Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2 (5 lettori)

tommy271

Forumer storico
Buchheit per noi è un libro aperto.:) Fino all'ultimo scritto con Gulati di Settembre, 49 paginette)

Direi che con quello che ha scritto sul Venezuela (insieme al socio Gulati) le probabilità , ammesso che sia vero che lo hanno contattato e ammesso che sia lui il master, di fare una ristrutturazione super friendly (alla Paparoni) calano un pochetto.
Mica assoldi Buchheit per niente.(vogliamo dire quali sono i Paesi che lo hanno assoldato ?)

PS
magari adesso dopo aver detto che Hausmann è un poveretto, lo si dirà anche di Buchheit. Sono d'accordissimo è un poveretto che nulla sa.
Ocio ...:-R
"Buchheit’s presence has been known to make hedge fund managers squirm."

Sarei propenso a credere che se la "ristrutturazione" della deuda fosse affidata al team Gulati/Buchheit ne vedremo delle belle ... se poi ci mettiamo Hausmann sono certo in una veloce ripresa dell'economia venezolana.
 

vitoandolini

Forumer attivo
Scusate, è vero i calciatori si vogliono andare in Cina, credo x un sussidio di 8/10milioni di $

In effetti fino a che c'era solo una ciotola di riso non ne partivano molti.
A dire il vero anche Minà a Cuba non l'ho mai visto fare la vita dei cubani. Grandi alberghi, con l'amico Maradona che era lì per drogarsi liberamente, ragazzine... a proposito quanti anni meno di lui ha la moglie, che combinazione cubana? Scommetto tanti, tipo le volte che ha fatto il concorso in Rai e lo hanno regolarmente segato.
 
Ultima modifica:

FNAIOS

sono d'accordo solo in parte: il calcolo del recovery probabile e' impossibile, nel caso in oggetto.. perche' dipende da fattori politici piu' che numerici.
Fin qui siamo d'accordo.

detto questo, quando i partecipanti hanno acquistato obbligazioni, in qualche caso, anche comprando a prezzi moltissimo sotto la pari, l'hanno fatto in base all'aspettativa di non subire mai un default....
I fatti hanno dimostrato che tale previsione, se c'era.. era errata.

chi ha comprato invece prevedendo un default (ma non un timing preciso)... come e' il mio caso.. ha comprato in base ad una attesa di recovery di lungo periodo superiore al costo.
Bene, in questo caso, prevalente per i grossi investitori.. la stima del recovery atteso non e' solo possibile.. ma anche necessaria.


ovviamente, stimando rispetto a fattori non calcolabili matematicamente.. si puo' sbagliare.
E' essenzialmente una scommessa politica, insomma.

Un fondo che ha investito qualche centinaio di milioni di dollari sfrutta tutti i giorni servizi d'informazione (transazioni, mercati, news) da 100,000 - 200,000 (minimo credo 40,000) dollari all'anno e super-avvocati per parlare con tutti gli stakeholders (quelli veri) e ha dalla sua un "esercito" di brillanti quants, tutti con "Excel" alla mano. Ecco, ammesso che con tutti questi mezzi abbia senso (per il fondo) fare la doppia scommessa (tipo di ristrutturazione e parametri scelti per valutarla) e ammesso che due tre fondi (con tutti questi mezzi) semplicemente non facciano vedere i propri risultati di recovery agli stakeholders per "spingere" verso quella ristrutturazione e quei parametri valutativi (cosicché sarà una non-scommessa), sarei interessato al risultato del loro calcolo sul recovery (a obbligazioni sbloccate) e se in qualche modo e in che misura io retail potrò fare freeriding. L'unica cosa che può fare la pulce media retail è basarsi su quello che in questo forum è stato detto più volte: prendersi il proprio numero di recovery preferito (che si parla sempre del numero secco di rado associandolo al tempo che serve per raggiungerlo) nel bussolotto (dove ci sono tutti i numeri della tombola) e regolarsi di conseguenza sperando che vada come dice lui.

Oggi come oggi molto più del recovery sarebbe interessante (soprattutto per chi ha investito molto) capire quali potrebbero essere gli eventi in grado di sbloccare le obbligazioni (anche con qualche sanzione ancora su) a parte la cacciata di Maduro (che finché continua a pagare, militari e non si sa cos'altro, non si capisce perché dovrebbero accompagnarlo all'aeroporto con le valige e un taxi a carico suo e questo da sempre). E dico sbloccare le obbligazioni perché il cambio è precipitato quindi chi le ha comprate prima del blocco è facile che ci sta facendo un 3/4% che potrebbe compensare l'eventuale loss (se l'ha prese bene).
 

tommy271

Forumer storico
Perché non sei d'accordo? appare per la prima volta il gruppo di opposizione che gestisce il Plan Pais che parla di una ristrutturazione amichevole e veloce, chiunque ascolti Jose Guerra osserva una chiara necessità di pagare il debito prima di ricevere prestiti bancari. Ora siamo pieni di avvocati americani che dicono e fanno il contrario. A cosa siamo esposti? La dualità e l'improvvisazione sono inquietanti!:bla:

Premesso che non potrebbero dire altrimenti ma ... "amichevole" e "veloce" sarà certamente dal loro punto di vista. Non è detto che la stessa impressione sia da parte dei bondholder.

Detto questo, probabilmente sia Guerra che Paparoni in fase di trattativa conteranno come il due di picche: sarà il FMI a dettare condizioni e tempi.
Firmeranno tutti i fogli che gli verranno sottoposti.
 

tommy271

Forumer storico
Asdrubal Oliveros:



* La unidad de Research del banco Morgan Stanley escribe un reporte sobre Venezuela y destaca que para NM "la continuidad de las políticas parece cada vez más difícil con un déficit de caja de US$ 14 millardos" y además ve altamente probable un escenario de cambio político.

* Morgan Stanley: "La nueva ronda de sanciones está diseñada para acelerar la caída de la producción y exportaciones de petróleo... Redirigir los flujos de petróleo a otros mercados probablemente resultará difícil y costoso".

* El reporte de Morgan Stanley es tajante: "un cambio político parece cada vez más probable dado un gran déficit de caja en divisas, una hiperinflación, la escasez de productos básicos y la presión internacional".

* Pero Morgan Stanley advierte que el cambio político puede tener diferentes formas y matices, por lo que puede abrirse un período de alta inestabilidad para Venezuela y la región...

* Morgan Stanley tiene un escenario optimista donde la AN retiene el poder, con apoyo del FMI y un proceso de reestructuración de la deuda externa.

* Sobre la reestructuración de la deuda, dice Morgan Stanley: "Un valor de recuperación eventual en tal reestructuración es extremadamente difícil de calcular en este punto dadas las incertidumbres y la falta de datos".

* Sin embargo, Morgan Stanley alerta a los tenedores en base a los números realizados en sus escenarios: "los resultados sugieren que sería muy difícil obtener valores de recuperación muy por encima de 50".


Urbi Garay‏ @urbigaray
Urbi Garay ha ritwittato Asdrubal R. Oliveros

En el caso de Argentina el valor de recuperación de los bonos fue de alrededor de 35% en promedio (canjes ofrecidos en 2005 y 2009), y parece difícil que Venezuela pudiera ofrecer mucho más que eso. @aroliveros


Alejandro Laport‏ @AlejandroLapor6
In risposta a @urbigaray e @aroliveros

Estructura de la deuda venezolana no tiene el mas mínimo punto de comparación con la de Argentina. El caso de la deuda venezolana no es un problema de solvencia. Venezuela necesita de tiempo, no de recorte en el valor facial de su deuda.


@aroliveros
Asdrubal R. Oliveros ha ritwittato Alejandro Laport

Yo difiero totalmente de esa percepción. El problema de la deuda de Venezuela es de solvencia y por ende, la reestructuración amerita quita. ¿La magnitud? Dependerá de múltiples factores.
 

FNAIOS

* Sobre la reestructuración de la deuda, dice Morgan Stanley: "Un valor de recuperación eventual en tal reestructuración es extremadamente difícil de calcular en este punto dadas las incertidumbres y la falta de datos".

* Sin embargo, Morgan Stanley alerta a los tenedores en base a los números realizados en sus escenarios: "los resultados sugieren que sería muy difícil obtener valores de recuperación muy por encima de 50".
Si parla del diavolo...
 

tommy271

Forumer storico
Transición en Venezuela tiene que incluir chavismo y militares: alto dirigente opositor





CARACAS (Reuters) - Un gobierno de transición en Venezuela tendría que incluir a chavistas y militares para lograr estabilidad política y garantizar unas elecciones presidenciales libres en el país petrolero, según un dirigente opositor de alto rango.

La posibilidad de abrir espacio a quienes abandonen el gobierno de Nicolás Maduro empezó a discutirse en el parlamento, que impulsa un proceso de transición tras haber declarado al mandatario ilegítimo por considerar que no se respetaron las garantías democráticas en las elecciones, en las que los principales dirigentes opositores no pudieron presentarse.

El vicepresidente del Congreso opositor de Venezuela, Stalin González, dijo a Reuters el jueves que la apertura a integrar al chavismo es tan necesaria como la presión popular y el apoyo internacional para que Maduro ceda el poder y haya una transición ordenada.


Transición en Venezuela tiene que incluir chavismo y militares: alto dirigente opositor | Reuters

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Quello che sostengo da sempre ...
 

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