Venezuela: inviato speciale Usa esorta Ue a imporre nuove sanzioni
Bruxelles, 09 set 18:50 - (Agenzia Nova) - La crisi in corso in Venezuela ha visto un'escalation dopo che lo scorso 23 gennaio Guaidò ha prestato giuramento come capo dello Stato "ad interim". Subito dopo sono arrivati i riconoscimenti, tra gli altri, del presidente degli Stati Uniti Trump, del brasiliano Jair Bolsonaro e del segretario generale dell’Organizzazione degli stati americani (Osa) Almagro. Si sono aggiunti poi altri paesi latinoamericani, tra i quali l’Argentina, il Cile, la Colombia e il Perù. Guaidò ha quindi ottenuto il riconoscimento di molti paesi europei. Al fianco di Maduro, denunciando pesanti ingerenze negli affari interni del Venezuela, rimangono la Bolivia, Cuba ma anche la Turchia, la Federazione Russa e la Cina. A questi, più di recente si sono aggiunti i 15 paesi africani aderenti alla Comunità di sviluppo dell'Africa australe (Sadc). (segue) (Beb)
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