Paolo Bellavite, nato il 9 aprile 1952 a Verona, è un medico, ricercatore e accademico italiano. Laureato in Medicina e Chirurgia nel 1976 presso l’Università di Trieste con lode, si è specializzato in Ematologia Clinica e di Laboratorio nel 1979. Ha conseguito un Master in Biotecnologie presso la Cranfield University (Regno Unito) e un diploma di perfezionamento in Statistica Sanitaria ed Epidemiologia presso l’Università di Verona. Ha insegnato Patologia Generale presso le Università di Padova (sede di Verona) e Verona dal 1980 al 2017, ed è stato professore associato presso l’Università di Verona dal 1984 al 2017. Ha anche insegnato Fisiopatologia presso l’Università di Ngozi (Burundi) come volontario (2010-2019) e presso la Scuola di Medicina Omeopatica di Verona (2021-presente). Dopo il pensionamento, ha continuato a collaborare con l’Università di Verona come Cultore della Materia in Patologia Generale fino al 2021.La sua attività di ricerca si è concentrata su immunopatologia, infiammazione, radicali liberi, leucociti, piastrine e medicine complementari, in particolare omeopatia, fitoterapia e agopuntura. Ha pubblicato oltre 300 articoli scientifici, di cui 168 indicizzati su PubMed, e 13 libri, con un H-index di 54. È riconosciuto come uno dei “Top Italian Scientists” nel campo delle scienze cliniche. Bellavite si è occupato anche di vaccinologia, bioetica, storia della medicina e sistemi complessi, contribuendo a studi su COVID-19 e nutraceutica. È noto per il suo approccio scientifico alle medicine complementari e per aver coordinato progetti internazionali, come uno sull’immunofarmacologia dello zinco. È tra i fondatori dell’Osservatorio per le Medicine Complementari in Italia.