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Webuild: controllate spingono crescita in mercati a basso rischio
Oggi 12:15 - MF-DJ
ROMA (MF-NW)--Evoluzione del business, efficientamento operativo, generazione di cassa e investimenti per un business sempre piu'' sostenibile: e'' il piano di sviluppo che Webuild sta perseguendo grazie anche alle sue controllate, focalizzandosi su mercati geografici a basso rischio e con un elevato potenziale commerciale legato ai programmi di investimenti in infrastrutture e grandi opere. Opportunita'' che si sommano a quelle che si sono aperte per il gruppo in nuovi segmenti di mercato nella transizione energetica e nell''agricoltura sostenibile, come la produzione di fertilizzanti (urea), linee di trasmissione e fonti di energia rinnovabile, facendo leva sulle competenze tecniche recentemente acquisite con la controllata australiana Clough. Anche grazie ai risultati delle sue controllate, si legge in una nota, Webuild raggiunge un portafoglio lavori che si attesta a 13,7 miliardi di euro di nuovi ordini acquisiti e in corso di finalizzazione da inizio anno, inclusi 3,5 miliardi di progetti per cui risulta ad oggi migliore offerente. Una delle leve della crescita del Gruppo restano gli Stati Uniti, con la controllata Lane che registra ad oggi un portafoglio lavori di oltre 3 miliardi. Ultima aggiudicazione, il contratto da 87 milioni (96 milioni di dollari) per il progetto I-20 Bridge Replacements over Wateree River per la sostituzione e l''ammodernamento del Wateree Bridge e del Pond Bridge sul fiume Wateree lungo la Interstate 20 (I-20) nella contea di Kershaw, nello stato americano della Carolina del Sud. Mercato chiave e'' anche l''Australia, dove la controllata Clough, in joint venture, nelle scorse settimane ha raggiunto il financial closure e le altre condizioni contrattuali necessarie per l''avvio del contratto da 2,56 miliardi (2,8 miliardi di dollari) di valore complessivo, per la realizzazione dell''Impianto Urea Ceres per conto della Perdaman Chemicals and Fertilisers, in Western Australia. Tra i maggiori al mondo nel suo genere, l''impianto sara'' il piu'' grande in Australia e garantira'' i piu'' elevati standard di sostenibilita'' dei processi produttivi. Sempre piu'' forte il ruolo di Webuild nel rafforzamento della mobilita'' sostenibile anche in Europa. Come gia'' annunciato, negli ultimi giorni, insieme alla controllata Cossi, il gruppo si e'' aggiudicato i lavori per 284 milioni circa, 100% gruppo Webuild, per la realizzazione della Pedemontana Piemontese (Lotto 1, Stralcio 1 e Stralcio 2). Tra i progetti strategici, rientra anche la Circonvallazione di Trento, contratto da 934 milioni di valore totale, che Webuild, con la controllata Seli Overseas, si e'' aggiudicato a febbraio per la progettazione e la realizzazione di 13km circa di nuova linea ferroviaria nell''ambito del quadruplicamento dell''alta velocita'' Fortezza-Verona, in prosecuzione della galleria di base del Brennero, megaprogetto che vede il Gruppo attivo su numerosi lotti. Sempre sotto le Alpi, a contribuire alla mobilita'' sostenibile sara'' invece anche la nuova galleria autostradale del San Gottardo, per cui la controllata svizzera del gruppo, Csc Costruzioni, ha recentemente ultimato lo scavo dei quasi 4km del tunnel di accesso all''estremita'' nord. Settore strategico ad alto potenziale di crescita in cui il gruppo intende rafforzare ulteriormente il proprio posizionamento nei prossimi tre anni e'' anche quello dell''acqua. La controllata Fisia Italimpianti vanta una radicata presenza nel Middle East, dove ha realizzato dissalatori e impianti per il trattamento acque che si caratterizzano per le soluzioni innovative adottate a livello tecnologico e che gia'' oggi servono un bacino di oltre 20 milioni di utenti. Ultima aggiudicazione, come gia'' annunciato, due contratti del valore complessivo di 408 milioni (439 milioni di dollari), rispettivamente per la costruzione e la gestione dell''impianto di trattamento acque del complesso petrolifero onshore Zuluf in Arabia Saudita, acquisizione che segna l''ingresso di Fisia Italimpianti nel settore Oil & Gas e il suo ritorno nel comparto dell''Operation & Maintenance.
com/rov
 
UPDATE 1-Australia's Beach Energy tumbles on Waitsia gas project delay
Oggi 04:18 - RSF
(Updates with Mitsui E&P Australia's comment in paragraph 8)
May 18 (Reuters) - Shares of Beach Energy Ltd fell nearly 8% on Thursday after the Australian oil and gas explorer said it was no longer prudent to maintain capital expenditure and timing estimates for its A$768 million ($520.93 million) Waitsia Stage 2 gas project.

The gas project, a joint venture with a unit of Japanese firm Mitsui & Co , was due to start producing gas for export through the North West Shelf liquefied natural gas (LNG) plant in late-2023.

"The tight labour market in Western Australia in particular has impacted construction progress at the Waitsia Gas Plant to create a range of uncertainty in outcomes," Beach Energy said in a statement.

In February, the company reached a deal with Italy's Webuild SpA to complete delivery of the project after former contractor Clough Ltd was placed in voluntary administration.

Beach Energy had also raised its total capital expenditure estimate for Waitsia to A$400 million–A$450 million from A$350 million–A$400 million.

The company said on Thursday the project remained strongly value-accretive and a key element to its future growth, adding that joint venture operator Mitsui E&P Australia and Webuild were reviewing cost and schedule to find ways to mitigate impacts on the project.

Shares of Beach dropped as much as 7.8% to A$1.300, posting their biggest intraday percentage fall since Dec. 7, 2022. The stock was also the top loser in the ASX 200 benchmark index

"Mitsui E&P Australia and Beach Energy are working collaboratively to deliver the Waitsia Gas Project Stage 2 together with our construction partner WeBuild," the joint venture operator said in a separate statement.

Woodside Energy , the operator of North West Shelf LNG plant, did not immediately respond to a Reuters request for comment.

($1 = 1.4743 Australian dollars)

(Reporting by Himanshi Akhand and Upasana Singh in Bengaluru; Editing by Subhranshu Sahu and Sherry Jacob-Phillips)
(([email protected];))
 
UPDATE: Webuild, completato nuovo centro direzionale Eni a San Donato Milanese
18/05/2023 19:15 - MF-DJ
(aggiunge dettagli) ROMA (MF-NW)--Il presidente e l''amministratore delegato di Eni, Giuseppe Zafarana e Claudio Descalzi, accompagnati dall''amministratore delegato di Webuild, Pietro Salini, hanno effettuato oggi, alla presenza del Sindaco e del vice sindaco di San Donato Milanese, Francesco Squeri e Carlo Barone, la visita in anteprima del nuovo centro direzionale Eni, realizzato da Webuild. Alla visita, informa un comunicato, hanno preso parte l''amministratore delegato di DeA Capital Real Estate, Emanuele Caniggia, gestore del fondo proprietario dell''immobile, e dal managing partner and group chairman di Gwm, Roberto Tamburrini, investitore del fondo. Unicredit ha agito in qualita'' di arranger del finanziamento dell''operazione. Con una superficie di 65.000 mq, il nuovo centro direzionale e'' in grado di ospitare fino a 4.600 persone. Il centro sorge a San Donato Milanese, area sud-est di Milano sui terreni di Metanopoli, storico presidio di Eni. Il complesso e'' in linea con i requisiti Leef Gold, la certificazione piu'' importante al mondo per la valutazione delle caratteristiche "green" degli edifici: rivestimenti interni e pitture a bassissima emissione inquinante garantiscono la qualita'' dell''aria indoor; le facciate sono state realizzate con un vetro speciale a ridotta emissione termica interna; un sistema fotovoltaico esteso a tutte le coperture. Sviluppato su tre torri collegate tra loro, il complesso progettato dallo studio internazionale di architettura Morphosis presenta un ampio basamento di marmo bianco, sul quale si estendono i circa 12.000 mq della grande piazza interna e le aree a verde. Delle tre torri, l''Icon Tower e'' la piu'' alta, 11 piani, ospita anche il ristorante aziendale al piano terra; la Landmark Tower e'' la torre piu'' grande, con una superficie di 23.700 mq distribuiti su 9 piani; la Skygarden Tower e'' l''edificio centrale e ospita alla sua base un salone conferenze. Le tre torri sono collegate da ponti che rappresentano elementi estetici distintivi, oltre che funzionali: le torri Landmark e Icon sono collegate tra loro da un ponte con luce di 85 metri, che diventano 68 metri per il collegamento tra la Icon e la Skygarden.
rov
 
Webuild – Variazione del capitale sociale
Oggi 10:14 - MKI
Webuild comunica la nuova composizione del capitale sociale a seguito dell’emissione di complessive 2.726.136 azioni ordinarie, di cui 509 azioni in esecuzione dell’esercizio dei Warrant Webuild 2021-2030 (Warrant Antidiluitivi) e 2.725.627 azioni in esecuzione dell’esercizio dei Warrant Webuild 2021-2030 (Warrant Finanziatori).
In seguito di tale emissione il capitale sociale resta invariato e pari a 600 milioni suddiviso in 1.005.153.1073 azioni senza valore nominale espresso, delle quali 1.003.537.582 azioni ordinarie e 1.615.491 azioni di risparmio.
 
Il Sole 24 Ore
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Webuild: «Lavori a pieno ritmo per la nuova diga di Genova»​

Storia di di Raoul de Forcade • Ieri 12:58


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IN QUESTO ARTICOLO

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Webuild: «Lavori a pieno ritmo per la nuova diga di Genova»
Webuild: «Lavori a pieno ritmo per la nuova diga di Genova»© Fornito da Il Sole 24 Ore
Lavori «a pieno ritmo» nel cantiere di costruzione della nuova diga foranea del porto di Genova. A comunicarlo è Webuild, società che guida il consorzio PerGenova Breakwater, di cui fanno parte anche Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, Fincosit e Sidra, al quale l’opera è stata commissionata dall’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale.
Come previsto nel piano, si legge in una nota, «sono state già posate sul fondale marino circa 100mila tonnellate di ghiaia, che contribuiranno alle operazioni di consolidamento. Le attività di posa procedono a pieno ritmo e impiegano due navi che trasportano complessivamente 3mila tonnellate di ghiaia al giorno, con una nave più grande che compie un ciclo di andata e ritorno da Piombino ogni 36 ore e una più piccola che compie un ciclo di andata e ritorno da Genova ogni 6 ore. A oggi e due navi hanno già effettuato 70 viaggi».
Per la realizzazione della diga, che fruirà anche di finanziamenti Pnrr, prosegue la nota, «si stima l’impiego di mille persone, tra occupati diretti e manodopera di terzi, con il coinvolgimento di una filiera che, a oggi, è di circa 70 società. Le attività di posa della ghiaia sul fondale marino, avviate nel giorno della posa della prima pietra, lo scorso 4 maggio, continueranno, poi, fino a settembre 2024».

Fra un paio di settimane, intanto, «partiranno le attività di consolidamento: nel fondale saranno realizzate 70mila colonne di ghiaia lunghe tra i 7 e i 12 metri per garantire stabilità al basamento su cui poggerà la barriera, operazione che avverrà grazie all’impiego di 4 piattaforme galleggianti di 600 metri quadrati, i pontoni, ognuna delle quali attrezzata con due gru».
Questa fase di lavorazione è prevista durare per i prossimi 17 mesi. Seguirà, poi, «la costruzione del basamento, che poggerà sul fondale fino a una profondità di 50 metri, per la cui realizzazione saranno impiegati 7 milioni di tonnellate di materiale roccioso, in parte ricavati dallo smantellamento della diga esistente, in un’ottica di economia circolare».
Sul basamento saranno posizionati circa cento cassoni prefabbricati, larghi 35 metri, lunghi 67 metri e alti fino a 33 metri (come un palazzo di 10 piani). La fabbricazione dei cassoni partirà il prossimo settembre. La diga foranea, spiega ancora la nota, «è una barriera il cui compito principale sarà proteggere il porto di Genova dal moto ondoso» ed è «il più grande intervento mai eseguito per il potenziamento della portualità italiana».
Si tratta di «un’opera unica nel suo genere, in termini ingegneristici; nella sua configurazione finale sarà lunga 6.200 metri e andrà a sostituire la diga esistente, posizionandosi, però, a una distanza dalla banchina utile a consentire l’accesso al porto anche alle moderne navi ultra large, che oggi subiscono limitazioni per il ridotto spazio di manovra».
 
Webuild: Progress in the construction of the new breakwater dam in Genoa
01/08/2023 16:22 - RSF
For best results when printing this announcement, please click on link below: http://newsfile.refinitiv.com/getne...ers.com:20230801:nGNECRGWS&default-theme=true

Unexploded ordnance clearance operations with saturation divers

MILAN, Italy, Aug. 01, 2023 (GLOBE NEWSWIRE) -- At the construction site of the new breakwater dam in Genoa, underwater unexploded ordnance clearance operations have begun at depths of up to 50 meters. Webuild, the first company in Italy to do so, is using a special operational method that involves employing saturation divers. The operations will continue for 60 consecutive days, during which the divers will take turns being brought to saturation and then descend and ascend from the seafloor.

The new breakwater dam in Genoa is being constructed by the consortium PERGENOVA BREAKWATER, led by Webuild in collaboration with Fincantieri Infrastructure Opere Marittime, Fincosit, and Sidra. Rina is entrusted with the project management consulting activities. The project was commissioned by the Western Ligurian Sea Port Authority. For the construction of the dam, which will also benefit from the NRRP (National Recovery and Resilience Plan) funds, it is estimated that 1,000 people, including direct and third-party personnel, will be employed.

The clearance operations, carried out in collaboration with Drafinsub, involve 8 saturation divers who are taken to the depths in groups of 2 using a diving bell. The divers take turns spending 4 hours each underwater before being replaced by another pair. The operations are coordinated from a pontoon on the surface, where a saturation system has been set up, along with a support operation system, a 1,200 KW power generation station, and accommodation for the 32 technicians who will live and work onboard the vessel throughout the construction phase, ensuring the operations are carried out in complete safety. A control room allows for the monitoring of all parameters of the diving bell and hyperbaric chambers. The operations will continue, 7 days a week and 24 hours a day.

In addition to the unexploded ordnance clearance, the construction site of the new breakwater dam is also continuing with the consolidation operations of the seafloor that began on July 7. This has already resulted in the completion of approximately 220 out of the 70,000 gravel columns that will provide stability to the foundation on which the future defense structure will rest. The gravel-laying activities on the seafloor are also ongoing, with approximately 200,000 tons of material already placed, utilizing a vessel with a capacity of 3,600 tons and two smaller pontoons with a total capacity of about 700 tons.

On average, these vessels transport 3,000 tons of gravel per day and have completed over 90 round trips so far, departing from Piombino and Genoa.

For more information: Press Office LaPresse - [email protected]

A photo accompanying this announcement is available at Attachment

The photo is also available at Newscom, www.newscom.com, and via AP PhotoExpress.
 
Sul Mid-Cap, Webuild cede l'1,5%. Il titolo era salito notevolmente giovedì dopo che Snowy Hydro, committente dell'opera Snowy 2.0 in Australia - il più grande progetto australiano nel settore idroelettrico, al 100% di Webuild dopo l'acquisizione di Clough -, ha annunciato giovedì mattina la revisione del contratto.

 
Webuild SpA invites holders of two series of notes due 2024 and 2025 to tender their debt for purchase in cash, according to a filing.

  • The tender offer pertains to the following:
    • Outstanding €500 million 1.75% notes due October 2024
      • Purchase price 98.1%
    • Outstanding €750 million 5.875% notes due December 2025
      • Purchase price 101.1%
  • Expiration deadline for tender offer 5pm CEST on Sept. 26
  • BNP Paribas, BofA Securities Europe, Goldman Sachs International, HSBC Continental Europe, Intesa Sanpaolo, Natixis and UniCredit Bank to act as dealer managers to tender offer
  • Company also intends to organize a series of investor calls after which it may issue a single tranche new series of euro-denominated fixed rate notes
 

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