"Peter Kisler says one of the best bets in emerging-market debt is a country racked by quadruple-digit inflation, a plunging currency, punishing sanctions and months of overdue payments.
In a world of stretched valuations -- even after this week’s selloff -- the hedge-fund manager at North Asset Management favors some of the world’s lowliest bonds, debt from Venezuela and its state oil company.
His thinking is that with some notes trading as low as 20 cents on the dollar and many of them in default, they have nowhere to go but up."
Stante la situazione, che può avere qualunque sbocco in senso favorevole o sfavorevole a Maduro, una cosa è certa: i due fronti in campo, Maduro ed opposizione, non hanno interesse a ripudiare il debito estero per cui dopo le presidenziali, chiunque vinca, vi sarà una ridefinizione dei rapporti con i creditori. Da parte mia mi aspetto un rifinanziamento del debito in scadenza ed un allentamento delle sanzioni da parte di Trump. A quest'ultimo proposito fino a quando non si saprà l'esito delle presidenziali le sanzioni USA sono uno strumento di pressione per mettere in difficoltà Maduro. Ma se Maduro fosse rieletto a quel punto il mantenimento delle sanzioni da parte USA non avrebbero alcun senso se non quello di inasprire ulteriormente i rapporti tra gli stessi USA e la Russia e Cina.Viceversa nel caso Maduro risultasse sconfitto le sanzioni sarebbero immediatamente abrogate.
Venezuela's 20-Cent Bonds Are One Hedge Fund's Emerging-Market Pick
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