Ho letto le critiche al mio commentatissimo intervento.
Ovviamente queste sono idee mie (e potremmo discutere all'infinito non essendo nessuno nella testa dei governanti del Venezuela).
Però quello che mi pare strano è che abbiano pagato le cedole ed il capitale della N17 vendendola come prova di orgoglio e quindi sovranità nazionale.
Sono d'accordo Voi con tutti quando affermate che il chavismo ma soprattutto il madurismo ha fatto dei danni incommensurabili al Paese. Vale a dire che ha adottato misure come il tasso di cambio rigido ed i prezzi imposti che nella nostra memoria hanno sempre causato il fiorire di rendite parassitarie. Vorrei ricordare una intervista di Cesare Romiti di qualche anno addietro il quale confidava che il ministro dell'economia protempore ed il governatore della banca di italia informavano, come gesto di cortesia istituzionale, qualche giorno prima l'emanazione dei provvedimenti sui cambi gli industriali nostrani i quali potevano così discretamente speculare contro la lira (e per raddrizzare la situazione strozzavano il collo ai torchi della zecca per il superlavoro). Per quanto concerne poi il tesseramento (ed i prezzi dei generi di prima necessità calmierati) non posso che andare col pensiero (anche se grazie al Cielo penso che quasi nessuno dei lettori lo abbia vissuto) ai tempi della guerra quando si sono spostate enormi ricchezze col mercato nero di generi alimentari.
Per sollevare la baracca in questo contesto dovrebbe Maduro mettere a manetta le pompe dei pozzi Pdvsa. Solo che anche lì ha messo degli inetti (o quanto pare addirittura dei ladri matricolati) a dirigerla. Forse facendo piazza pulita e mettendo degli abilissimi tecnocrati potrebbe vincere questa ardita scommessa.
Resta però il fatto che via Maduro i debiti restano (e saranno da ristrutturare e non certo ai prezzi delle quotazioni correnti: nessuno Stato ha tagliato i debiti dell'80 per cento, neanche l'Ucraina). Restano anche i giacimenti di petrolio. Nonostante la Tesla e gli altri produttori di auto elettriche di petrolio ne avremo necessità ancora per i prossimi 30 anni. Quindi io sono ottimista sui bonos.
Ma ripeto questa è una mia visione personalissima