Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2 (79 lettori)

vitoandolini

Forumer attivo
appunto.
quando parliamo di obbligazioni Argentina, Grecia, Venezuela, etc..
la maggioranza di chi le aveva comprate guardando alle cedole, a prezzi alti.. ha finito per perdere soldi.
questo mi pare assodato.


la minoranza.. e' fatta da chi compra a prezzi bassi, quando gli investitori "normali" vendono al meglio.
sono fondi avvoltoio o.. investitori privati avvoltoio.

A volte anche per questi finisce dolorosamente.. ma piu' spesso si raddoppia il capitale investito.

sono investimenti "che cambiano la vita".. quando si compra con le strade bagnate dal sangue, non in tempi di bonaccia. E quando si scommettono soldi che si possono tranquillamente perdere.

PS: ringrazio per il "veritiero".

comunque sia, l'acquisto di Grecia 2013 in CHF a 33.. lo postai sui forum a suo tempo.
idem il ri-acquisto di grecia new a 18.

Secondo me la grossa differenza non è tra ciò che si compra, ma su come si ragiona. Io sono un trader molto cauto, altri possono essere molto più spericolati ed avere altrettanta ragione. Ritengo però che 1) si debba avere un money management, un risk management e la consapevolezza di ciò che si sta facendo. Mi prendo un rischio, so che lo è e metto in conto che posso perdere. 2) Avere la consapevolezza che il mercato può girare e regolarsi di conseguenza, molti invece passano alla politica e danno la colpa a Maduro, o a Trump o a chi sia. 3) Non lo dico perchè sto scrivendo qui, di là ho scritto sul fol cose ben più pesanti (e infatti sono dentro con la condizionale) ma a numeri la preparazione, intesa anche solo come sano buon senso qui, è decisamente più alta che di là, quindi facile che i numeri fossero diversi. Ricordo come aneddoto "se vogliono le mie mi devono dare 100+ le cedole" ora stanno mi pare a 3. Queste perle qui non le ho mai lette.
 

carib

rerum cognoscere causas
Ricordo anche Carib (quando aveva ancora come avatar la bandiera del Brasile) scrivere in qualche post, prima della ristrutturazione, che con la Grecia si sarebbe 'fatto la pensione' (non ricordo le parole esatte). Ovviamente senza polemica di nessun genere.

non credo di avere usato parole simili, anche perche' su Grecia non sono mai stato molto esposto. avevo Grecia 2013 CHF (che ha rimborsato alla pari) pagata 33 e GGB 2025 (ristrutturata forzosamente) pagata 55.
ho re-investito in Grecia 2034, a 18 i titoli EFS ricevuti nello scambio, aumentando cosi' il nominale iniziale.
Ho venduto il tutto (GGB) sui 60, se la memoria non falla.
 

carib

rerum cognoscere causas
dal trading desk USA:

Venz: opening unchanged to slightly weaker, seeing retail sellers in odd lot size at the open, no institutional flows of note

PDVSA did not trade yday as market was trying to understand the new restrictions which seem to prohibit secondary trading. Market waiting for clarifications today in order to resume trading. No trades so far today.
 

tommy271

Forumer storico
Si, Io mi riferivo al 2015.

Nel 2015 il rischio era la "dracmizzazione" dei titoli.
In quel caso la recovery attesa era tra 0 e 10.

Tutto si risolse per il meglio, con Tsipras portato alla ragione da Dragasakis.

Parallelamente al Venezuela, il ragionamento da fare è: entrare su quote basse (20/25?) ed aspettare (ma quanto? Sei mesi o sei anni) oppure accontentarsi e lasciar correre gli eventi per rientrare subito dopo il presumibile haircut con concambio.
In Grecia c'è stato tutto il tempo per prendere posizione.
Non è detto che sul Venezuela si riproponga lo stesso "timing" di ingresso.
 

junior63

Forumer storico
Antonio Ledezma
@alcaldeledezma
9min

En plena sesión de Parlamento Europeo: Solicitamos aprobar resolución con reconocimiento de @jguaido
Pte Legitimo, más sanciones, apoyo a juicio en Corte Penal internacional. Cualquier grupo que se pretenda crear debe ser exclusivamente para definir términos de fin de usurpación.
 

tommy271

Forumer storico
José Guerra denunció en la AN plan para extraer toneladas de oro del país

El economista solicitó al BCV información sobre la transacción y el procedimiento que se está realizando

Por
Descifrado
-
enero 30, 2019





José Guerra, diputado a la Asamblea Nacional y economista, denunció que pretenden extraer 20 toneladas de oro del Banco Central de Venezuela (BCV) y trasladarlas a Rusia.

“Nos está llegando información que de las 150 toneladas de oro que reposan en la bóvedas de la sede el BCV se pretende extraer al menos 20 toneladas de oro y trasladarlas en avión hacia Rusia”, expresó Guerra en la sesión ordinaria de este martes.

El diputado informó que llegó un avión desde Moscú y que está estacionado en un aeropuerto del país.

El economista solicitó al BCV información sobre la transacción y el procedimiento que se está realizando, citó Globovisión

Esas reservas no son de Calixto Ortega, son del pueblo de Venezuela”, aseguró el parlamentario.

***
In vista di un futuro incognito, si svuotano le casse?
Del resto, lo stesso sta facendo la Banca d'Inghilterra.
 

tommy271

Forumer storico
Bank of America ve “alto riesgo” de que se excluyan a bonos de PDVSA de índices clave

“Como resultado, los inversores (…) estarían sobreponderados en riesgo de Venezuela”

Por
Descifrado
-
enero 30, 2019




El “alto riesgo” de que se excluya a los bonos de la estatal venezolana PDVSA de los índices principales podría impactar a la deuda soberana, porque los inversores podrían ser incapaces de reducir su exposición a la sancionada petrolera, según Bank of America Merill Lynch (BAML

Los inversores han estado especulando que gestores de índices como JPMorgan excluyan los bonos de PDVSA de sus referentes luego de que Estados Unidos impuso duras sanciones contra la firma.

“Como resultado, los inversores (…) estarían sobreponderados en riesgo de Venezuela”, afirmó Jane Brauer, estratega en renta fija de deuda soberana de BAML en una nota a clientes emitida la noche del martes.

Las operaciones en deuda venezolana se paralizaron en los mercados secundarios el martes, lo que generó más rumores sobre una exclusión de esos bonos. La liquidez es un requerimiento clave para pertenecer a un índice.

“Creemos que si los inversores que hacen evaluaciones comparativas no pueden dejar sus posiciones en PDVSA, se reducirán las posiciones en bonos de la república, presionando más los precios de los bonos de la república”, señaló Brauer, agregando que un riesgo de sanciones adicionales futuras contra la deuda del gobierno acrecentaba la presión.

PDVSA tiene una ponderación de 0,53 por ciento, mientras que los bonos del gobierno venezolano estaban en 0,66 por ciento a comienzos de semana en el índice diversificado global EMBI de JPMorgan, según el proveedor del promedio, citó Reuters.

El papel al 2024 de PDVSA, que solía ser uno de los más transados, cotizaba con una baja de 0,25 centavos a 25,25 centavos por dólar el miércoles. El bono soberano 2025 subía 0,445 centavos a 31,82 centavos, según datos de Refinitiv, citó La Patilla.
 

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