Ultimamente per litografie anni 70\90 non spendo più di 10 euro, salvo piccole eccezioni per nomi conosciuti. Comunque, il loro crollo di mercato era ben previsto da quanti all'epoca lamentavano che la produzione fosse esorbitante, vista la facilità e velocità di produzione: ricordo una frase tipo "avranno gli scaffali che scricchioleranno sotto il peso degli invenduti", o qualcosa del genere.
Può essere interessante notare come il presente periodo quasi trentennale di crisi della grafica abbia un precedente nel periodo che seguì la Belle Epoque, se è vero che Morandi regalava un'acquaforte agli acquirenti degli olii. In pratica, i periodi buoni di mercato furono la Belle Epoque, appunto, e gli anni 55\80. Con questo assolutamente non suggerisco che si tratti di un'onda un po' su e un po' giù, non vedo regola alcuna, salvo un certo collegamento tra il benessere della borghesia e la ricchezza del mercato.