@lr
Banned
Problema trito e ritrito, ora però c'è uno "studio" con tutto lo scetticismo del caso...
Gli uomini pensano sempre al sesso?
No: anche a mangiare e dormire
Attenzione per le esigenze biologiche basilari maggiore rispetto al sesso femminile
MILANO - Lo stereotipo vuole l'uomo col pensiero fisso “lì” mentre le donne, eteree, riflettono su questioni ben più elevate. Ora uno studio dimostra che il cervello maschile non è del tutto occupato dal sesso, come molti credevano finora spingendosi a ipotizzare un pensierino sul tema ogni sette secondi, ma anche che le altre idee in circolazione nella mente di un uomo non sono meno terrene: gli uomini, infatti, pensano a mangiare e dormire molto più spesso rispetto alle donne.
STUDIO – Si sarebbe tentati di liquidare la faccenda dicendo che il maschio è più “animale” rispetto alla femmina. I dati raccolti da Terri Fisher, la psicologa (donna, sarà un caso?) dell'università dell'Ohio che ha condotto la ricerca in uscita sul Journal of Sex Research, sono però interessanti se non altro perché hanno scandagliato davvero a fondo la questione. La Fisher infatti voleva rispondere alla domanda “ma gli uomini pensano davvero solo al sesso?” e per farlo ha coinvolto poco meno di 300 studenti di college, maschi e femmine, chiedendogli di rispondere a questionari per capire le loro inclinazioni generali riguardo al sesso (se fossero ad esempio dei “fissati” o avessero un livello di desiderio “normale”, ma anche per comprendere la loro tendenza a voler essere accettati dagli altri e così via). Poi, la psicologa ha chiesto ai partecipanti di stimare quante volte il loro pensiero corresse al sesso, al cibo o al sonno durante il giorno; quindi, li ha dotati di un “contatore” manuale da schiacciare ogni volta che pensavano davvero ad argomenti attinenti questi tre temi. I ragazzi dovevano “cliccare” ogni volta che pensavano a immagini erotiche, fantasie sessuali, ricordi o stimoli sessuali; lo stesso dovevano poi fare per gli altri argomenti, schiacciando il contatore quando il pensiero correva a cucinare, alla fame, al cibo oppure, nel caso del sonno, a un pisolino, ai sogni fatti, al desiderio di riposare. «Le indagini relative a cibo e sonno erano state piazzate nello studio per “sviare” i partecipanti e non far capire loro che la ricerca puntava a capire i loro pensieri sul sesso, ma i risultati sono stati talmente inaspettati e interessanti, nella loro diversità fra uomini e donne, che li abbiamo analizzati a fondo», riferisce Fisher.
SESSO – Per quanto riguarda il sesso, i dati raccolti sfatano il mito secondo cui gli uomini ci pensano ogni sette secondi (qualcosa come ottomila volte per sedici ore di veglia, forse davvero troppo per chiunque): in media arrivano a 19 volte al giorno, al massimo si tocca la soglia di poco meno di 400 pensieri di sesso nell'arco delle 24 ore. Le donne invece pensano al sesso solo una decina di volte al giorno (quelle che lo fanno più spesso arrivano a 140 volte, non oltre, ma non c'è nessuna che non ci pensi mai), quindi mediamente meno degli uomini; però Fisher sottolinea che «Più del genere, l'elemento che “predice” quanto un singolo individuo è portato a pensare al sesso durante la giornata è la sua attitudine nei confronti delle emozioni correlate al sesso, il suo modo di vivere la sessualità. Gli uomini mediamente ci pensano più delle donne, certo, ma lo stereotipo che li vuole con le idee fisse “lì” è sbagliato e confutarlo è molto utile: un uomo che non pensi spesso al sesso potrebbe credere di aver qualcosa di sbagliato, sentendo dire che la “norma” è aver l'idea fissa o quasi; al contrario una donna che abbia spesso in testa il sesso potrebbe credere a torto di essere un'erotomane portata agli eccessi. Non è vero, perché più del genere conta appunto il proprio modo di vivere la sessualità: chi è più a proprio agio col sesso ci pensa inevitabilmente di più». Bene, gli uomini ci pensano parecchio ma non in esclusiva. Però poi, scorrendo i dati raccolti dalla psicologa, si scopre che in seconda battuta nella mente maschile arrivano pensieri comunque legati a bisogni fisiologici assai terreni: rispetto alle donne gli uomini pensano più spesso a tutto ciò che ruota intorno al cibo e al sonno. «La differenza è molto netta – spiega Fisher –. Questo può anche significare che gli uomini sono più capaci di “accorgersi” di star pensando a questi argomenti, perché per lo studio i partecipanti dovevano schiacciare il contatore e quindi essere consapevoli dei pensieri in corso. In ogni caso, le donne sembrano meno interessate a ciò che ruota attorno a questi bisogni fisiologici». Il cervello femminile è più “filosofo”, allora? Qualcuno dovrà prendersi la briga di confermarlo, chiarendo una volta per tutte a che cosa pensano le donne.
Elena Meli
Gli uomini pensano sempre al sesso?
No: anche a mangiare e dormire
Attenzione per le esigenze biologiche basilari maggiore rispetto al sesso femminile
MILANO - Lo stereotipo vuole l'uomo col pensiero fisso “lì” mentre le donne, eteree, riflettono su questioni ben più elevate. Ora uno studio dimostra che il cervello maschile non è del tutto occupato dal sesso, come molti credevano finora spingendosi a ipotizzare un pensierino sul tema ogni sette secondi, ma anche che le altre idee in circolazione nella mente di un uomo non sono meno terrene: gli uomini, infatti, pensano a mangiare e dormire molto più spesso rispetto alle donne.
STUDIO – Si sarebbe tentati di liquidare la faccenda dicendo che il maschio è più “animale” rispetto alla femmina. I dati raccolti da Terri Fisher, la psicologa (donna, sarà un caso?) dell'università dell'Ohio che ha condotto la ricerca in uscita sul Journal of Sex Research, sono però interessanti se non altro perché hanno scandagliato davvero a fondo la questione. La Fisher infatti voleva rispondere alla domanda “ma gli uomini pensano davvero solo al sesso?” e per farlo ha coinvolto poco meno di 300 studenti di college, maschi e femmine, chiedendogli di rispondere a questionari per capire le loro inclinazioni generali riguardo al sesso (se fossero ad esempio dei “fissati” o avessero un livello di desiderio “normale”, ma anche per comprendere la loro tendenza a voler essere accettati dagli altri e così via). Poi, la psicologa ha chiesto ai partecipanti di stimare quante volte il loro pensiero corresse al sesso, al cibo o al sonno durante il giorno; quindi, li ha dotati di un “contatore” manuale da schiacciare ogni volta che pensavano davvero ad argomenti attinenti questi tre temi. I ragazzi dovevano “cliccare” ogni volta che pensavano a immagini erotiche, fantasie sessuali, ricordi o stimoli sessuali; lo stesso dovevano poi fare per gli altri argomenti, schiacciando il contatore quando il pensiero correva a cucinare, alla fame, al cibo oppure, nel caso del sonno, a un pisolino, ai sogni fatti, al desiderio di riposare. «Le indagini relative a cibo e sonno erano state piazzate nello studio per “sviare” i partecipanti e non far capire loro che la ricerca puntava a capire i loro pensieri sul sesso, ma i risultati sono stati talmente inaspettati e interessanti, nella loro diversità fra uomini e donne, che li abbiamo analizzati a fondo», riferisce Fisher.
SESSO – Per quanto riguarda il sesso, i dati raccolti sfatano il mito secondo cui gli uomini ci pensano ogni sette secondi (qualcosa come ottomila volte per sedici ore di veglia, forse davvero troppo per chiunque): in media arrivano a 19 volte al giorno, al massimo si tocca la soglia di poco meno di 400 pensieri di sesso nell'arco delle 24 ore. Le donne invece pensano al sesso solo una decina di volte al giorno (quelle che lo fanno più spesso arrivano a 140 volte, non oltre, ma non c'è nessuna che non ci pensi mai), quindi mediamente meno degli uomini; però Fisher sottolinea che «Più del genere, l'elemento che “predice” quanto un singolo individuo è portato a pensare al sesso durante la giornata è la sua attitudine nei confronti delle emozioni correlate al sesso, il suo modo di vivere la sessualità. Gli uomini mediamente ci pensano più delle donne, certo, ma lo stereotipo che li vuole con le idee fisse “lì” è sbagliato e confutarlo è molto utile: un uomo che non pensi spesso al sesso potrebbe credere di aver qualcosa di sbagliato, sentendo dire che la “norma” è aver l'idea fissa o quasi; al contrario una donna che abbia spesso in testa il sesso potrebbe credere a torto di essere un'erotomane portata agli eccessi. Non è vero, perché più del genere conta appunto il proprio modo di vivere la sessualità: chi è più a proprio agio col sesso ci pensa inevitabilmente di più». Bene, gli uomini ci pensano parecchio ma non in esclusiva. Però poi, scorrendo i dati raccolti dalla psicologa, si scopre che in seconda battuta nella mente maschile arrivano pensieri comunque legati a bisogni fisiologici assai terreni: rispetto alle donne gli uomini pensano più spesso a tutto ciò che ruota intorno al cibo e al sonno. «La differenza è molto netta – spiega Fisher –. Questo può anche significare che gli uomini sono più capaci di “accorgersi” di star pensando a questi argomenti, perché per lo studio i partecipanti dovevano schiacciare il contatore e quindi essere consapevoli dei pensieri in corso. In ogni caso, le donne sembrano meno interessate a ciò che ruota attorno a questi bisogni fisiologici». Il cervello femminile è più “filosofo”, allora? Qualcuno dovrà prendersi la briga di confermarlo, chiarendo una volta per tutte a che cosa pensano le donne.
Elena Meli