A me è sembrato più orientato all'angoscia continua.
Chiaramente il film non vuole essere un documentario, ma un quantitativo (aggettivo sostantivato) come me il dubbio se lo pone: negli anni '40, quanti mariti interagivano con la moglie essenzialmente a suon di insulti, ordini e botte? E quanti lo fanno ancòra?
Una cosa che non ho potuto fare a meno di notare è l'approccio hollywood-disneyano che un po' mi infastidisce: l'unico maschio "buono" è quello di colore... oltre a quello che se ne va, senza peraltro essere stato messo alla prova in concreto.
Poi la gente (quelli non quantitativi) è portata a pensare "tutti gli uomini bianchi picchiano le donne, mentre gli uomini neri sono
buoni dentro".
Che ci sia, sotto sotto, del razzismo (positivo) stile
buon selvaggio?
[Già che siamo OT, ti ho mai parlato dei telefilm con canidi che la mia malvagia moglie mi costrinse a guardare, tra cui
Hudson & Rex?
Ecco: quello è veramente allucinante: in ogni puntata ci sono vari sospetti, tra cui uomini, donne, bianchi, neri, asiatici... e i colpevoli sono FOTTUTAMENTE SEMPRE bianchi.
Di solito uomini, il che statisticamente ci sta, ma in quel caso le statistiche, che sono creature sensibili, si sono sentite brutalmente violate.]