Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2 (15 lettori)

[Esad]

Tre quarti in più dal 3 novembre.
Tre quarti in meno da quando stavano intorno ad 80/90.

Qual'è la differenza?

Quando stavano a 80/90 io ero qui, li ho tradati abbonantemente, era letteralmente un altro mondo, sia il Venezuela sia il contesto geopolitico.
Ad oggi il mercato, dopo l'annuncio di Novembre, ha preso in considerazione la cubanizzazione, qualche report ha parlato di recovery a 22, e invece i prezzi attuali parlano di recovery tra 40 e 50.
In generale arroccarsi dietro posizioni monolitiche ("ci sarà ripudio del debito senza se e senza ma") fa perdere occasioni.
Per me il mantra rimane solo uno: non ci sono certezze.

 

[NoToc]

Assolutamente no.
Insistono che il regime di Chavez è stato dittatoriale, ed in quanto tale non riconoscono i debiti contratti da un parlamento soggetto a costrizioni ed arbitrio.
C'è una lunga pubblicistica in tutta l'America Latina.

Personalmente, sono del parere che i debiti non vadano onorati ... a scapito della morte economica di una nazione e alla sofferenza della popolazione.
Vanno - semmai - ristrutturati.

Ed in area LATAM i debiti vanno e vengono ... non c'è sicuramente una cultura dello schuld tedesco.

ma dire questo è una barzelletta ! se Chavez è stato regolarm. eletto dalla maggioranza del popolo xchè mai deve essere considerato dittatoriale ?? forse lo sarà stato per quella ristretta cerchia di famiglie che controllava l'economia ante Chavez .....

 

[NoToc]

Anche dopo.
Le sanzioni sono in agosto.
Ci sono cedole regolarmente pagate a settembre e scadenze di ottobre regolarmente onorate.

e di lì a poco ci fu la famosa conferenza televisiva dove a caldo Maduro parlò di bonos come "carta straccia in mano ai creditori" ....quindi le sanzioni hanno segnato la "svolta" per così dire ...questo è indubitabile , poi che lui abbia accentuato i toni e le parole per evidenziare il "vulnus" che quelle sanzioni determinava nella situazione dei bh è verosimile ( se no nn avrebbe poi ripetuto un tot di volte "nunca default" !!) però sta di fatto che post sanzioni l'atteggiamento di Maduro è stato diverso sul tema deuda .....quindi la colpa è di uno solo , di nome fa Trump .

 

[tommy271]

ma dire questo è una barzelletta ! se Chavez è stato regolarm. eletto dalla maggioranza del popolo xchè mai deve essere considerato dittatoriale ?? forse lo sarà stato per quella ristretta cerchia di famiglie che controllava l'economia ante Chavez .....

Ho riportato quello che dicono "a destra".
Tu avevi detto che nessuno ripudia il debito... ... mentre sono in tanti (a destra e a sinistra) a non volerlo pagare.


Se vuoi il mio parere personale, Chavez è stato eletto regolarmente... forse non in modo del tutto trasparente, ma aveva la maggioranza della popolazione.

 

[tommy271]

Quando stavano a 80/90 io ero qui, li ho tradati abbonantemente, era letteralmente un altro mondo, sia il Venezuela sia il contesto geopolitico.
Ad oggi il mercato, dopo l'annuncio di Novembre, ha preso in considerazione la cubanizzazione, qualche report ha parlato di recovery a 22, e invece i prezzi attuali parlano di recovery tra 40 e 50.
In generale arroccarsi dietro posizioni monolitiche ("ci sarà ripudio del debito senza se e senza ma") fa perdere occasioni.
Per me il mantra rimane solo uno: non ci sono certezze.

Personalmente considero un'area di possibile recovery tra 25 e 35.

 

[tommy271]

e di lì a poco ci fu la famosa conferenza televisiva dove a caldo Maduro parlò di bonos come "carta straccia in mano ai creditori" ....quindi le sanzioni hanno segnato la "svolta" per così dire ...questo è indubitabile , poi che lui abbia accentuato i toni e le parole per evidenziare il "vulnus" che quelle sanzioni determinava nella situazione dei bh è verosimile ( se no nn avrebbe poi ripetuto un tot di volte "nunca default" !!) però sta di fatto che post sanzioni l'atteggiamento di Maduro è stato diverso sul tema deuda .....quindi la colpa è di uno solo , di nome fa Trump .

Trump con le sanzioni ha dato l'assist a Maduro per non pagare più.

Resta il fatto che il disastroso stato dell'economia determinasse, comunque, la situazione attuale.

 

[Owblisky]

Tre quarti in più dal 3 novembre.
Tre quarti in meno da quando stavano intorno ad 80/90.

Qual'è la differenza?

La differenza sta nel fatto che chi ha comprato a 80 sta sotto del 60% chi ha comprato a 18 ha raddoppiato i suoi soldi.
Ora in conclusione ci vorrebbe una bella citazione in latino, ma noi siamo senza...... non fantascienza.

 

[tommy271]

La differenza sta nel fatto che chi ha comprato a 80 sta sotto del 60% chi ha comprato a 18 ha raddoppiato i suoi soldi.
Ora in conclusione ci vorrebbe una bella citazione in latino, ma noi siamo senza...... non fantascienza.

Solitamente sui mercati accade questo: tanti sotto, in guadagno pochi.
Ma sui forum, è un'altro pianeta ... .

 

[Owblisky]

Solitamente sui mercati accade questo: tanti sotto, in guadagno pochi.
Ma sui forum, è un'altro pianeta ... .

Vere tutte due le cose.

Comunque la "strana" forza che stanno esprimendo i titoli Venezuelani dovrà pur significare qualcosa.
Da quando quotavano 20 le cose sono peggiorate e continuano a peggiorare....ma i titoli salgono.

 

[marcob77]

Solitamente sui mercati accade questo: tanti sotto, in guadagno pochi.
Ma sui forum, è un'altro pianeta ... .

Scusate l'OT, qualcuno pensa che i titoli Argentini possano essere una valida alternativa ai venezuelani o è semplicemente un modo diverso per buttare soldi nel water?