Buongiorno, si comincia male......
PARMA – Un inizio che non è esattamente un idillio fra il neo sindaco di Parma Federico Pizzarotti e il leader maximum del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo. C’è tensione nell’aria sulla nomina del direttore generale del comune.
Sul blog di Grillo è comparso ieri un post, un annuncio vero e proprio, per la ricerca di “una persona con esperienza nella gestione della macchina comunale, per la carica di direttore generale, incensurato e non legato ai partiti, al più presto”.
La ricerca di un profilo di elevata competenza cui affidare tutta la macchina dell’amministratore comunale, non prendebbe in considerazione l’esistenza di Valentino Tavolazzi. 62enne, consigliere comunale, eletto a Ferrara con il Movimento 5 Stelle e sostenuto perfino da alcuni consiglieri in Regione, Tavolazzi per Grillo “non esiste”, tanto che gli sarebbe stato inibito perfino l’uso del simbolo del Movimento. “L’autocandidatura del consigliere 62enne per il leader di 5 Stelle “è impossibile, incompatibile e ingestibile politicamente”, come scrive Grillo.
Ma Tavolazzi, spiega il neosindaco Pizzarotti ”è stato contattato da noi in piena autonomia, durante le selezioni per il ruolo tecnico ricercato. “E’ una persona di provata capacità e fiducia”, si legge inoltre nella nota del M5S, attraverso cui si esprime indirettamente il primo cittadino appena eletto.