Guardate che la notizia, vero o falsa, di ieri, secondo me poco influisce sul titolo. Rimane il fatto che se è falsa gli autori dovranno rispondere alle autorità competenti. Certo niente in confronto alle voci di OPA da parte di Novartis ad aprile 2010...voci cmq mai smentite da Cell o Novartis stessa
Bisogna iniziare a ragionare in ottica di capitalizzazione, e non di speculazione o prezzo del titolo o news.
Allora, al 90% si passa con EMEA (avrei potuto dire 95% 99% poco cambia), e in seguito ci si riprova con FDA, dove il 9-0 è solo un brutto ricordo.
Io non sparo target di prezzo su Cell...preferisco fare due conti da contadino e tenermi bassissimo con le previsioni:
25 milioni di euro ricavi in Europa
(stima)
25 milioni di dollari ricavi in USA
(stima)
x20 moltiplicatore minimo delle biotech = $1 billion di capitalizzazione, mia stima personale.
(AXIA con il suo target price stima $6 billion!)
(La posion pill è a $36 billion!)
Gli istituzionali e fondi oramai sono al 30% di Cell
http://data.cnbc.com/quotes/CTIC/tab/8
La psicologia sarà una componente importantissima in questo caso, pensateci bene, Aragingo ormai è da un pò di tempo che parla di raccogliere briciole, ma secondo me c'è l'opportunità di raccogliere molto di più! Sfido coloro che dopo anni tornassero a rivedere i loro pmc se non avranno la fretta di vendere, e come biasimarli...sarà proprio così che molti verranno fregati.
Bisogna allargare gli orizzonti, i time frames, e ragionare sul lungo...perché le montagne russe che ci sono nel breve non sono per i deboli di cuore...si sale e si scende, e poi le sospensioni etc...cercate di ragionare in termini settimanali e non giornalieri o intraday. Negli ultimi 3 mesi Cell ha già fatto tre volte almeno il +40% in un susseguirsi di picchi e ritracciamenti.
Il massacro abituale sui forum potrebbe fare il resto...sento parlare di adc imminenti, bocciature, ripensamenti emea, finti eseguiti (che pena
)..
.fuori è una giungla e ci vogliono levare con l'inganno le nostre azioni Cell...non lo permetteremo, almeno che il prezzo offerto dalla controparte sia ritenuto fair