PILU
STATE SERENI
giorno a tutti qua so fori de capu....
Washington, 2 dic. (TMNews) - Il Senato degli Stati Uniti, profondamente diviso tra democratici e repubblicani, ha respinto ieri sera due progetti concorrenti di rinnovo della riduzione dei contributi sociali che arriva a scadenza a fine dicembre. I senatori hanno respinto con 51 voti a favore, e 49 voti contrari, la versione democratica sostenuta dal presidente Barack Obama. Occorrevano 60 voti per permettere di aprire un dibattito su questo testo che conteneva anche una soprattassa del 3,25% per le persone che guadagnano più di un milione di dollari all'anno. Obama ha reagito con veemenza con un comunicato affermando che i "repubblicani del Senato hanno scelto di aumentare le imposte per quasi 160 milioni di americani che lavorano duro poiché hanno rifiutato di chiedere ai milionari e ai miliardari di pagare in maniera giusta la loro parte". "E' inaccettabile", ha deplorato, aggiungendo che continuerà a chiedere al Congresso di "cessare di fare politica politicante". Analogamente a quella democratica, il Senato ha respinto anche la versione repubblicana per prolungare l'attuale deduzione fiscale, che sarebbe finanziata da un congelamento dei salari dei dipendenti federali per tre anni.
Washington, 2 dic. (TMNews) - Il Senato degli Stati Uniti, profondamente diviso tra democratici e repubblicani, ha respinto ieri sera due progetti concorrenti di rinnovo della riduzione dei contributi sociali che arriva a scadenza a fine dicembre. I senatori hanno respinto con 51 voti a favore, e 49 voti contrari, la versione democratica sostenuta dal presidente Barack Obama. Occorrevano 60 voti per permettere di aprire un dibattito su questo testo che conteneva anche una soprattassa del 3,25% per le persone che guadagnano più di un milione di dollari all'anno. Obama ha reagito con veemenza con un comunicato affermando che i "repubblicani del Senato hanno scelto di aumentare le imposte per quasi 160 milioni di americani che lavorano duro poiché hanno rifiutato di chiedere ai milionari e ai miliardari di pagare in maniera giusta la loro parte". "E' inaccettabile", ha deplorato, aggiungendo che continuerà a chiedere al Congresso di "cessare di fare politica politicante". Analogamente a quella democratica, il Senato ha respinto anche la versione repubblicana per prolungare l'attuale deduzione fiscale, che sarebbe finanziata da un congelamento dei salari dei dipendenti federali per tre anni.