colleghi di Standard Life Investments il mercato ora offre delle interessanti opportunità, ma gli investitori dovranno misurarsi con una realtà nuova, segnata da una lunga e complessa recessione durante il prossimo anno. La crisi finanziaria infatti avrà delle ricadute negative sulla fiducia delle imprese e dei consumatori, contribuendo ad amplificare il rallentamento economico. Questo porterà ancora tanta volatilità sui mercati che riusciranno a stabilizzarsi solo nel momento in cui avranno risposte concrete da parte delle istituzioni.
E l’idea che la ripresa delle Borse avverrà in maniera lenta è graduale è condivisa anche da Goldman Sachs secondo cui non ci sarà un deciso passaggio ad un trend rialzista almeno fino alla metà del 2009. La banca americana riconosce che ora le valutazioni sono attraenti, anche scontando un calo degli utili del 30% per il prossimo anno, ma questo non basta a far sì che avvenga una decisa inversione di tendenza.
E’ anche vero però che ci sono tanti buoni motivi per pensare ad un rimbalzo dei listini, intanto perché nella fasi orso le Borse non si muovono di solito in linea retta ma tendono a rimbalzare. In secondo luogo l’indicatore di rischio è tornato sui livelli più alti degli ultimi sei anni ed è lecito quindi attendersi ora una correzione. Da non trascurare inoltre il ruolo chiave che viene giocato ora dalle Banche Centrali e dai Governi dei vari Paesi, che stanno diventando sempre più aggressivi negli interventi in favore delle banche e dei mercati monetari.