World Cup South Africa 2010 Official Thread

[Robert Shmadtke]

Il campionato l'ha vinto l'inter. Con quanti italiani giocava Murigno? Fai i tuoi conti...

premesso che io e il calcio ci siamo separati anni fa e guardo solo i mondiali ed europei...al punto che molti dei giocatori italiani sono per me degli sconosciuti.

lo dicevo perché in altre squadre che han fatto miglior figura giocano dei tipi che militano nella nostra B.

Al mio livello di filtro delle notizie del pallone si conoscono solo le star del pallone e io della nuova generazione italiana non conosco nessuno o quasi....ergo sono delle pippe al confronto delle altre star straniere che conosco benissimo...
è un fimamento che è tramontato.

Il confronto di questa difesa di mezzeseghe che prende 5 goal con 5 palle finite in area, con le difese di 5-6 anni fa è imbarazzante.

ciao

 

[ConteRosso]

Il campionato l'ha vinto l'inter. Con quanti italiani giocava Murigno? Fai i tuoi conti...

sì ma la Roma era dietro a pochi punti, domandina facile facile
quanti romanisti ha portato Lippi in Nazionale?

 

[kayo]

sì ma la Roma era dietro a pochi punti, domandina facile facile
quanti romanisti ha portato Lippi in Nazionale?

C'era De Rossi e se consideri che Totti ha rinunciato volontariamente a suo tempo alla Nazionale che resta??
Dimmi te, qui c'è la tutta la rosa della Roma.

Benvenuto nel sito ufficiale dell'ASROMA CALCIO

 

[ExOceT]

Forse ho bevuto troppa birra... ma dopo l'entrata di Pirlo.. anche se per 15 minuti e nonostante sia stato tutto inutile mi son divertito.... il terzo goal slovacco una barzelletta....

Magari Pirlo senza l'infortunio e la cattiveria degli ultrimi 15 minuti...... va buo.... ci vediamo all'europeo

 

[saila]

Pagelle degli azzurri:

MARCHETTI 5: lento nel riflesso sul tiro di Vittek che da' il vantaggio alla Slovacchia, poi una decina di minuti dopo salva sulla gran botta di Strba. Pietrificato dall'anticipo di Vittek sul raddoppio

ZAMBROTTA 5: bloccatissimo sulla fascia, i corridoi sono tutti chiusi e fa solo una partita difensiva. Poi inverte nella ripresa, e a sinistra trova qualche spiraglio in piu'

CANNAVARO 5 : il saluto del vecchio capitano. Costretto al fallo piu' volte, inevitabile il giallo. Soffre come tutti i compagni la velocita' di inserimento dei centrocampisti avversari, ma esce spesso palla al piede dalle situazioni piu' difficili

CHIELLINI 4: tocca a lui Jendrisek, lotta e soffre per 90'. Ma si fa anticipare male da Vittek sul raddoppio e gli scappa anche Kopunek sul 3-1

CRISCITO 5: in perenne affanno sul guizzante Stoch, prova a riproporre anche l'azione ma anche da questa parte gli sbocchi non ci sono. Dal 1' st MAGGIO 5.5: piu' propositivo, dal suo piede nasce l'occasione d'oro al 10' della ripresa che Di Natale spreca. Salva anche su Stoch la palla del possibile 0-2

GATTUSO 5: prima a sinistra, poi a destra nel centrocampo a tre, e' un'anima in pena. Rincorre sempre, sottolineando cosi' ancor di piu' il suo ritardo di condizione. Dal 1/o minuto QUAGLIARELLA 6: punta subito l'uomo e viene steso, poi ha la palla del pari che Skrtel salva sulla linea. Chiude, dopo avere illuso una prima volta mettendo in rete dopo cross di Di Natale in chiara posizione di fuorigioco, col gol della residua speranza e con un pianto a dirotto frutto della delusione e del rimpianto.

DE ROSSI 5: suo l'errore da cui nasce il vantaggio slovacco. Una partita difficilissima, perche' porta palla e si trova sempre due marcatori davanti e nessun azzurro libero

MONTOLIVO 5: dei tre di centrocampo e' il piu' vivo, ma meno brillante delle ultime uscite. Prova il tiro e sul finire del primo tempo scivola clamorosamente quando la battuta buona per il pari gli si para davanti. Dall'11' st PIRLO 5.5: chiamato a salvare l'Italia, ha tante idee e poca autonomia fisica

PEPE 5: inconsistente per gran parte del match. Parte sulla linea di centrocampo, ma poi si perde sbattendo sempre contro il muro della Slovacchia. Ha la palla della qualificazione all'ultimo secondo, e la spreca malamente di destro

IAQUINTA 5.5: centravanti di movimento, corre lotta sbraccia ma gioca pochi palloni. Buona volonta' e niente altro

DI NATALE 4.5: e' il vero flop del Mondiale azzurro, e non basta il gol a salvarlo. Anche stavolta che Lippi gli concede liberta' di incrociare, mai punta l'avversario, mai entra nel cuore della difesa slovacca, quasi mai tira. Irriconoscibile al 10' della ripresa si mangia una clamorosa palla gol in area.

All.LIPPI 4.5: Esce dalla scena azzurra, l'uomo della notte di Berlino, una citta' apparsa stasera assai piu' lontana dei 10mila km di distanza da Johannesburg. Va via, il ct: e lo fa nel peggiore dei modi. Non tanto per il risultato, quanto per la consapevolezza che stavolta ha sbagliato anche lui, e molto anche al di la' della scelta iniziale della lista dei convocati. Che l'organico non avesse qualita', era chiaro a tutti: ma Lippi non e' stato capace di trovare una sintesi al suo lavoro, non ha dato un modulo fisso (passi, ma la confusione stasera regnava sovrana), ne' una gerarchia alla squadra. E poi, lui che e' cosi' bravo a cogliere l'attimo: come ha fatto a non capire che Quagliarella era il piu' in forma degli azzurri, probabilmente anche il migliore in assoluto per doti tecniche tra gli attaccanti?

 

[ExOceT]

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[Robert Shmadtke]

Robert, ciao. Chiaro che in una partita di calcio la chiave è tutta al centrocampo, ed è prprio li che gli slovacchi ci hanno surclassato. Ora, se tu guardi le composizioni delle vecchie nazionali nella coppa del mondo il 90% erano giocatori del nord, come questa naturalmente. Il tecnico ai mondiali è sempre il riflesso del bastone di comando. Tuttavia, mentre in altre competizioni i giocatori disponibili era giustificabile che fossero del nord, in questa edizione non lo era. Tu ti priveresti di un kakà, di un Messì, di un Rooney o di un Gerrard?
Io no, francamente, ma il nostro l'ha fatto. Ha sempre avuto il pallino della Juventus e l'occasione gli si è presentata al posto giusto nel momento giusto. I dissapori con Totti e Cassano, il silenzio su Miccoli, le convocazioni degli acciaccati Pirlo, Buffon, Camoranesi,Gattuso, la rinunzia a Grosso e l'intelaiatura è stata così della settima squadra del campionato Italiano. Anche la difesa più acciaccata dell'Italia sarà sempre un osso duro da rodere. Quagliarella che è veramente un bomber interessante lo ha relegato in una disperata rincorsa, anche De Rossi è crollato per una mancanza di qualità a livello tecnico individuale e generale, dimostrata ampiamente dalla volenterosa Nuova Zelanda.
Insomma, caro Robert, l'Italia si rovina perchè è sempre la politica a gettare le fondamenta per i disastri. L'Italia e gli Italiani si riflettono anch'essi in questo destino: o geni, o somari.

beh non a caso c'era la faccedna che una convocazione in nazionale aumentava il valore dei giocatori

comunque ogni tecnico si innamora di giocatori o li crede più funzionali al gioco che vuole esprimere, più o meno compatibili con il gruppo che si vuole creare...è normale in tutti gli sport...anche all'estero talvolta viene lasciato a casa qualche pezzo grosso....
per me è più determinante il fatto che gli italiani siano comprimari di giocatori stranieri in campionato.
Nel basket è la stessa cosa.
Avevamo una nazionale fortissima, secondi alle olimpiadi vendendo cara la pelle con la stratosferica argentina....e poi il nulla.
Giocatori italiani in serie A sono 4 gatti. Il selezionatore che in alcuni casi attinge dalla Legadue....
La federazione corre ai ripari imponendo nei campionati minori una quota di Under20 che stravolge i campionati stessi, abbassandone il livello, ma nulla può contro la liberalizzazione sfrenata degli stranieri (roba che viene da più in alto).
Chissà come fanno in Spagna?

 

[kayo]

beh non a caso c'era la faccedna che una convocazione in nazionale aumentava il valore dei giocatori

comunque ogni tecnico si innamora di giocatori o li crede più funzionali al gioco che vuole esprimere, più o meno compatibili con il gruppo che si vuole creare...è normale in tutti gli sport...anche all'estero talvolta viene lasciato a casa qualche pezzo grosso....
per me è più determinante il fatto che gli italiani siano comprimari di giocatori stranieri in campionato.
Nel basket è la stessa cosa.
Avevamo una nazionale fortissima, secondi alle olimpiadi vendendo cara la pelle con la stratosferica argentina....e poi il nulla.
Giocatori italiani in serie A sono 4 gatti. Il selezionatore che in alcuni casi attinge dalla Legadue....
La federazione corre ai ripari imponendo nei campionati minori una quota di Under20 che stravolge i campionati stessi, abbassandone il livello, ma nulla può contro la liberalizzazione sfrenata degli stranieri (roba che viene da più in alto).
Chissà come fanno in Spagna?

Hai ragione!! Il problema è simile a quello del basket: non c'è spazio per la crescita dei giovani.
Nel basket si prova a fare qualcosa ma con costi economici notevoli per le società ora obbligate a schierare italiani per regolamento.
Onestamente non vedo bello il futuro dello sport italiano di squadra.

 

[Robert Shmadtke]

Hai ragione!! Il problema è simile a quello del basket: non c'è spazio per la crescita dei giovani.
Nel basket si prova a fare qualcosa ma con costi economici notevoli per le società ora obbligate a schierare italiani per regolamento.
Onestamente non vedo bello il futuro dello sport italiano di squadra.

sulla pallavolo ne so meno, ma ci sarebbe da riflettere....
perché anche lì da livelli stratosferici siamo piombati alla mediocrità più grigia....

se tutti i maggiori sport di squadra affrontano una crisi nera un motivo ci sarà!
Un ciclo?Qualcuno ha un grafo?
Forse...ma che sia colpa di un singolo allenatore ho grossi dubbi.

 

[Eomund]

Bravo Capelluzzo, tieni alto l'onore degli allenatori italiani!