Vaccino

1674231326978.png


1674231347939.png
 
Ho il dubbio che qualcuno mente....chissà chi è ?

Manzoli: “I risultati mostrano che tra i vaccinati non c’è stato un rischio di malattie gravi”

La ricerca, condotta dal Dipartimento di scienze mediche e chirurgiche dell'ateneo bolognese
in collaborazione con l'università di Ferrara e l'Asl di Pescara,
ha raccolto i dati sanitari dei residenti nella provincia abruzzese
e ha analizzato la frequenza di alcune malattie gravi cardiovascolari e polmonari,
tenendo in considerazione numerosi fattori come l'età, il sesso e il rischio clinico dei partecipanti.

“I risultati che abbiamo ottenuto”, ha spiegato Manzoli,
mostrano in modo netto che tra i vaccinati non c'è stato un aumento di rischio di malattie gravi.
Vi sono stati casi isolati negativi, ma il profilo di sicurezza dei vaccini utilizzati durante la pandemia è stato confermato:
sarà ora importante continuare il follow-up su un periodo più lungo”.

L’analisi, inoltre, confermerebbe che le persone vaccinate che hanno contratto il Covid
sono più protette contro il coronavirus rispetto a chi è guarito senza essersi vaccinato.

Una maggiore incidenza delle patologie considerate sarebbe invece emersa tra chi non ha contratto il Covid e ha solo una o due dosi di vaccino rispetto a chi ne ha tre o più.


Il dato che balza all’attenzione è quello della quarta dose: 3.351 morti su 8.213 persone

8fa91e8d-ac6d-415d-b7a8-cda06a21be90-1674065464334.jpg



Dai dati pubblicati a pagina 6 del report in allegato,

però, emerge che su 8.213 persone che hanno ricevuto la quarta dose ne sono morte 3.351.

Vale a dire il 40,8%.


Più di quelli con la prima dose (1,7%),
di quelli con la seconda (3,5%)
e di quelli con la terza (0,7%).

Il dato di mortalità è superiore anche ai non vaccinati (4,2%).

I numeri destano qualche perplessità,

visto che il dato sulla terza dose è estremamente basso e la curva sale, scende, risale e riscende per poi impennarsi.


Il dato che balza all’attenzione, comunque, è quello della quarta dose col 40,8% dei morti.



Abbiamo chiesto spiegazioni in merito al professor Manzoli.


Contiamo di avere un riscontro a breve affinché si possano chiarire meglio i dati analizzati.
 
Ma ve lo ricordate quello che diceva che a Natale avremmo avuto 20.000 morti ?

Ma contro questi coglioni con il loro "procurato allarme", nessuno agisce ?


Nella settimana tra il 13 e il 19 gennaio 2023, in Italia si sono registrati 51.897 nuovi casi positivi,

in diminuzione del 38,3% rispetto alla settimana precedente, quando furono 84.076.


E' quanto emerge dal report settimanale diffuso dal Ministero della Salute.


Sono 495 i deceduti, il 14,1% meno rispetto alla scorsa settimana, quando furono 576.

I tamponi effettuati sono stati 687.233 tamponi con una variazione di -10,5% rispetto alla settimana precedente (767.718).

Il tasso di positività è del 7,6%, con una variazione di -3,4% rispetto alla settimana precedente (11,0%).
 
NON DIMENTICATELO MAI.

1 MILIARDO 400 milioni di abitanti.


Nelle 5 settimane dall'8 dicembre 2022 al 12 gennaio 2023,
secondo il Meccanismo congiunto di prevenzione e controllo del Consiglio di Stato della Cina,

il Paese ha registrato negli ospedali dell'intero territorio quasi 60mila decessi correlati a Covid-19 (59.938),

di cui oltre 5mila (5.503) causati da insufficienza respiratoria da Covid.

L'età media delle vittime era di oltre 80 anni,

circa il 90% dei morti aveva un'età pari a 65 anni o superiore

e la maggior parte dei decessi ha riguardato pazienti con patologie pregresse.


Lo riferisce l'Organizzazione mondiale della sanità, in un focus dedicato alla Cina nell'ultimo report settimanale sull'andamento della pandemia.
 
"A volte le persone non vogliono ascoltare la verità, perché non vogliono che le loro illusioni vengano distrutte"..

~Friedrich Nietzsche~

"Se la verità li ucciderà,
lasciali morire"..

~ Immanuel Kant~
 
Ma ve lo ricordate quello che diceva che a Natale avremmo avuto 20.000 morti ?

Ma contro questi coglioni con il loro "procurato allarme", nessuno agisce ?


Nella settimana tra il 13 e il 19 gennaio 2023, in Italia si sono registrati 51.897 nuovi casi positivi,

in diminuzione del 38,3% rispetto alla settimana precedente, quando furono 84.076.


E' quanto emerge dal report settimanale diffuso dal Ministero della Salute.


Sono 495 i deceduti, il 14,1% meno rispetto alla scorsa settimana, quando furono 576.

I tamponi effettuati sono stati 687.233 tamponi con una variazione di -10,5% rispetto alla settimana precedente (767.718).

Il tasso di positività è del 7,6%, con una variazione di -3,4% rispetto alla settimana precedente (11,0%).
Col coviddi in tanti ci han fatto soldi e carriera
In moltissimi, i rejetti della società, si son guadagnati il gallone da kapo' che adesso nn vogliono togliere ;)

Citofonare dirimpettai :d:
 
avevano detto che la spike dei sieri a mrna rimaneva nel corpo pochi giorni

vi dicevamo che c'erano studi e autopsie che certificavano il contrario

adesso, dopo quasi 2 anni c'è uno studio peer rewieved che certifica la spike nel corpo fino a 28 giorni

la spike è una tossina che se nn contrastata(anche solo con un antinfiammatorio da subito) circola nel corpo infiammando cuore, fegato, apparato circolatorio

1674259157660.png



la fine è nota...

MORTE
MORTE
E ANCORA MORTE

.
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto