lettore a orientarsi su molti aspetti della crisi precedentemente sconosciuti e discuterà il significato dell'allerta COVID-19 n. 2 del 24 marzo 2020 che ha avuto un impatto drammatico sui numeri delle segnalazioni delle cause di morte. I confronti dei dati di supporto suggeriscono che i dati esistenti sulla mortalità per COVID-19, che sono stati così influenti sulla politica pubblica, potrebbero essere sostanzialmente compromessi per quanto riguarda l'accuratezza e l'integrità e illegali ai sensi delle leggi federali esistenti. Se i dati sulla mortalità presentati dal CDC fossero gonfiati illegalmente, allora tutte le politiche di salute pubblica basate su di essi sarebbero immediatamente nulle.

L'articolo completo qui sotto:
 

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