Immunità artificiale e naturale verso il morbillo
Dato il significativo impatto dell'immunità di popolazione sull'epidemiologia del morbillo, è necessario comprendere le differenze diimmunità indotta dalle vaccinazioni e quella naturale.
Autori cinesi (Sihong Zhao e collaboratori, Laboratorio chiave per la sicurezza della salute pubblica,Ministero dell'Istruzione) hanno effettuato una analisi comparativa della risposta immunitaria a lungo termine al morbillo dopo l'infezione naturale e lavaccinazione di routine in Cina
https://www.mdpi.com/2076-393X/13/6/555
Questo studio ha mirato a determinare le distinte dinamiche degli anticorpi indotti dal vaccino e acquisiti naturalmente, con particolare attenzione alle differenze nelle risposte anticorpali indotte dal vaccino in diverse coorti di nascita.
Campioni di siero di bambini che hanno seguito il programma di vaccinazione di routine contro il morbillo (programma a due dosi a 8/18 mesi) e adulti che hanno acquisito l'immunità attraverso l'infezione naturale sono stati testati per gli anticorpi IgG contro il morbillo utilizzando un saggio immunoenzimatico. Un totale di 408 bambini (0-12 anni) e 222 adulti (54-84 anni) sono stati inclusi nello studio.
I risultati sono molto chiari. I livelli anticorpali indotti dal vaccino dopo la vaccinazione scendano al di sotto della soglia protettiva (200mUI/mL) già all'età di 15,8 anni, mentre i livelli anticorpali verso il virus del morbillo acquisiti naturalmente persistono per tutta la vita, con un tasso di decadimento significativamente inferiore a quelli del vaccino. Inoltre, i livelli di anticorpi indotti dal vaccino nei bambini nati dopo il 2010, un periodo di bassa incidenza del morbillo, sono diminuiti più rapidamente (durata dell'immunità protettiva: 12,5 anni), rispetto a quelli nati prima del 2010.
Questo significa sia che l'infezione naturale è molto più efficace, sia che se il morbillo circola in una popolazione, ne traggono beneficio come un richiamo anche coloro che erano stati vaccinati. Alla luce di questi dati, risulta ancora più assurda la pretesa di obbligare i bambini a vaccinarsi. Il vaccinismo estremo rappresentato dall'obbligo vaccinale diventa un boomerang per la stessa collettività. Ditelo a Lorenzin, Ricciardi, Cartabia, Mattarella e pure a Schillaci. Inutile dirlo ai virologi televisivi, quelli o non capiscono o non vogliono capire.