mercati europei
Migliora leggermente l'intonazione delle principali Borse europee che arrivate al giro di boa cercano di avvicinarsi nuovamente ai valori della parità, dopo una mattina trascorsa in lieve calo. Riconquista il segno più il Dax30 che si spinge in avanti con un frazionale progresso dello 0,13%, mentre restano ancora in rosso il Ftse100 e il Cac40 (Parigi: (Advertisement)
notizie) che cedono rispettivamente lo 0,37% e lo 0,09%.
Simile a quest'ultima la situazione di Piazza Affari, che vede l'indice S&P/Mib riportarsi poco al di sopra dei 38.900 punti, con un piccolo ribasso dello 0,1%. Si conferma in buon rialzo Impregilo (Milano: IPG.MI - notizie) che sale del 3,32%, e nel settore cemento avanza anche Buzzi Unicem (Milano: BZU.MI - notizie) dello 0,48%, diversamente da Italcementi (Milano: IT.MI - notizie) che scende dello 0,21%.
Spunti positivi sono offerti dal comparto utilities, trainato da Terna (Milano: TRN.MI - notizie) che scatta in avanti con un rialzo del 2,8% dopo aver perfezionato l'acquisto del 100% di Gtesa e di Patesa. In recupero Prysmian che avanza dell'1,69%, ma riescono a fare bene anche Snam Rete Gas (Milano: SRG.MI - notizie) e Aem (Milano: AEM.MI - notizie) che progrediscono rispettivamente dello 0,92% e dello 0,6%.
Resta ferma sulla parità Enel (Milano: ENEL.MI - notizie) e cede lo 0,18% Saipem (Milano: SPM.MI - notizie) , poco aiutata dalla notizia del nuovo contratto da 1,4 miliardi di euro in Qatar. Identica la situazione per ENI (Milano: ENI.MI - notizie) in attesa di novità sulle trattative con il governo Kashako che dovrebbero essere ormai agli sgoccioli.
Seduta altalenante per Fiat (Milano: F.MI - notizie) che dopo aver cercato di spingersi in avanti è ritornata in negativo dello 0,2%, in attesa dei dati sulle immatricolazioni in Italia che saranno diffusi dopo la chiusura del mercato. Poco mossa anche Telecom Italia (Milano: TIT.MI - notizie) che sale dello 0,32% mentre è in corso il Cda per la nomina dei nuovi vertici del gruppo.
Debole il settore bancario con Intesa Sanpaolo (Milano: ISP.MI - notizie) che ritraccia dello 0,8%, procedendo di pari passo con Ubi Banca che non beneficia del giudizio di Dresdner, che ha avviato la sua copertura sul titolo con una raccomandazione “buy”. Poco al di sotto della parità infine Unicredito (Milano: UC.MI - notizie) e Monte Paschi che si presentano entrambi in calo dello 0,12%. Ad avere la peggio tra le blue chips è invece Unipol (Milano: UNI.MI - notizie) che lascia sul parterre quasi due punti, complici le prese di beneficio dopo la corsa delle ultime giornate.
Leggermente positive intanto le indicazioni che arrivano dall'America dove gli indici potrebbero tentare di portare avanti il rialzo della scorsa settimana. Dopo la chiusura contrastata di venerdì scorso, i futures si presentano entrambi poco al di sopra della parità, con un lieve progresso dello 0,1% per il contratto sull'S&P500 e dello 0,2% per quello sul Nasdaq (NASDAQ: notizie) .
Da segnalare che per la seduta odierna è previsto un solo appuntamento di rilievo sul fronte macro americano. Si tratta dell'indice ISM manifatturiero che sarà diffuso alle 16 ora italiana e che in riferimento al mese di novembre dovrebbe calare a 505, punti dai 50,9 di ottobre.