Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Mattinata al mercatone mensile. Oggi fattibile perchè data la coincidenza astrale dell'ora legale la sveglia mattutina non ha comportato la perdita dell'ora di sonno. :)
Appena iniziato il giro ho trovato una bella puntasecca di Gaston Darbour. Costava 45 euro, andava presa, ma essendo all'inizio ho deciso di soprassedere per capire meglio come sarebbe andato il resto del giro. @baleng lo conosce benissimo, è anche autore di una litografia da L'Estampe Moderne.
Comunque...un po' più avanti trovo una una icona da viaggio dichiarata come veneto-cretese del '400. In effetti si tratta di cose rare, a parte una pesante mano di vernice lucida protettiva (cosa che si fa spesso per proteggere il colore) sarebbe stata da prendere, ad averci i soldi dato che comunque poco non costava (€1800):

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Proseguo il giro e trovo due libri manoscritti in latino di fine '700, uno un commentario alla logica di Aristotele (che ricordiamo, anticamente veniva chiamata 'Organon', come recitavano alcune pagine all'interno di questo libro) e l'altro un trattato di fisica con un paio di pagine con disegni di matematica alla fine. Circa €350 anche quelli, tutte cose che prenderei ma non posso senza sapere bene quale è il prezzo di queste peraltro bellissime cose.
Proprio al banco accanto molte xilografie con uccellini di un autore giapponese che apprezzo molto, Kono Bairei, €40 euro l'una, vanno benissimo da regalare, o per arredare. Passato oltre anche lì per decidere solo alla fine del giro dove mettere il tesoretto.
 
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E così un po' più avanti arrivo al banco dove rimango folgorato da queste due grandi opere incorniciate. A me sembrano due disegni a carboncino ma il venditore assicura di averli fatti esaminare e sono dichiarati come monotipi. Firmati, opere uniche a firma dell'autore:

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Grandi dimensioni, €400 spesa totale, ben oltre il budget che avevo previsto di spendere. Per la rata del mutuo di questo mese non so come fare :accordo:
Comunque Giuseppe Palanti - Wikipedia è un autore liberty molto apprezzato.

P.S.: ovviamente il Gaston Darbour è rimasto lì
 
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Grandi dimensioni, €400 spesa totale, ben oltre il budget che avevo previsto di spendere. Per la rata del mutuo di questo mese non so come fare :accordo:
Comunque Giuseppe Palanti - Wikipedia è un autore liberty molto apprezzato.

P.S.: ovviamente il Gaston Darbour è rimasto lì
Come i dolori sono il vero insegnamento della vita, così si impara molto dalle opere che non si sono potute acquistare ...
Oggi Piazzola non offriva nulla. Dal pusher per mercanti, quello che all'una se ne va, ho preso a 20 una grande acquaforte ben acquarellata di John Henry Bradl (1832/1888), incorniciata. Da Gonnelli stimata tra 2 e 400, e venduta nel 2016, sostanza ce n'è.

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Una curiosità, voi come conservate tutte le opere che acquistate? Una volta mi è capitato di leggere un commento di @lastra.biffata (credo) che mi fece sorridere. Una cosa del tipo “conosco gente che ne tiene persino sotto al letto”. Ecco, io lo confesso, sono uno di quelli. Anche se di pareti libere al momento ne ho, mi sono scoperto minimalista, mi piacciono poche opere appese, e allora turno. Ma la situazione sta diventando imbarazzante… a parte la grafica, con opere distribuite in un paio di cartelle (e anche là son dolori… dove diamine potrei comprare una cartella decente, chiusa e magari acid free etc etc?? Non ne ho trovate nemmeno online) ho quadri, acquerelli, stampe incorniciate di bassa lega o in pessimo stato di conservazione (ma belle per me) che fanno capolino tra i cappotti negli armadi, sotto il letto degli ospiti, persino tra le mutande! Voi come avete risolto? Qualche mobile particolare? (La vetrinetta di @RedArrow non vale, serve qualcosa di più grande)
 
Una curiosità, voi come conservate tutte le opere che acquistate? Una volta mi è capitato di leggere un commento di @lastra.biffata (credo) che mi fece sorridere. Una cosa del tipo “conosco gente che ne tiene persino sotto al letto”. Ecco, io lo confesso, sono uno di quelli. Anche se di pareti libere al momento ne ho, mi sono scoperto minimalista, mi piacciono poche opere appese, e allora turno. Ma la situazione sta diventando imbarazzante… a parte la grafica, con opere distribuite in un paio di cartelle (e anche là son dolori… dove diamine potrei comprare una cartella decente, chiusa e magari acid free etc etc?? Non ne ho trovate nemmeno online) ho quadri, acquerelli, stampe incorniciate di bassa lega o in pessimo stato di conservazione (ma belle per me) che fanno capolino tra i cappotti negli armadi, sotto il letto degli ospiti, persino tra le mutande! Voi come avete risolto? Qualche mobile particolare? (La vetrinetta di @RedArrow non vale, serve qualcosa di più grande)
Le risposte sono nel tuo stesso post. Aggiungo che le cornici spesso le butto perchè oltre a non valere niente occupano solo un sacco di spazio. Le cartelle, quelle da architetto che contengono decine di fogli, si trovano in cartoleria anche se non a prezzi modici o proprio ai mercatini (l'ultima l'ho pagata un euro).
 
Oggi sono tornata a Gonzaga dove ho fatto una scorpacciata... Peggio che dopo una crisi di astinenza. Inizio con n° 3 lavori per tot 10 Euro di cui.
Una grafica, credo litho di I. Kodra, tiratura strana XXX/L, in pratica il motivo è lo stesso di questa tecnica mista dove si fa riferimento a multiplo ma non ho trovato in rete esemplari uguali.

https://www.invaluable.com/auction-lot/kodra-ibrahim-senza-titolo-144-c-68b4117847

due acqueforti originali non acquerellate di Veder, non so se padre Eugène-Louis Veder o figlio Lucien, in lastra riporta lo stesso titolo, e E.F orig. a matita firma/sigla Ved (il figlio si firmava in genere con pseudonimo Le Garf), disegno c.a. 7,5 x 12 Eau forte original e sotto sempre a matita il titolo Le marche aux fleurs - La concergierie? L'altro soggetto, il lavoro ha le stesse caratteristiche


1930s-signed-notre-dame-and-marche-aux-fleurs-color-etchings-by-french-artist-lucien-veder-aka-legarf-a-pair-8266


Eau-forte originale aquarellée : Paris, le rémouleur
 
Allora a questo punto chiedo una mano a giordano bruno :)

Vedi l'allegato 684788

Vedi l'allegato 684789
Ho concepito una idea coerente. Può trattarsi di Giovanni Manganelli (o Gianni), sceneggiatore e scultore (non trovo firme).
Lo stile dell'opera (da scultore più che pittore) la calligrafia molto colta, la disinvoltura (per cui si possono saltare lettere) mostrano un intellettuale quasi più per la scrittura che per la pittura - poi si dedicò alla scultura, e vabbè.
Putroppo toccherà a te cercare la conferma della firma
 

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