nessuna polemica.. ma non c'era nessuna "garanzia" del FMI sui nuovi titoli argentini.. tanto e' vero che sono tornati in default nel 2014 (per un paio d'anni)
Nel caso del Venezuela.. l'unica garanzia reale.. sono le riserve petrolifere. Di qui l'idea dell'oil warrant.
Il problema sta in un default di PDVsa, che non e' un "sovrano".
Non concordo sul fatto che sarebbe "insostenibile". Il Venezuela, molto banalmente, deve abituarsi al fatto che non può' più' vivere esclusivamente di rendita.
Il petrolio Ven. costa all'estrazione attorno a 10 dollari al barile. Il resto e' rendita.
dividere la rendita con i creditori e' ragionevole. con un trigger, diciamo, sopra i 40$ al barile.
anche le ipoteche, in un default sovrano.. valgono quel che valgono. E comunque, le ipoteche russo-cinesi.. coprono una piccola parte delle riserve.
Sarà pieno di petrolio, ma è di pessima qualità ed il paese è povero, molto povero.
Il PIL è inferiore a quello greco ... e tutti dicono che in Grecia non c'è niente, solo olio (d'oliva) e feta.
Beh ma in caso di ingresso di FMi, dietro di esso ci sarebbero una schiera di avvoltoi con capitale e know how per cavar fuori profitti miliardari da questo petrolio pessimo di un paese povero. Insomma, qualcosina con un valore maggiore di feta e olio greco, o dei manzi argentini...
Se invece si dovesse arrivare al Doomsday nello stato in cui siamo adesso, allora si salvi chi può.
bluff fatto male?qualcuno mi sa dare una spiegazione razionale del perchè la ven 2018 7% costa 60
e la 38 7% costa 30 se è imminente il default???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????
rompicapo allucinante mai visto in vita mia