Vaccino

Ahahahahahah a rieccolo di nuovo. Pimpante come non mai.

“Non ci aspettiamo che compaia una variante Terminator”.

Massimo Galli stavolta non incute il solito terrore e non elargisce le consuete previsioni catastrofiche in merito al Covid-19.

L’ondata di nuovi casi in Cina, dunque, non dovrebbe tuttavia comportare sviluppo di nuove varianti più letali,
come la cosiddetta Gryphon che si è invece diffusa nel Paese del Dragone.

Ad ogni modo, se qualcuno sentiva la mancanza dei televirologi, delle loro affermazioni apodittiche e apocalittiche,
nonché delle loro palesi contraddizioni, sarà rincuorato dal riapparire sui piccoli schermi di alcuni di loro.

In prima fila c’è Massimo Galli, ex direttore del dipartimento Malattie Infettive dell’Ospedale Sacco di Milano, molto presente in particolare su La7.


Dopo aver giudicato “deleterio” il reintegro dei medici e dei sanitari non vaccinati, ospite di Tagadà,
uno dei programmi di punta della televisione di Urbano Cairo, il dottor Galli è intervenuto anche sulla recrudescenza del virus in Cina.

Il consueto fervore e le furiose intemerate hanno lasciato spazio (ma per qualche minuto soltanto) a un Massimo Galli più riflessivo e accomodante.

Forse era ancora in clima natalizio.

Ecco dunque che –come fatto anche ieri in collegamento con Agorà su Rai Tre –
stavolta sollecitato ancora dal conduttore di Tagadà, Alessio Orsingher, Galli spiega come,
pur se ritiene “probabili” nuove mutazioni, una variante Terminator non sia assolutamente da paventare,
perché “viviamo una situazione diversa rispetto a quella che abbiamo vissuto negli anni scorsi”.


In Italia, infatti, ha aggiunto,

“ci sono cinquanta milioni di persone che hanno completato il primo ciclo vaccinale”
e si può presumere che siano sufficientemente in grado di resistere alla malattia e di “non finire in rianimazione”.


Per un attimo, poi, a Galli sfugge una scomoda verità:

“poi ci sono trenta milioni di italiani che, anche se si sono rivaccinati, il virus l’hanno contratto comunque”.


Non proprio un grande spot per i vaccini antiCovid.


Ciò nonostante, in una intervista a la Repubblica, Nicola Magrini,
direttore generale dell’Aifa, l’Agenzia italiana per il Farmaco, ha insistito su questo tasto:

“la campagna deve proseguire. In Italia ci sono buchi importanti nelle fasce sopra ai 60 anni”.


Vedremo in quanti aderiranno al suo invito.
 
Si è pronti a credere a tutto quando non si crede a nulla;

si hanno degli indovini quando non si hanno più i profeti;

si hanno sortilegi quando si rinuncia alle cerimonie religiose, e

si aprono le spelonche degli stregoni quando si chiudono i templi del Signore .
 
1 americano su 2 pensa che i sieri GENICO SPERIMENTALI VELENOSI, chiamati fraudolentemente vaccini, siano probabilmente la causa di molte inspiegabili morti.

Oltre 1 americano su 4 pensa che sia molto probabile che QUELLA SCHIFEZZA DI SIERI siano la causa di molte morti inspiegabili.

1 americano su 4 dichiara di aver conosciuto qic1 morto a causa di quei veleni


.
Invece limitandoci ai rincoglioniti del forum, invece che 1 su 2 abbiamo 0 su 5 o 6 (poi non ho idea se siano aumentati), quindi non seguono gli americani. Se non seguono gli americani sono filoputiniani.
Adesso possiamo fare noi il giochino che facevano loro quando no vax era uguale a no euro, filo Putin ecc
 
ABORTI E NATI MORTI

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GENOCIDIO!
 
Il mondo è pieno di folli suicidi

Oltre 3 milioni continuano ad avvelenarsi ogni giorno...

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Qlc di meno costoso?

Qlc che nn ricada sulle tasche dei contribuenti?
 
Prima di due anni fa certe minchiate non venivano prese in considerazione, dimenticavo la pizza il sushi la troppa TV il sesso non sesso e altri puttanate varie
 

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