Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Hai ragione è proprio così, anche se poi magari compenso con acquisti "fritto misto", in cui ho un occhio più sicuro e trovo comunque qualcosa di utile anche se non l'acquisto "artistico"... poi mi viene la tentazione di guardare al web per scovare davvero qualcosa di interessante o almeno bizzarro... e quello può essere anche peggio!!! Come sai trovo analoga soddisfazione nel commentare o fare scouting nel web per acquisti fatti da altri, il divertimento non è dato tanto dal senso del possesso quanto dal gusto per la ricerca e soprattutto dalla curiosità della scoperta.

Alcune accortezze tra quelle che citavi, magari inconsapevolmente ed in modo un pò empirico, le ho adottate anch'io da tempo, come gli acquisti delle cartelle quasi "al buio" da chi vende altri articoli, ma un pò la pigrizia, un pò il fatto che non amo guidare mi hanno fatto desistere da trasferte più lunghe e rimanendo nel circondario con mercanti locali le offerte spesso tendono a ripetersi. Mi rendo conto però che ad es. Gonzaga è un mercato forse troppo grande e difficile, dove se trovo anche qualcosa di interessante tipo B. Lazzari o disegni di Radice, alla fine ho paura di spendere "male", come le vs. ultime esperienze di comunque "abili cercatori" con il famoso De Chirico hanno dimostrato.

In fatto di falsi di grafiche c'è da stare abbastanza tranquilli, difficile che qualcuno imiti Bice Lazzari o altri misconosciuti (già con Radice bisogna stare attenti), i falsi si concentrano tra i grandi, cioè quegli artisti più conosciuti o universalmente conosciuti, che hanno un bel mercato. Quindi non farsi prendere dalla smania del colpaccio ma accontentarsi di gente magari validissima ma poco conosciuta. Ma, ed entriamo nel centro della questione, chi ha la cultura per riconoscere certi artisti? Molto pochi, è per quello che Baleng è unico, lui riconosce gente che io non so nemmeno che è esistita e che non noterei mai. Quindi primo passo: imparare a memoria il Benezit.:)
 
Un mercatino senza una grafica è come un arcobaleno in bianco e nero :(
Io torno da Piazzola, dove il tempo, come previsto, fu clemente sino a quasi l'una, poi pioggerellina e all'una e mezza bufera vera e propria sui poveri espositori in ritardo.
Per fortuna, in certo senso (mi aspetta una settimana di spese), oggi non c'era molto. Ho lasciato perdere, dopo alacre consulto whatsappico con mantegna, due quadretti del 1977 25x20 di un certo Danieli di Verona, in stile paesaggi di Morandi o di Beraldo.(magari è questo stesso: N. 24 (LIVE) ASTA 45) NUDO DI DONNA DI SCHIENA, OLIO SU TELA, CM. 50X70. DANIELI 1975 ). Costavano 20 € l'uno incorniciati.

TROVATO è Danieli Flavio Quadro Danieli Flavio a Verona - Kijiji: Annunci di eBay :pollicione:

Vabbè, gli acquisti. Parto dall'ultimo, buona acquatinta incorniciata di Mario Abis, Chioggia 1924 - VE 2004. Su 20 esemplari, firma e titolo a matita (S.Giorgio). Lastra cm 32x25 .

Una vecchia biografia

Dal ricordo, di Carlo Montanaro.


Comincio ad essere imbarazzato nel rapinare le casalinghe che portano al mercato cose di cui nulla sanno, mescolandole ai biberon e ai bibelots. Abis mi è costato 10 €, neanche la cornice.

Per 5 €, invece, acquaforte di Ampelio Tettamanti, donna che cuce, firmata solo in lastra, datata 1958.


--CONTINUA--


Vedi l'allegato 379694

Vedi l'allegato 379695


Meno male che il Danieli, che replica Salvo mi pare, lo hai lasciato sul banco. Mentre le grafiche sono come al solito di ottimo livello, le Biennali e Quadriennali si sprecano, artisti di livello. Arrivederci a Gonzaga Giovedì, sempre a Dio piacendo.
 
In fatto di falsi di grafiche c'è da stare abbastanza tranquilli, difficile che qualcuno imiti Bice Lazzari o altri misconosciuti (già con Radice bisogna stare attenti), i falsi si concentrano tra i grandi, cioè quegli artisti più conosciuti o universalmente conosciuti, che hanno un bel mercato. Quindi non farsi prendere dalla smania del colpaccio ma accontentarsi di gente magari validissima ma poco conosciuta. Ma, ed entriamo nel centro della questione, chi ha la cultura per riconoscere certi artisti? Molto pochi, è per quello che Baleng è unico, lui riconosce gente che io non so nemmeno che è esistita e che non noterei mai. Quindi primo passo: imparare a memoria il Benezit.:)

In entrambi i casi non si trattava di grafiche ma di disegni, non ricordo se matita, china e matita o pastelli; io finora ho sempre ragionato come suggerisci tu, acquistando anche su ebay sempre illustri sconosciuti o semi-sconosciuti, anche se chiunque umanamente spererebbe nel colpaccio. Quando il Benezit è entrato a casa mia mi è venuto un colpo, uno scatolone che facevo fatica già a spostare, praticamente 14 vocabolari di Greco che utilizzavo al liceo... Nemmeno con la memoria di Pico + l'età di Matusalemme si potrebbe aspirare a raggiungere il mitico Baleng!!!!
 
L'avevo detto che mi dispiaceva per i poveri bancarellisti presi dal fortunale! :tristezza:

Albero cade sopra la bancarella
del mercatino: tre feriti, uno grave

PADOVA - Meteo avverso nel Padovano e paura a Piazzola sul Brenta dove un albero è caduto sopra la bancarella di un mercatino dell'antiquariato davanti al municipio. Ci sono tre persone ferite. Sono state soccorse e trasportate in ospedale dall'elicottero del Suem.
Scoppiato il temporale, i visitatori stavano abbandonando la piazza quando una folata di vento più forte ha fatto cadere un grande pino, che si è spezzato in due, colpendo un gruppo di persone. I due feriti più gravi sono stati portati in ospedale. Il ferito più grave (lesioni alla spina dorsale) è un giovane ambulante di 26 anni nato a Negrar (Vr) ma di famiglia cinese, che si trovava davanti ad una bancarella del mercatino antiquario, colpito in pieno da uno dei grossi rami del pino. I pompieri hanno sollevato con cuscini pneumatici il pesante ramo, riuscendo così a liberare il ferito, poi trasferito in eliambulanza all'ospedale di Padova. In un primo tempo le sue condizioni sembravano molto gravi, ma dopo i primi accertamenti la prognosi parrebbe più benigna; il ragazzo si trova tutt'ora in ospedale, in osservazione. Una seconda persona ha riportato ferite più lievi, mentre una terza ha avuto solo escoriazioni.
:-F

Mentre stavo partendo :car: mi ha chiamato in W.app @mantegna. In tal modo, per quel minuto passato a cliccare, mi sono cuccato un po' di doccetta :-x, quantomeno per entrare in auto, perché la bufera di vento e acqua era ormai iniziata :specchio:. E devo dire che, senza giungere a immaginare crolli di alberi, il senso della mezza tragedia l'avevo proprio percepito ... :vado:
 
Per finire la domenica, vorrei mettere in guardia gli amici dall'acquistare certe presunte litografie a colori di Germanà, firmate e numerate, ma in realtà tecnicamente riproduzioni. Si tratta di una cartella, mi pare di 4 fogli, abbastanza accattivante: solo che, controllando con la lente, appare il retino tipico delle zincografie di riproduzione fotografica (già intuibile dal tipo di colorazione, se uno si è fatto un po' l'occhio). Per primo un mercante di Piazzola, peraltro ben fornito e presente anche a Gonzaga, c'è rimasto di stucco l'anno scorso apprendendo la ferale notizia. Nulla, però, rispetto alla vera e propria depressione che, con @mantegna, abbiamo scatenato in quello, per intenderci, del Corneille e degli Hérold a Gonzaga. Non riusciva a capacitarsi di essere stato truffato. Abbiamo dovuto consolarlo. E dire che proveniva dall'esperienza con le grafiche antiche!
Già che ci sono: analoga osservazione si può fare sulla miriade di pezzi firmati a matita D'Amico, spesso addirittura sul passepartout, paesaggi in nero o anche colorati. Controllare: c'è un bel retino ecc ecc. Ma controllare con la lente: per la fretta talora ci si può persino sbagliare, sono assai simili, ad occhio nudo, ad una vera grafica.
 
un saluto a tutti:jack:
Venghino siorri, più gente entra più animali si vedono diceva quel tale :ciapet:

Non ci crederai, ma qui abbiamo pure le presentazioni.
Purtroppo per te, sono proibite le parole che cominciano per Bo- e finiscono per -ni
tanto che qui si parla tranquillamente di Carrà, Russolo, Soffici, ma non di quelll'altro, comesichiama, B ...ni.
Potrai rifarti con le faccine :clapclap:
 
Venghino siorri, più gente entra più animali si vedono diceva quel tale :ciapet:

Non ci crederai, ma qui abbiamo pure le presentazioni.
Purtroppo per te, sono proibite le parole che cominciano per Bo- e finiscono per -ni
tanto che qui si parla tranquillamente di Carrà, Russolo, Soffici, ma non di quelll'altro, comesichiama, B ...ni.
Potrai rifarti con le faccine :clapclap:
fatto ora nella sezione apposita
Screenshot_20160530-003803.png
 
Oggi visita al mercato di Gonzaga.
Sono riuscito a restituire il falso di De Chirico citato precedentemente. Il venditore quando mi ha visto con la grafica in una busta e "l'autentica" della tipografia Caprini di Roma (mail in cui si diceva che la grafica è falsa) e accompagnato da Baleng, non ha fatto una piega e ha messo subito mano al portafoglio restituendo tutto.

Poi ho trovato una bella acquatinta di Mastroianni, di cui allego foto e nome dello stampatore, forse degli anni 90, cm 70x50 il foglio, timbro a secco dello stampatore in basso a dx, 30 euro.

IMG_1335.jpg


IMG_1337.jpg
 
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