Faccio solo delle ipotesi;
parrebbe che al momento la turbina fosse ferma, quindi visto che stavano facendo delle saldature probabilmente autogene, nel locale vi erano bombole di ossigeno e acetilene.
Pareti di cemento spesse 180 cm non si sfondano tanto facilmente, certamente non con lo scoppio di condensatori o accumulatori.
Se cosi fosse per il massimo della sicurezza le bombole dovevamo stare all’esterno anche se occorrevano decine di metri di tubi di gomma per alimentare il cannello ossidrico.