@lr, avevo letto (superficialmente) qualcosa in merito.
Assumo sempre un atteggiamento mentale ambiguo di fronte a certe iniziative e certi articoli.
Da un lato perché una sorta di pudore antico, atavico, forse genetico o forse inculcato dall'educazione mi rende tutto sommato poco coinvolta in alcuni modi di agire (in fondo trovo che la vita sessuale delle persone debba rimanere nell'ambito strettamente privato) dall'altro perché, invece, razionalmente mi rendo perfettamente conto della base "sensata" di alcuni ragionamenti.
Ho trovato interessante, anche se mi lascia parecchi punti di domanda, non tanto l'articolo che hai riportato tu, i cui contenuti mi trovano abbastanza concorde, quanto invece, altri modi di "usare" il proprio corpo da parte di alcuni gruppi di donne (femministe).
Avete mai sentito parlare di "Femen"?
E' un movimento di protesta ucraino fondato a Kiev nel 2008. Il movimento divenne famoso su scala internazionale per la pratica di manifestare in topless contro il turismo sessuale, il sessismo e altre discriminazioni sociali. Alcuni degli obiettivi dell'organizzazione sono "di incrementare le capacità intellettuali e morali delle giovani donne in Ucraina" e " di ricostruire l'immagine dell'Ucraina, un paese dalle ricche opportunità per le donne".
Questo potrebbe essere un uso del proprio corpo che va oltre il modello unico televisivo che denuncia la Zanardo?
Non so, io sono un po' perplessa.
Immagino sia un limite mio.
@Gassato, su Sara Tommasi, ti rispondo domani.
Adesso sono un po' stanca e volevo ripescare un articolo che avevo letto su di lei e che mi pareva interessante, ma devo cercarlo.