La rivista “ND, Natura docet: la Natura insegna”, mensile di Medicina, Salute, Alimentazione, Benessere, Turismo e Cultura
(Direttore scientifico: Prof. Massimo Enrico Radaelli) ha da poco pubblicato (19/07/2022) in italiano e in inglese
un importante studio nel Quaderno monografico N. 01/2022 di “Disinfection”, supplemento periodico di ND e organo di A.T.T.A.
(Associazione Tossicologi e Tecnici Ambientali di cui è Presidente il Prof. Marcello Lofrano).
Lo studio medico-scientifico, condotto su un campione di 1.006 persone che hanno ricevuto 2 o più inoculazioni di siero sperimentale
detto comunemente “vaccino a mRNA”, è di quelli che faranno storia nel campo medico, per il contenuto di altissimo valore scientifico e per gli elementi non naturali rilevati nel sangue esaminato.
Nell’Editoriale a cura del prof. Lofrano, è testualmente scritto:
“Il contenuto di questo ‘Quaderno’ è comunque perfettamente in linea con la nostra missione,
che riguarda anche la persona di tutti gli Operatori della Biosicurezza, giustamente attenti alle reali problematiche legate a questi nuovi “vaccini”,
che stanno coinvolgendo l’attenzione dell’intera comunità scientifica, non tanto in termini di scarsa efficacia
(abbastanza prevedibile, data la tendenza a mutare dei coronavirus),
quanto in relazione ad una frequenza di eventi indesiderati collaterali, decisamente anomala e ancora non chiarita nella sua reale valenza».
Il Quaderno monografico, a cura del Dr. Franco Giovannini, (Medico Chirurgo, Specialista in Agopuntura, Ossigeno-Ozonoterapia, Emodiagnostica Microscopica),
del Dr. Riccardo Benzi Cipelli (Medico Chirurgo, Specialista in Odontostomatologia, Parodontologo)
e del Dr. Gianpaolo Pisano (Medico Chirurgo, Specialista in Otorinolaringoiatria, Master in Citologia, Ricercatore presso Univ. UNISE) è intitolato:
Analisi al microscopio in campo oscuro sul sangue di 1006 soggetti sintomatici dopo vaccinazione con due tipi di vaccino a mRNA.
La ricerca oggetto della suddetta pubblicazione è stata condotta con “l’analisi microscopica del sangue periferico a fresco su vetrino, in campo oscuro”,
tecnica che rappresenta “metodologia di studio delle cellule del sangue per mezzo di un microscopio ottico,
cui è applicato uno speciale condensatore in grado di evidenziare particolari altrimenti non visibili”.
L’osservazione ha consentito la “valutazione dello stato di salute delle componenti corpuscolate del sangue”.
Sin dall’inizio, la ricerca appare di enorme importanza, viste le ormai numerose miocarditi e pericarditi
che, fin dall’esordio della impropriamente detta “campagna vaccinale”, ogni giorno mietono vittime in tutte le fasce d’età
(con frequenza decisamente anomala fra atleti e minori), nonostante la rituale “nessuna correlazione” che, sistematicamente, chiude le notizie.
“Nel presente studio – sottolineano gli Autori – abbiamo analizzato, con un microscopio ottico in campo oscuro,
gocce di sangue periferico fresche prelevate mediante pungidito dal polpastrello di 1006 soggetti sintomatici
dopo inoculazione con vaccino a mRNA (Pfizer/BioNTech o Moderna), a partire dal marzo 2021.
Dei 1006 soggetti analizzati, 948, pari al 94% del totale evidenziavano, dopo inoculo di vaccini a mRNA a distanza media di un mese,
varie alterazioni dello stato di aggregazione degli eritrociti e la presenza nel sangue periferico di particelle di varia forma e dimensione di dubbia natura.
In 12 soggetti sono state eseguite analisi del sangue con la stessa metodica prima della vaccinazione, con quadri ematologici assolutamente normali.
Le alterazioni trovate dopo inoculazione dei vaccini a mRNA rafforzano il sospetto che le modificazioni sarebbero da riferirsi in prima battuta ai vaccini stessi.
Vengono riportati in dettaglio 4 casi clinici, scelti come riassuntivi e rappresentativi dell’intera casistica».
Inoltre, è ben specificata la necessità di ulteriori studi per individuare l’esatta natura delle particelle presenti nel sangue, al fine di valutare le soluzioni possibili.
Nella ricerca sono riportati i dati dell’analisi del sangue al microscopio in campo oscuro:
12 avevano in precedenza all’inoculazione eseguito un esame del sangue con identico metodo,
4 sono stati scelti come rappresentativi dell’intera casistica e da loro vengono le relative immagini fotografiche.
La chiara, assoluta precisione statistica avvalora ulteriormente la ricerca che, già all’impatto,
si presenta di alto profilo scientifico e assoluto rigore metodologico vista la materia che in esso viene trattata.