Una domanda generale giusto per capire caratteristiche della "battuta di caccia"... i venditori dove bazzichi tu sono quelli "monotematici" o "molto orientati" sul collezionismo cartaceo e simili tipo Gonzaga, giusto per intenderci, oppure sono gli "svuotacantine" con di tutto un pò... perchè nei miei mercatini locali esistono in pratica solo i secondi, per cui trovare qualcosa del tipo è davvero molto difficile... solo qualche stampa o tutt'al più santini e immagini sacre.
Spero di sbagliare percependo un certo senso di frustrazione nella tua domanda. In realtà già Ovidio (nell'Ars Amandi) suggeriva a chi cercava un'amante di andare in luoghi frequentati. Qui la situazione è simile, a Piazzola ci sono centinaia di banchi e solo due mi hanno dato delle opportunità. Chiaramente, in un mercatino molto piccolo diventa più difficile (ma non impossibile) trovare occasioni.
La parte più significativa della domanda è però la prima. Estremizzando: ci sono due tipi di occasioni: quella presso il venditore specializzato e quella presso le paracasalinghe o i ragazzini intraprendenti (ecc., eh!). Lo specializzato sa che cos'ha, normalmente ha prezzo di mercato, però può non avere piena conoscenza di alcuni periodi, oppure voglia di incassare al più presto, o ancora tanta roba da non saperla ben classificare ... qualche volta anche molta ignoranza specifica. Perciò dallo specializzato si cerca l'occasione molto particolare. Per esempio, i recenti acquisti miei e di
@mantegna, Matta, Angeli, Chia ecc. erano presso uno anziano e superspecializzato, ma sin troppo desideroso di vendere, per di più cose possedute da tempo. Il che mi fa venire in mente che il mercante anziano è tendenzialmente preferibile per quanto riguarda i prezzi medi (ha tanta roba e a prezzi vecchi), cioè sa che ti sta trattando bene, mentre il giovane deve speculare di più e ha pagato di più, e ha più tempo per non mollare: sarà più caro, salvo su cose che non conosce e di cui tende a liberarsi, per esempio il Matta lo pagavi il doppio, ma un Belle Epoque magari la metà.
L'altro estremo sono gli improvvisati, che hanno di tutto sul banco, e magari anche uno o due quadri. Di solito non conoscono e sparano i prezzi a caso. Lì fai presto a vedere se c'è cacciagione, della quale chiederai il prezzo specificando che comunque prima devi fare il giro
, perché più il tempo passa e più calano i prezzi
. Il rigattieruccio non saprà aiutarti, e se parlerà dirà un sacco di cose talora esatte ma spesso poco pertinenti. Oggi ho visto una piccolissima incisione di Giulio Aristide Sartorio, non firmata, richiesta di 50, più di dieci non gli avrei dato, ma mi fa: è Sartorio
, si, vabbè, ma tu non sei Castelli o Sonnabend
. I prezzi delle sue grafiche non li conosco neanche io, dài.
Chiaramente, in un mercato piccolo cerco con il lanternino l'occasione; mi facilita il fatto che va bene tutto, dal 400 al 2000. Se poi c'è il moderno da quello dell'antico, o viceversa, è più facile fare il colpetto, così come se c'è il pacchetto di grafiche da quello delle biciclette o dei ferrivecchi.
In pratica, credo che tu debba muoverti di più e cercare presso qualche mercato un po' più ricco. Certo che di roba brutta se ne vede ...