Vaccino

E questo parla ancora per prenderci perilkulo

Walter Ricciardi, già consigliere dell'ex ministro Roberto Speranza.

Il professore ha parlato di "errore gravissimo" in riferimento al lasciare gli operatori non vaccinati
a contatto dei più deboli in ospedale, nel rispetto del personale stesso e soprattutto dei pazienti.

SONO SANO SONO SANO SONO SANO

C O G L I O N E
 
Nonostante sia acclarato che anche chi è "sierato" prende ugualmente il virus

Nonostante sia acclarato che anche chi è "sierato" può infettare un'altra persona

Nonostante sia acclarato che il "siero" non ti protegge

Nonostante si acclarato che se non ho il virus SONO SANO

Nonostante i provvedimenti dementi adottati in questi 2 anni


Ecco i dementi del paranoico

Ha dell'incredibile la rivolta contro il provvedimento del governo che ha reintegrato i medici non vaccinati sospesi dalla coppia Draghi-Speranza.


Un atto di giustizia per una insopportabile discriminazione senza base scientifica

viene boicottato da medici e politici, che meriterebbero sanzioni pesanti.
 
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Ed una delle prime a dire fesserie è stata quella cima della ronzulli.....Dio ci liberi da questa tara.



Contro il provvedimento governativo di reintegro dei medici definiti con lo spregiativo titolo di No Vax,
si chiamano in causa “le parti sociali” (ma quali?), si citano scienziati (quali?) e l’intera classe medica vaccinata,
che da tale provvedimento subirebbe “uno schiaffo morale”.

E si vorrebbe che crescesse una protesta contro i medici reintegrati.

Qualcuno vorrebbe anche che questi medici fossero anche riconoscibili agli occhi dei pazienti: una sorta di cartellino identificativo.

E perché non anche per le preferenze sessuali, per la religione, per l’appartenenza etnica?

Si tratta di un invito esplicito all’ostilità e alla discriminazione.


Uno dei primi ad intervenire pesantemente contro i propri colleghi è stato Walter Ricciardi,

rimasto senza un ruolo governativo, dicendo che un medico non vaccinato non può visitare i pazienti, e li espone a rischio di ammalarsi.

Una affermazione che è un’offesa al buon senso e alle evidenze scientifiche.


Un medico non vaccinato infatti non rappresenta alcun pericolo per i pazienti,

a meno che si ammali e diventi contagioso per gli altri.


Ma anche i medici vaccinati si ammalano, si sono ammalati e sfortunatamente hanno potuto infettare altre persone.



Ormai è stradimostrato che la vaccinazione non interrompe la trasmissione.


Dunque, di che pericoli stiamo parlando?


La voce stonata di Ricciardi non è rimasta la sola:

Giovanni Migliore, presidente Fiaso, Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere, ha dichiarato:

“Bisogna non assegnare i medici e sanitari non vaccinati contro il Covid-19, e reintegrati negli ospedali, ai reparti con pazienti fragili maggiormente a rischio".

Le situazioni dei medici non vaccinati contro il Covid che saranno reintegrati negli ospedali,
sulla base del provvedimento approvato dal Consiglio dei ministri,
"saranno valutate caso per caso rispetto all'assegnazione nei reparti, a tutela sia del medico sia dei pazienti".


E chi sarà a valutare?

Le singole aziende sanitarie?
 
Dov’è finita l’obbedienza pronta, cieca e assoluta che ha caratterizzato i sanitari e i vertici delle loro organizzazioni negli scorsi due anni?

Bastava un semplice decreto che si scattava sull’attenti.


Ora nei confronti dei provvedimenti del nuovo governo monta la protesta e la ribellione.

Anche uno dei sindacati dei medici ospedalieri, l’Anaao,dopo due anni di ossequio alle norme dettate da Draghi,
alza la voce contro i colleghi di ritorno con il segretario nazionale, Pierino Di Silverio.

A suo avviso il decreto approvato dal Consiglio dei ministri che abolisce l'obbligo vaccinale per le professioni sanitarie
"è stato fatto senza il coinvolgimento delle parti sociali e non risolve assolutamente il problema della carenza di medici negli ospedali".

Quale “coinvolgimento delle parti sociali” c’è stato negli scorsi due anni ?

Quando piovevano dktat molto spesso privi di fondamento scientifico, come quello di evitare le autopsie, per non parlare dei protocolli di cure?

"Questo provvedimento – continua Di Silverio - ci lascia perplessi soprattutto per il 'deficit comunicativo' da parte del governo:
fino a ieri i no vax, come da tutti convenuto, non dovevano assolutamente essere presenti in ospedale,
mentre da oggi in poi tutto torna alla precedente normalità”.


Non si tratta di un deficit comunicativo, ma della necessaria correzione di una comunicazione sbagliata,

che ingannava il pubblico facendogli credere che un medico non vaccinato fosse un untore.


Una narrazione che deve finire, così come devono essere immediatamente rimossi
e magari sanzionati gli atteggiamenti discriminatori verso questi professionisti.

Sia da parte dei pazienti - che non possono essere che contenti di essere curati da un medico bravo e capace, qualunque sia il suo stato vaccinale - che dei colleghi.


Purtroppo già si segnala una strisciante ostilità verso chi ritorna.

Forse per un sentimento di invidia di chi ha salvaguardato libertà e dignità a costo di perdere decine di migliaia di euro di stipendio.


E con questi sentimenti tornerà a lavorare il leader del movimento ContiamoCi Dario Giacomini,
primario radiologo di Vicenza non vaccinato e sospeso:

"Rientrerò in ospedale a testa alta, perchè non sarò mai un untore per alcun paziente.

I vaccini anti-Covid sono stati più che altro un'operazione politica

e non mi sono vaccinato perchè sono convinto che ciò non rappresenti la soluzione per limitare le infezioni.

I dati dimostrano che i contagi negli ospedali ci sono stati ugualmente".


Non sarà facile né per lui né per gli altri 4000 affrontare il clima di furia ideologica
che si vorrebbe creare contro di loro,

ma sicuramente dopo quello che hanno passato sapranno essere all’altezza della situazione,

per il bene primario dei loro pazienti, e per ottemperare alla loro missione.
 
Uuuuuhhhh come sono messi male. Male male. I tromboni.

Il servizio sui medici no vax
In merito a ciò, sembra doveroso segnalare e denunciare un servizio realizzato dal Tg3, trasmesso ieri,

in cui si è raggiunto un livello scandaloso di pura disinformazione.

E chi si poteva interpellare alla bisogna, se non l’illustre Massimo Galli,
medico in pensione che ha sempre considerato i numeri reali della pandemia di Sars-Cov-2 del tutto irrilevanti?


Intervistato da Maria Teresa Palamà, la quale ha tenuto a farsi inquadrare con la mascherina Ffp2,

il genio inascoltato in pensione ha così commentato il rientro, si spera definitivo, dei cosiddetti medici no-vax:


“È mettersi nelle mani di persone che negano il presupposto stesso della loro professione, dal punto di vista tecnico e scientifico.

Negano, inoltre, di avere il dovere di tutelare i propri pazienti, evitando di esporli ad infezioni che possono essere prevenibili nel personale sanitario.”


Quest’ultima affermazione, totalmente destituita di fondamento,

ha trionfalmente chiuso l’inguardabile servizio giornalistico, se così lo vogliamo definire.


In tal modo è stata fatta passare ancora una volta l’idea

che gli attuali e scadutissimi vaccini sarebbero in grado di bloccare i contagi.


Una vera e propria tesi truffaldina,

la quale ha rappresentato uno dei principali argomenti alla base di una manipolazione di massa senza precedenti,

che è stata ampiamente smentita non solo dai numeri incontrovertibili,

ma soprattutto dagli stessi produttori dei vaccini,

che hanno negato in radice il presunto effetto sterilizzante dei medesimi vaccini.
 
Ha spiegato il sottosegretario:

“Fra i medici considerati no vax ci sono anche medici che si sono sottoposti a due dosi di vaccino,
che hanno contratto la malattia e per questo hanno chiesto l’esenzione ad un nuovo richiamo”.


Quanto alle vergognose multe introdotte da Speranza precisa:

“Per ora sulle multe ai no vax stiamo facendo una ricognizione internazionale
e mi sembra ci siano solo in Grecia e forse in Spagna, oltre all’Italia”.

Per Gemmato, dunque, anche 100 euro
“in questo momento di crisi economica possono essere un peso."
 
lo sai che non possiamo più permetterci di mettere piede lì dentro se non con un avvocato a seguito? questi causa invidia, rimorsi, odio, ignoranza, sono ormai nostri nemici!

la loro preoccupazione è che medici coscienziosi possano aprire gli occhi ad altri medici e pazienti.
Chi non si è inoculato quella porcheria è la testimonianza VIVENTE di tutti gli inganni e truffe propinate in questi anni.

Per evitare che i medici coscienziosi possano diventare i veri EROI li umiliano e denigrano etichettandoli come "animali pericolosi".

Per tentare di invertire questo processo demenziale serve una grandissima forza di volontà e pazienza e soldi.
 

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