(4) Gli amici di Ettore_61 e non solo..... (12 lettori)

ettore_61

?????????????????????
Ipotesi wolfe pattern su spmib.
Il punto 4 e' in formazione.
Le ipotesi le vediamo stasera su skype.

Torno ai miei chip.....

Ciao
:up:

1225791911spmibwolf.png


Amici peones,

Ho aggiornato l'ipotesi di costruzione del wolfe sull' SPMIB dopo la formazione del punto 4 modificando la trendline 2-4 e la conseguente trendline terget (1-4).
Se tutto va bene si dovrebbe scendere fino alla costruzione del punto 5 (con nuovo minimo) che dovrebbe dare un falso segnale della violazione della trendline 1-3...
I movimenti ipotizzati servono solo a dare l'idea di dove si dovra' andare e non sono indicativi della velocita' del movimento.

Saluti

Ettore


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veilfast

Forumer storico
Amici peones,

Ho aggiornato l'ipotesi di costruzione del wolfe sull' SPMIB dopo la formazione del punto 4 modificando la trendline 2-4 e la conseguente trendline terget (1-4).
Se tutto va bene si dovrebbe scendere fino alla costruzione del punto 5 (con nuovo minimo) che dovrebbe dare un falso segnale della violazione della trendline 1-3...
I movimenti ipotizzati servono solo a dare l'idea di dove si dovra' andare e non sono indicativi della velocita' del movimento.

Saluti

Ettore


1225990150spmibwolf.png

Ciao Amico Mio :up: la costruzione del pattern wolfe entra nella parte interessante e noi peones seguiamo .....:up:
 

veilfast

Forumer storico
Crisi Banche

Giorno agli amici peones e non ,

Tesoro e Bankitalia si stanno confrontando per predisporre una terapia d’urto che prenda a campione i modelli francese e inglese e potrebbe concretizzarsi in un’operazione di ”sistema” alla quale comunque gli istituti verrebbero invitati a partecipare.
Il punto della situazione e valutare le misure che potrebbero essere adottate per colmare il gap tra le banche italiane e quelle di altri paesi, come Francia e Gran Bretagna che hanno ricevuto l’iniezione dei rispettivi governi.
Bankitalia dovrà dare attuazione tecnica alle misure sul presupposto però che avendo competenza sulla stabilità del sistema, avrà voce in capitolo sulla valutazione o meno dei requisiti per intervenire.
Sul tavolo si fronteggiano la ricetta cosidetta francese che ha portato Nicolas Sarkosy a versare 10,5 miliardi nel capitale di sei banche, con la cura da cavallo britannica che ha nazionalizzato i principali istituti con iniezioni da 37 miliardi di sterline.
Le ipotesi di lavoro che girano nei palazzi delle autorità italiane quantificano in circa 15-17 miliardi il plafond da investire in prestiti subordinati emessi dalle principali 8 banche a favore del tesoro. L’operazione, secondo chi l’ha pensata, sarebbe di ”sistema”, cioè da concertare con gli istituti ai quali verrebbe garantita un’opzione call (acquisto) per ricomprarsi il bond subordinato che non darebbe alcun diritto allo stato.
Ma al fianco di questa soluzione c’è chi per far fronte all’emergenza non tralascia la possibilità di ricorrere a un rimedio più vicino a quello inglese.

Saluti
Buona giornata a tutti
 

ottodenari

Forumer attivo
Ciao Ninetto, ben trovato!

Al momento i futures USA sono belli verdi... forse oggi il mercato tiene.
La figura proposta da Sandro è buona ma come ha già detto lui è da verificare la tempistica in cui si formerà.
Per me resta un mercato orribile da cui stare lontanissimo.

:ciao:
 

ettore_61

?????????????????????
Ciao Ninetto, ben trovato!

Al momento i futures USA sono belli verdi... forse oggi il mercato tiene.
La figura proposta da Sandro è buona ma come ha già detto lui è da verificare la tempistica in cui si formerà.
Per me resta un mercato orribile da cui stare lontanissimo.

:ciao:


Ciao ghirotto.

Riguardo al wolfe, sto aspettando un grafico di un'altro possibile wolfe pattern identificato dall'amico pietrino che, essendo timido, non vuole postare..... ma che saluto cordialmente rinnovandogli l'invito.

:up:
 

veilfast

Forumer storico
Settimana dal 10 Novembre al 14 Novembre

Per gli amici peones e non

Questa settimana si saprà se nell'ultimo mese la borsa ha davvero visto giusto, portando le quotazioni delle banche sui minimi storici.
Settimana di conti trimestrali per le grandi banche italiane, che si trovano a scoprire le proprie carte proprio mentre il ministro dell'Economia Giulio Tremonti sta apportando gli ultimi ritocchi al decreto anticrisi.
In attesa che il Governo indichi le modalità con cui intende intervenire in soccorso delle banche colpite dalle turbolenze finanziarie mondiali, anche per proteggerle da eventuali scalate ostili, si riuniscono martedì prossimo i consigli di amministrazione di Intesa Sanpaolo, Unicredit, che pubblicherà i dati il giorno dopo, Bpm e Ubi Banca, mentre il giorno successivo è la volta di Mediolanum ed Mps ha fissato l'appuntamento per giovedì 13.-
Anche alla luce dell'andamento di Borsa, il faro degli analisti e degli investitori è puntato su Unicredit, che nello scorso mese di ottobre ha visto crollare le proprie posizioni in Piazza Affari, portandosi a quota 1,53 euro lo scorso 28 ottobre, con un calo di quasi il 75% rispetto al massimo di 6,06 euro toccato il 12 dicembre 2007.
La crisi dei mutui ha infatti colpito in modo particolare il gruppo di Piazza Cordusio, più esposto all'estero degli altri, che in pochi giorni è stato costretto ad intervenire con urgenza per ridare ossigeno alla proprio livello patrimoniale, con un'operazione da 6,6 miliardi di euro che comprende un aumento di capitale e la distribuzione del dividendo (3,6 miliardi di euro) in azioni.
Il punto ora è capire se le misure adottate sono sufficienti, oppure se occorre un nuovo intervento, magari ad opera del Tesoro.
Quanto a Intesa Sanpaolo, che ha visto scendere il proprio valore in borsa da un massimo di 5,48 euro il 10 dicembre 2007 a un minimo di 2,14 euro (-60%) lo scorso 28 ottobre, le eventuali misure per fare fronte alla crisi sono ancora da definire.
Gli analisti non escludono un'eventuale mossa sul dividendo, che, come aveva lasciato intendere il presidente del consiglio di gestione Enrico Salza giorni fa, potrebbe anche essere tagliato o non distribuito del tutto: "Noi non chiederemo soldi pubblici - aveva dichiarato lo scorso 23 ottobre - piuttosto forse non daremo più il dividendo".
Intanto Merril Lynch in uno studio aggiornato sulla situazione bancaria europea, guarda all'Italia con un certo ottimismo.
"Le banche italiane - si legge sul rapporto - hanno alcuni punti di forza: sono le meno esposte alla leva finanziaria, hanno un modello di business meno rischioso e si focalizzano soprattutto sul credito, con un rapporto tra erogazioni ed altre attività pari al 70% contro una media del 39% per il settore".
Da qui la raccomandazione di acquisto 'buy' su Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mediobanca e Bpm, mentre su Ubi il giudizio è 'neutrale' e su Montepaschi e Banco Popolare viene indicato un 'underperform', ossia una prestazione inferiore alla media del comparto.
Una valutazione che si riflette sui prezzi obiettivo, decisamente al di sopra di quanto ha indicato finora il mercato: per Unicredit viene fissata quota 3 euro, contro i 2,06 euro della chiusura di ieri, per Intesa Sanpaolo 3,7 euro, a fronte di una chiusura a 3,02 euro, e per Bpm 5,8 euro, 1 euro più della chiusura di venerdì.
Quanto a Mediobanca l'obiettivo è di 11,8 euro (9,16 euro la chiusura), mentre Mps, secondo gli analisti del Toro, ha chiuso a 1,49 euro, addirittura sopra al prezzo obiettivo di 1,3 euro.
 

veilfast

Forumer storico
Produzione industriale

A settembre 2008, la produzione industriale ha registrato una diminuzione del 2,1% rispetto ad agosto scorso e del 5,7% rispetto allo stesso mese del 2007.
Lo ha reso noto l'Istat spiegando che a settembre scorso i giorni lavorativi sono stati 22 contro i 20 dello stesso mese del 2007.
Nella media dei primi 9 mesi del 2008, l'indice della produzione industriale ha segnato un calo del 2,3% rispetto al corrispondente periodo del 2007 (i giorni lavorativi sono stati 190 come nel 2007).
Nel confronto tra gennaio-settembre 2008 e il corrispondente periodo del 2007, l'indice ha presentato una diminuzione del 2%.
A settembre 2008, l'indice della produzione industriale corretto per i giorni lavorativi ha segnato, rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, variazioni positive solo nel settore dell'energia elettrica, gas e acqua (+3,5%).
Le diminuzioni tendenziali piu' marcate hanno riguardato i settori delle pelli e calzature (-19,3%), del legno e prodotti in legno (-13,2%), dei mezzi di trasporto (-12,8%) e degli apparecchi elettrici e di precisione (-9,7%).
Nel confronto tra i primi 9 mesi del 2008 e il corrispondente periodo del 2007, si sono registrati aumenti nei settori dell'energia elettrica, gas e acqua (+3,4%), delle macchine e apparecchi meccanici (+0,4%) e degli alimentari, bevande e tabacco (+0,1%).
Le diminuzioni piu' ampie hanno riguardato i comparti delle pelli e calzature (-9,5%), del legno e prodotti in legno (-8,7%) e dell'estrazione di minerali (-8,2%).
 

marco_1962

Forumer storico
Aig: nel terzo trimestre perdite nette per 24,47 miliardi usd

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 10 nov - Il colosso assicurativo Aig ha riportato una perdita netta di esercizio per il terzo trimestre pari a 24,47 miliardi di dollari o 3,42 dollari ad azione. Il risultato e' nettamente peggiore delle attese degli analisti che si attendevano una perdita di 0,90 dollari da azione. Aig ha spiegato i risultati con le forti turbolenze dei mercati e con le attivita' di ristrutturazione in corso. La societa' rimane tuttavia 'ben capitalizzata', come precisato in comunicato.

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Future WS +200 punti...
 

ettore_61

?????????????????????
progesteron model

Buongiorno.
Che dire..... l'avvento Obama ha sconvolto il ciclo mestruale della Signora Borsa (Marchese incluso) ... che sia innamorata di lui?

Oggi dovremmo avere un sentiment positivo (1.33 di Marchese) ma siamo a livelli di crisi frequenti.

Interessante l'andamento nel periodo Dicembre 08/febbraio 09 dove abbiamo un umore ballerino .......

Buona giornata

Ettore

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