Caro Argema, provo umilmente a dirti la mia, dopo che abbiamo già parlato in skype una volta di altro (intendendoci peraltro molto poco...
...anche se confido in futuro possa andare meglio però
)
La stanchezza e l'agonia che vedi in questo forum (che peraltro credo sia il migliore per compostezza e capacità dei partecipanti, sebbene numericamente inferiore ad altri, o forse anche per questo), credo che sia la stanchezza e l'agonia diffusa ovunque, che si può toccare con mano già la mattina andando a prendere il caffè al bar.
Io non posso sapere, sebbene tu abbia reso pubblici alcuni dati relativi a Investire Oggi, quali sono gli obiettivi futuri e le mosse che avete in mente per realizzare gli stessi(anche se ti dico subito: lascia perdere la storia dei dati ritardati di borsa italiana per favore, se proprio vuoi buttarli sti soldi, dalli in beneficenza meglio
)
Le condizioni economiche sono quello che sono, e tutti stiamo fronteggiando da anni una crisi economica che non è congiunturale, ma sistemica e strutturale, anche se in tanti questo fanno fatica a capirlo(e per questo tardano a rimodellare il loro business e il loro tenore di vita, di fronte ad una realtà che non vogliono o non riescono a vedere)
Come detto, l'agonia di questa situazione è quella che sta sfiancando fette sempre piu importanti di cittadini e aziende, prima dal punto di vista finanziario, e poi da quello psicologico e della fiducia.
E il problema è che non se ne vede mai la fine, con una svolta annunciata come imminente di anno in anno, ma di cui non si vede nemmeno l'ombra.
I motivi son ben noti, io sul mio blog li ho trattati a lungo, e non voglio tediarvi certo ripetendomi.
Oltretutto IO vive di pubblicità un settore in drastico ridimensionamento da anni, proprio perchè l'unica via per tirare per le aziende è quello del taglio dei costi e degli investimenti.
Secondo me, quindi,avete due strade davanti.
1) Continuate a fare quel che state facendo, ottimizzando il tutto, evitando magari di inseguire i competitor in scelte e investimenti senza alcun senso (riviste specializzate, dati ritardati di borsa italiana, notizie e servizi già offerti a dozzine da altri etc etc), tagliando i costi e mirando gli investimenti in base ai dati in vostro possesso
2) Fate delle scelte precise e mirate,complementari all'attuale impianto di IO, che non ne stravolgano l'imostazione, e che vadano incontro a una domanda da parte del mercato , la cui offerta attualmente è inadeguata o inesistente. Se la possibilità di sviluppare il business e il progetto editoriale di investire oggi deve passare anche attraverso l'offerta di servizi a pagamento ben venga, a condizione però che questi facciano la differenza per l'utente, e non ricadono nella serialità anonima di cui la rete è piena. Statene certi, anche il forum gioverà di tali scelte.
Altre strade non credo ve ne siano. Ma ovviamente questo è il mio umile punto di vista
A bientot!!!