mantegna
Forumer attivo
Hai ragione è proprio così, anche se poi magari compenso con acquisti "fritto misto", in cui ho un occhio più sicuro e trovo comunque qualcosa di utile anche se non l'acquisto "artistico"... poi mi viene la tentazione di guardare al web per scovare davvero qualcosa di interessante o almeno bizzarro... e quello può essere anche peggio!!! Come sai trovo analoga soddisfazione nel commentare o fare scouting nel web per acquisti fatti da altri, il divertimento non è dato tanto dal senso del possesso quanto dal gusto per la ricerca e soprattutto dalla curiosità della scoperta.
Alcune accortezze tra quelle che citavi, magari inconsapevolmente ed in modo un pò empirico, le ho adottate anch'io da tempo, come gli acquisti delle cartelle quasi "al buio" da chi vende altri articoli, ma un pò la pigrizia, un pò il fatto che non amo guidare mi hanno fatto desistere da trasferte più lunghe e rimanendo nel circondario con mercanti locali le offerte spesso tendono a ripetersi. Mi rendo conto però che ad es. Gonzaga è un mercato forse troppo grande e difficile, dove se trovo anche qualcosa di interessante tipo B. Lazzari o disegni di Radice, alla fine ho paura di spendere "male", come le vs. ultime esperienze di comunque "abili cercatori" con il famoso De Chirico hanno dimostrato.
In fatto di falsi di grafiche c'è da stare abbastanza tranquilli, difficile che qualcuno imiti Bice Lazzari o altri misconosciuti (già con Radice bisogna stare attenti), i falsi si concentrano tra i grandi, cioè quegli artisti più conosciuti o universalmente conosciuti, che hanno un bel mercato. Quindi non farsi prendere dalla smania del colpaccio ma accontentarsi di gente magari validissima ma poco conosciuta. Ma, ed entriamo nel centro della questione, chi ha la cultura per riconoscere certi artisti? Molto pochi, è per quello che Baleng è unico, lui riconosce gente che io non so nemmeno che è esistita e che non noterei mai. Quindi primo passo: imparare a memoria il Benezit.