prese 1000 fonsai 1,017
venduta call dic base 1 + 0,12
gli sviluppi (interventi Bce e Fed) meritano un grande approfondimento
le ricadute sulla operatività e sulle ipotesi operative sono enormi,
in questo momento, non sono in grado di fare una buona analisi,
non per mancanza di dati, ma per un mio limite che spero sarà presto riassorbito
quindi niente lunghi approfondimenti solo un paio di considerazioni......
non vedo nulla di buono all'orizzonte,
anzi se possibile da ieri sera dopo l'uscita Fed sono anche più pessimista !
la prima conseguenza è che aumenterò l'importo virtuale di questo conto portandolo al 50% del portafoglio ipotetico
su 100mila totali virtuali, avevo ritenuto sufficiente dotarne 30mila per questa operatività poco profittevole,
e che anzi sarebbe potuta andare incontro a perdite rilevanti ,
ora invece porto l'ammontare al 50% del totale questo conto con iwbank viene portato a 50.000 euro,
naturalmente resta la condizione primaria, le operazioni così come il conto, tutto è virtuale, solo un gioco insomma
nel suo intervento la Fed ha messo in campo una inflazione monetaria,
che tale resta pur se camuffata da interventi pro/su mercato
accompagnandola alla pretesa di tassi bassi (bassi è un eufemismo, sono negativi !)
per un lungo periodo , addirittura fino alla prima metà del 2015
1) primo punto la fed si dice pronta a comprare titoli buoni e schifezze sub senza limitarne nè l'ammontare nè il periodo, si fa riferimento a un "finchè il mercato del lavoro non registrerà significativi miglioramenti" , chiaramente non si può quantificare "significativo", sarà la Fed a deciderne il tempo
- tradotto secondo me = abbiamo dato a più riprese cifre enormi, si sono mangiati tutto senza nessun beneficio, ci ritroviamo allo stesso punto di 4 anni fa per l'economia reale e il sistema finanziario nel suo complesso da solo non cammina, la soluzione migliore ci sembra dire che siamo disposti a inflazionare il sistema sine die
2) il punto uno ci porta alla contropartita di cui la Fed ha bisogno per sostenere l'impalcatura di una inflazione monetaria che non porti al crack sistemico, tassi bassi, meglio negativi quindi dichiara e lo mette per iscritto che "è nostra volontà mantenere bassi tassi fino a tutto il primo semestre del 2015"
traduzione secondo me = vi stampo, vi compro, voi comprate me in una enorme giostra: finanzieri, banchieri, esportatori e importatori, grandi produttori e multinazionali, stati esteri e pianeti della fascia di Orione, tutti insieme appassionatamente
esportatori e importatori, ma soprattutto grandi produttori, multinazionali e e stati esteri (cina e Asia), hanno interessi strategici troppo grandi e non sostituibili per opporsi a questa strategia
chi invece si può non solo opporre ma addirittura buttare il tavolino a gambe all'aria è la finanza
proprio coloro che hanno tratto la quasi totalità dei benefici dalle politiche degli stati, Fed in particolare,
saranno a mio parere quelli che butteranno tutto a mare
per ora la componente parassita del sistema finanziario ha nella liquidità a tassi zero una contropartita "a tempo" troppo conveniente per non essere accettata,
e la accetterà fintanto che potrà decidere "come cosa e quando" ,
e soprattutto finchè quello che può ricevere supera o è almeno quasi equivalente a quello che può prendere
poi, come quasi sempre accaduto, non ci sarà più nulla o quasi da ricevere e
sarà più conveniente buttare il tavolo all'aria per prendersi quello che si vuole,
e allora temo saranno cavoli amari per noi piccoli se sbagliamo le nostre mosse
una conclusione logica a cui non possiamo sottrarci è che una inflazione deprezza sempre
asset cartacei e porta "quasi" sempre alla rivalutazione di asset reali,
per investire bisogna tenerne conto