Mi si conceda una view di Imark, di cui condivido in massima parte: (testo originale in
Venezuela e PDVSA)
Prezzi in assestamento ieri sera, con chiusura ridimensionata rispetto all'apertura. Qualche presa di beneficio era da attendersi da parte di chi aveva colto il rimbalzo, specie su quei titoli per i quali era stato più forte. Oggi situazione analoga, si galleggia sui prezzi di chiusura di ieri in attesa di direzione. Per molti titoli (non li seguo tutti singolarmente) la discesa precedente al rimbalzo pare aver disegnato una sorta di box dei prezzi compreso fra 20 e 40/100.
Allunghi del rimbalzo in verso area 30 sarebbero occasioni per vendere (a meno che non siano determinati da fattori in grado di generare una soluzione stabile e positiva alla vicenda venezuelana), ritorni sotto quota 20 andrebbero valutati dal punto di vista dell'acquisto, dipendendo tuttavia dalle ragioni che li determinano.
Un disconoscimento del debito senza soluzioni di breve per una ristrutturazione - per dire - porterebbe ad un'altra fascia di prezzi, in cui 20 sarebbe il limite alto, e su capitolazioni al ribasso degli stessi andrebbero valutati i nuovi acquisti, presumibilmente attorno a quota 10 o poco sopra.
Continuo a seguire il 11,95% Venezuela 2031 come esemplificativo dell'andamento dei corsi dei sovereign. Ieri chiusura a 23,05, una figura sotto i prezzi di apertura, mentre scrivo attorno a 23,35 su Stoccarda con bid - ask 23,35- 23,50