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Atteso avvio in netto calo a Wall Street. Non basta l'intervento delle Banche Centrali [/FONT][FONT=arial,helvetica]
Di Alberto Susic[/FONT]
[SIZE=-2]Mibtel: migliori e peggiori[/SIZE][FONT=arial,helvetica]
Anche la seduta odierna a Wall Street dovrebbe partire all'insegna dell'incertezza, secondo quanto evidenziato dai futures che dopo una fase di euforia registrata nell'ultima ora e mezza, stanno ritornando sui loro passi. Dopo aver recuperato le perdite della mattinata ed essersi spinti con decisione in territorio positivo, i contratti sono ricaduti nelle mani dei ribassisti. Il future sull'S&P500 cede infatti l'1,75%, mentre arretra con più decisione quello sul Nasdaq100 che lascia sul parterre quasi due punti.
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Il mercato ha dato vita ad una reazione euforica in seguito all'annuncio dell'intervento coordinato delle Banche Centrali che hanno deciso di intervenire contemporaneamente sui tassi di interesse. La Fed ha così ridotto il costo del denaro dello 0,5%, con i Fed Funds scesi dal 2% all'1,5%, e analoga manovra è stata adottata per il tasso di sconto, con una sforbiciata che lo ha portato all'1,75%.
Una mossa che di fatto era in parte già scontata dal mercato, dal momento che nelle ultime ore si erano rafforzati i rumors di un possibile intervento congiunto, sulla scia anche delle dichiarazioni rilasciate da Bernanke ieri che aveva fatto intravvedere la possibilità di un allentamento della politica monetaria per contrastare la crisi in atto.
Bisognerà vedere ora se tale manovra riuscirà davvero ad offrire stabilità ai mercati finanziari o se l'effetto della stessa sarà destinato a svanire in breve tempo, per lasciare il posto a nuove pressioni sui listini. Intanto quest'oggi sul fronte macro si guarderà all'unico dato in calendario, rappresentato dalla vendite di case in corso che dovrebbe mostrare una flessione dell'1%, rispetto al calo più ampio del 3,2% precedente. Alle 16.30 ora italiana si guarderà ai prezzi del petrolio in attesa della diffusione da parte del Dipartimento dell'energia statunitense del report sulle scorte strategiche dell'ultima settimana.
Per quanto riguarda invece il mondo societario, da seguire Alcoa (NYSE:
AA -
notizie) che ieri ha inaugurato la stagione delle trimestrali, consegnando però numeri deludenti sia in riferimento agli utili che al fatturato. Sempre tra i titoli del Dow Jones (
notizie) da seguire General Motors (NYSE:
GM -
notizie) che dovrebbe risentire del taglio del rating deciso da Citigroup (NYSE:
C -
notizie) , i cui analisti hanno ridotto il rating sul titolo da “hold” a “sell”, adottando analogo provvedimento per Ford Motor.
Da monitorare inoltre anche Wal-Mart che nel mese di settembre ha visto crescere le vendite del 2,4%, non riuscendo a centrare le previsioni degli analisti che si aspettavano un rialzo leggermente più marcato del 2,5%.