


️Il governo italiano, ormai da molti anni, censura i dati reali sullo stato di salute dei bambini delle scuole primarie. Non ci sono dati ufficiali sui tassi di autismo infantile, disturbi dell'apprendimento, tumori linfatici, malattie e reazioni autoimmuni ai vari organi... L'Italia è l'unico Paese europeo che, qualche anno fa, ha negato la partecipazione a uno studio europeo sulla diffusione del cancro infantile.

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️In questo studio-aggiornamento (
https://www.thelancet.com/journals/lanonc/article/PIIS1470-2045(17)30186-9/fulltext) pubblicato su "The Lancet" emerge come mai prima d'ora varie forme di cancro in infanzia (0 - 14 anni) e adolescente-adulto (15 - 19). [volume 18, numero 6, pp 719-731, giugno 2017] nell'arco di tempo 2001-2010.



️L'area geografica interessata dall'indagine è il Sud Europa. I paesi con la maggiore incidenza sono Croazia, Cipro, Italia, Malta, Portogallo, Spagna. In particolare, si segnala che l'Italia ha partecipato allo studio solo in parte, avendo collaborato al trattamento dei dati con solo 15 registri su 47 effettivamente esistenti e accreditati. Nello specifico, i registri storici di Firenze, Prato e quelli del Veneto non hanno collaborato. Suddividendo i dati per singolo registro, rispetto ad altre aree geografiche europee, in Italia si evidenziano le più alte incidenze di cancro in giovane età rispetto a tutti gli altri paesi europei. I fattori ambientali sono certamente coinvolti.



️Uno studio pubblicato a maggio 2018 (
Most common childhood cancer 'partly caused by lack of infection') evidenzia l'elevata incidenza di leucemia infantile dovuta alla diminuzione delle occasioni di contatto con gli agenti infettivi presenti nell'ambiente che favorirebbero lo sviluppo dell'immunità naturale per molte malattie infettive. Soppressione dell'immunità naturale?
https://www.thelancet.com/journals/lanonc/article/PIIS1470-2045(17)30186-9/fulltext