Vaccino

Pensati "complottista"…e poi pensa a come stanno messi loro che ci hanno creduto… 😘 🍒



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Come l’Oms nato per difendere la salute si è diventato spacciatore di vaccini. La proposta perché torni alla sua funzione originaria da parte del Prof. Giuseppe Tritto

“Prima del 19 luglio noi presentiamo quello che si chiama il libro bianco sulla riforma dell’OMS, in termini di due opzioni: un report dell’OMS, cioè una rifocalizzazione sulla missione originaria dell’OMS aderente alla Carta Generale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite, oppure la creazione di una nuova agenzia che si occupi della protezione della salute delle popolazioni“, spiega il prof. Giuseppe Tritto. “Questo è un atto veramente importante, unico, difficile da fare, perché solo gli organismi non governativi accreditati possono presentare queste domande alle Nazioni Unite, appoggiate ovviamente da un…

 
Speranza ha acquistato miliardi di dosi di vaccino avocando a sé tutti i poteri per la pandemia, la denuncia del dott. Daniele Giovanardi

Un nuovo affondo scuote il dibattito sui vaccini e sulla gestione dell’emergenza sanitaria. A lanciarlo è il dottor Daniele Giovanardi, che in una recente intervista ha rievocato un episodio destinato a far discutere: «Quando Magrini, vi ricordate benissimo, parlò con Saccardi, capo di gabinetto del ministro Speranza, dicendo che stavano acquistando miliardi di dosi di questa roba qua, questo faro che poi chiamarono a un secondo tempo vaccino, ma io non so niente, a me non mi ha detto nulla, non so quello che ci sia dentro, a me è una cosa folle. Il capo di gabinetto disse che aveva…

 
Vaccini pediatrici: non c’è confronto con i non vaccinati perché non se lo possono permettere fanno peggio, Walter Pansini

Walter Pansini rilancia con forza una delle critiche più controverse al sistema sanitario e alla comunità scientifica ufficiale: l’assenza di uno studio comparativo rigoroso tra popolazioni vaccinate e non vaccinate. Secondo Pansini, si tratta di un’omissione deliberata e colpevole, che nasconderebbe il vero impatto a lungo termine delle vaccinazioni. “Lo dice Kennedy e dice che non è mai stato fatto un confronto vero, tecnicamente sostenibile, tra vaccinati e non vaccinati, per capire se un vaccino fa più male che bene”, afferma.

Per Pansini, la valutazione dei vaccini non può fermarsi al semplice rilevamento della produzione di anticorpi. “Non puoi dirmi…

 
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Ahhh chiedo scusa se il link dello studio in questione non è dell'istat...ma solo del MIT 😘


Il MIT ha recentemente completato il primo studio di scansione cerebrale sugli utenti di ChatGPT e i risultati sono rivelatori, anche se non proprio sorprendenti.

Anziché potenziare le funzioni cerebrali, un uso prolungato dell'IA potrebbe invece indebolirle.
I dati cognitivi raccolti nell'arco di quattro mesi suggeriscono che potremmo misurare la produttività in modo completamente errato.

Nello studio del MIT, i partecipanti sono stati sottoposti a una scansione cerebrale mentre utilizzavano ChatGPT.
→ L'83,3% degli utenti non riusciva a ricordare una sola frase scritta pochi minuti prima.
→ Al contrario, chi scriveva senza AI non aveva alcuna difficoltà a ricordare.

La connettività cerebrale è diminuita drasticamente: da 79 a 42 punti.
→ Si tratta di un calo del 47% nell'impegno neurale.
→ La performance cognitiva più bassa tra tutti i gruppi di utenti.

Anche dopo aver smesso di usare ChatGPT nelle sessioni successive, questi utenti hanno continuato a mostrare un coinvolgimento insufficiente.
→ Le loro prestazioni sono rimaste inferiori a quelle di chi non ha mai usato l'IA.
→ Questo suggerisce più di una semplice dipendenza: si tratta di un indebolimento cognitivo.

Oltre alle scansioni, gli educatori hanno segnalato la scrittura stessa.
→ I saggi erano tecnicamente solidi, ma spesso definiti “robotici”, “senza anima” e “privi di profondità”.

Ecco il paradosso:
→ ChatGPT ti rende il 60% più veloce nel completare i compiti.
→ MA riduce lo sforzo mentale richiesto per l'apprendimento del 32%.

Il gruppo con le migliori prestazioni?
→ Coloro che hanno iniziato senza IA e l'hanno aggiunta in seguito.
→ Hanno mantenuto la memoria, l'attività cerebrale e i punteggi complessivi migliori.

L'uso di ChatGPT può dare una sensazione di empowerment, ma può anche alleggerire silenziosamente il tuo pensiero.
→ Guadagni in velocità, ma perdi coinvolgimento.
→ Ottieni risposte, ma smetti di imparare a pensare.

Il messaggio da portare a casa non è quello di evitare l'IA, ma di usarla in modo consapevole.
→ Usala per aiutarti, non per sostituire la tua mente.
→ Sviluppa la tua forza cognitiva, non la dipendenza.

I primi studi del MIT sull'IA e sul cervello mettono in chiaro la posta in gioco. Il modo in cui usiamo questi strumenti è più importante che mai.
 
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Vedi l'allegato 771617



Ahhh chiedo scusa se il link dello studio in questione non è dell'istat...ma solo del MIT 😘


Il MIT ha recentemente completato il primo studio di scansione cerebrale sugli utenti di ChatGPT e i risultati sono rivelatori, anche se non proprio sorprendenti.

Anziché potenziare le funzioni cerebrali, un uso prolungato dell'IA potrebbe invece indebolirle.
I dati cognitivi raccolti nell'arco di quattro mesi suggeriscono che potremmo misurare la produttività in modo completamente errato.

Nello studio del MIT, i partecipanti sono stati sottoposti a una scansione cerebrale mentre utilizzavano ChatGPT.
→ L'83,3% degli utenti non riusciva a ricordare una sola frase scritta pochi minuti prima.
→ Al contrario, chi scriveva senza AI non aveva alcuna difficoltà a ricordare.

La connettività cerebrale è diminuita drasticamente: da 79 a 42 punti.
→ Si tratta di un calo del 47% nell'impegno neurale.
→ La performance cognitiva più bassa tra tutti i gruppi di utenti.

Anche dopo aver smesso di usare ChatGPT nelle sessioni successive, questi utenti hanno continuato a mostrare un coinvolgimento insufficiente.
→ Le loro prestazioni sono rimaste inferiori a quelle di chi non ha mai usato l'IA.
→ Questo suggerisce più di una semplice dipendenza: si tratta di un indebolimento cognitivo.

Oltre alle scansioni, gli educatori hanno segnalato la scrittura stessa.
→ I saggi erano tecnicamente solidi, ma spesso definiti “robotici”, “senza anima” e “privi di profondità”.

Ecco il paradosso:
→ ChatGPT ti rende il 60% più veloce nel completare i compiti.
→ MA riduce lo sforzo mentale richiesto per l'apprendimento del 32%.

Il gruppo con le migliori prestazioni?
→ Coloro che hanno iniziato senza IA e l'hanno aggiunta in seguito.
→ Hanno mantenuto la memoria, l'attività cerebrale e i punteggi complessivi migliori.

L'uso di ChatGPT può dare una sensazione di empowerment, ma può anche alleggerire silenziosamente il tuo pensiero.
→ Guadagni in velocità, ma perdi coinvolgimento.
→ Ottieni risposte, ma smetti di imparare a pensare.

Il messaggio da portare a casa non è quello di evitare l'IA, ma di usarla in modo consapevole.
→ Usala per aiutarti, non per sostituire la tua mente.
→ Sviluppa la tua forza cognitiva, non la dipendenza.

I primi studi del MIT sull'IA e sul cervello mettono in chiaro la posta in gioco. Il modo in cui usiamo questi strumenti è più importante che mai.
Erano già così prima dell'utilizzo di ChatGPT....
La dimostrazione è tra 5 minuti con il copia ed incolla di questo post, seguita da alcune frasi senza senso messe a casaccio tra un grafico istat e qualche immagine autobiografica:cool:
 

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