ciao
a chi mi ha chiesto come la vedo rispondo piuttosto con delle considerazioni sul timing delle entrate long o short, infatti il sistema non è un pronosticatore del tipo "da qui sale" o "da qui scende"
se conoscete qualcuno che è in grado di far ciò fatemelo conoscere
in genere si dice che questi ci "mettono la faccia", ma io mi sono spesso domandato "che faccia è?"; a me presentateli sotto la vostra responsabilità
con la conclusione di un 4hh al rialzo dal minimo di ieri è stata sancita la partenza di un ciclo t-2; ciò vuol dire che nei rimanenti 3 cicli di 4hh si raggiungerà un massimo e poi si comincerà a scedere; considerato che la chiusura del 4hh è avenuta alle 14:48 di ieri a 19459 e che era stato in precedenza raggiunto un massimo a 19530, dopo una mezz'ora o al superamento del massimo precedente si poteva ragionevolmente puntare su un rialzo con la durata di almeno 8hh; con il passare del tempo si sono create soglie per l'uscita, la più significativa delle quali è stato il minimo delle 9:32 di oggi 20154 poiché, al di là della sua esatta identificazione come chiusura del 1° giornaliero del t-2, la sua violazione rappresentava inequivocabilmente l'inizio di una fase di calo, la violazione è avvenuta alle 14:31 e conveniva almeno uscire dal long
ancora in ottica rialzista e più futuribile proiettiamoci alla chiusura del 2gg in corso; su scala più ampia si presenterà lo stesso ragionamento cioè la conclusione in rialzo (da verificare se sarà tale) del 2gg sancirà che esso è il primo di un tracy ciò vorrà dire che nei rimanenti 3 cicli di 2gg si raggiungerà un massimo e poi si comincerà a scendere, quindi dopo un paio di ore che permetteranno di riconoscere la partenza del nuovo t-2 si potrà entrare per quest'altro rialzo e tener d'occhio le soglie per l'uscita che si creeranno
delle entrate short ne parleremo poi, ora rispondendo a Svalbard74, e comunque anche agli altri, voglio chiarire che io non pongo alcuna regola sulla successione dei massimi nei cicli che seguiamo e che sono cicli da minimo a minimo, per questi si possono fare i ragionamenti ineludibili che scaturiscono dal controllo delle sequenze che però non hanno alcuna implicazione sui massimi
ovviamente anche sui massimi si potrebbe fare un ragionamento altrettanto rigoroso, ma mai arrivare a dimostrare una interdipendenza fra le successioni dei minimi e le successioni dei massimi
quanto a farlo quest'altro ragionamento e soprattutto attrezzarsi per seguirlo, è un a fatica che mi spaventa
molti applicano regole empiriche del tipo influenza dei cicli superiori e posizione anticipata o ritardata del massimo, io non le trovo convincenti
per chi vuole rifletterci lo spunto è il seguente
un ciclo dei massimi comincia con un ribasso, raggiunge un minimo e risale
ciao