Titoli di Stato paesi-emergenti VENEZUELA e Petroleos de Venezuela - Cap. 2

Da un'intervista a Carlos Mendoza Pottella (economist and oil expert at Venezuela’s Central Bank)
The Past, Present and Future of Venezuela’s Oil Industry

[..]
It is correct that we are the owners of 15 to 20% of the oil on the planet, but the truth is that a lot of that oil cannot be exploited today. When we think about the extra heavy oil in the Orinoco Oil Belt, it is indeed an enormous reserve that can last for many hundreds of years (some say it will last 500 years), but these projections are absurd. They have absolutely no economic meaning today! [..]

So Venezuela cannot say that it has 600 billion barrels in its reserve, for it is impossible to exploit that in the foreseeable future. There may be an enormous accumulation in the Orinoco Belt, but only a small part is actually exploitable, and exploiting it is very expensive. In truth, Venezuela has a 15.000 to 20.000 million barrel reserve. That is what can be tapped in the foreseeable future.


Some analysts are coming to the conclusion that the decision‐makers of the oil industry in Venezuela are pushing towards privatization. Do you believe that to be the case?


When you have a plan that requires USD$60 billion, in investment and your income is USD$5 billion per year, what are you implying? That you are looking for someone to come and invest. That is the logic of privatization and anyone can read it between the lines.

So the conditions for privatization are here. The Venezuelan state seems incapable of managing oil production now. On the other hand, I would not say that the tendency toward privatization is planned. I think it is involuntary. I think it is the result of a perfect storm. The collapse of production opens the door to “outside saviors” who will take on operations.

With regard to this, we must understand that if private companies run the operations piecemeal [exploration, servicing, exploitation, distribution], and this is likely to happen, then PDVSA as such is not literally privatized, which would be unconstitutional. What is likely to happen then is that subsidiaries [de facto private undertakings] run the operations.

Through the subsidiaries [“filiales” in Spanish] there would be an indirect privatization, which is permitted by a loophole in the Constitution of the Bolivarian Republic of Venezuela: Article 303 states that PDVSA and the wells are non-transferable and are the property of the Republic, but that subsidiaries can assume operations.
 
Voi sottovalutate la potenza di questi delinquenti.

Avrebbero potuto pagar la 2020 entro il grace period, dove tutti avrebbero detto “ci sono le sanzioni”

Hanno dimostrato l’ovvio.
Se voglio pago ma non voglio.
 
Voi sottovalutate la potenza di questi delinquenti.

Avrebbero potuto pagar la 2020 entro il grace period, dove tutti avrebbero detto “ci sono le sanzioni”

Hanno dimostrato l’ovvio.
Se voglio pago ma non voglio.
un appunto. nn è un nn voglio ma nn posso xche nn ho soldi. quei pochi li uso come meglio posso.
 
Tutto corretto, mi pare un quadro sintetico ma realistico della situazione attuale.
Ma non resterà così in eterno e quando lo scenario cambierà, suppongo che le riserve petrolifere ci saranno ancora, quindi le ipotesi di game over o recovery = 0 le ritengo eccessivamente drastiche.
Poi da un punto di vista operativo, sono fuori anch'io (senza particolari riflessi sulla qualità della vita però ;)), perché il premio al rischio espresso dai prezzi attuali per me è troppo basso.
Certo che non resterà così in eterno, ma se questo è lo scenario più probabile i veri scossoni sulle quotazioni dobbiamo ancora vederli.
 
Interessante vedere questi arzigogoli mentali, degni del miglior mister gulati.
La verità è che non sapete nulla di rilevante. In grecia con la gestione degli organi finanziari mondiali mainstream qualche riferimento lo avevate, qui no e questo vi fa impazzire.
Sandri' se per te è zero trova il modo di shortare tutto il cucuzzaro che ti rifai di bdm.
 
Interessante vedere questi arzigogoli mentali, degni del miglior mister gulati.
La verità è che non sapete nulla di rilevante. In grecia con la gestione degli organi finanziari mondiali mainstream qualche riferimento lo avevate, qui no e questo vi fa impazzire.
Sandri' se per te è zero trova il modo di shortare tutto il cucuzzaro che ti rifai di bdm.

Il 10 inizia alle 15 e non alle 12.
 
un appunto. nn è un nn voglio ma nn posso xche nn ho soldi. quei pochi li uso come meglio posso.
non sono delinquenti sono uno stato tartassato dal disastro economico e dalle sanzioni che potenti gli hanno messo addosso ..vogliono pagare e fanno quello che possono..con calma pagheranno gli arretrati poi faranno la ristrutturazione..non pensate sempre male..delinquenti sanguisughe sono quelli che gli hanno messo le sanzioni e i mercati pure con interessi molto alti..se li volevano aiutare mandavano gli aiuti umanitari gratis indipendentemente da maduro e company..come la caritas
 
degni del miglior mister gulati.

Beh...non confronterei i contenuti di un forum con quelli accademici semplicemente perché è come confrontare un rigatone col bignè (o viceversa). Nascono per scopi diversi.
Per quanto riguarda Gulati almeno (per quello che ho letto sul caso greco) ci mise una base matematica (e capisco che per alcuni possa essere difficile e quindi dia fastidio) ma essendo matematica appunto almeno sul calcolo non lascia spazio a opinioni (e qui sì, è diverso da un forum) se è fatta su basi universalmente condivise.


Un saluto a tutti e in bocca al lupo.
 
Interessante vedere questi arzigogoli mentali, degni del miglior mister gulati.
La verità è che non sapete nulla di rilevante. In grecia con la gestione degli organi finanziari mondiali mainstream qualche riferimento lo avevate, qui no e questo vi fa impazzire.
Sandri' se per te è zero trova il modo di shortare tutto il cucuzzaro che ti rifai di bdm.

Veramente, nonostante non vengano forniti dati ufficiali ... si conosce molto.

Se poi uno vuol far finta di niente (ricordo le prese in giro, iniziate tre anni fa) son problemi (e soldi) suoi.
 
Simón Zerpa regresa a Pdvsa como director externo

Banca y Negocios @bancaynegocios





El ministro de Economía y Finanzas, Simón Zerpa, regresa a la plana mayor de Petróleos de Venezuela, ahora como director externo, luego de que en febrero fuera relevado de la vicepresidencia de finanzas de la compañía estatal.

La Gaceta Oficial Nº 41.389 se publica el decreto presidencial Nº 3.397 donde se menciona a los integrantes de la junta directiva de la empresa. De la lista fue excluido Rodolfo Marco Torres, quien en diciembre había sido designado director externo.

Zerpa, al igual que Marco Torres, se encuentran entre los funcionarios sancionados por Estados Unidos, lo que les impide entablar comunicaciones o negociar cualquier tipo de contratos a título personal o como representantes de la empresa con cualquier empresa o ciudadano estadounidense.

También fueron sustituidos Delcy Rodríguez, quien se desempeñaba como vicepresidenta de asuntos internacionales, y Ricardo Menéndez, quien ocupaba el cargo de director externo.


El decreto ratifica a Manuel Quevedo como presidente de Pdvsa. De esta manera la junta directiva de la compañía petrolera queda conformada de la siguiente manera:

Manuel Quevedo – Presidente

Ysmel Serrano – Vicepresidente Ejecutiva

Nelson Ferrer – Vicepresidente de explotación y producción

Ilina Ruzza – Vicepresidenta de finanzas y directora interna

Guillermo Blanco – Vicepresidente de refinación y director interno

Fernando del Quintal – Vicepresidente de comercio y suministro y director interno

Nemrod Contreras – Vicepresidente de gas y director interno

Miguel Quintero – Vicepresidente de planificación e ingeniería y director interno

Marcos Rojas – Vicepresidente de asuntos internacionales y director interno

Yurbis Gómez – Directora externa

Ricardo León – Director externo

Wills Rangel – Director externo

Simón Zerpa – Director externo

***
Nessuna novità di rilievo, il calo può proseguire.
 

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