Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Sul retro a matita leggo Hastane potrebbe forse essere una località, anche di autore italiano fiori temporaneamente, butto lì Osman Hamdi Bey.

Io nada de nada, di artistico almeno, Venerdì 8 Dic a Gonzaga chissà se riesco a recuperare, prima del prox we.
Secondo me sarebbe molto utile a tutti sapere quale percorso tu abbia seguito per arrivare, a partire da quello scarabocchio di firma, ad Hamdi Bey. Se puoi ... :rosa::ombrello:
 
Secondo me sarebbe molto utile a tutti sapere quale percorso tu abbia seguito per arrivare, a partire da quello scarabocchio di firma, ad Hamdi Bey. Se puoi ... :rosa::ombrello:
Sono partita da Hastane>Turchia> pitturi turchi o italiani transitati per il Paese/orientalisti di nome simile a Bey/Bay.

P.S. Ho scoperto così il pittore L. Levy Dhurmer che mi ha davvero colpita per raffinatezza e uso del colore, le sue Venezie mi ricordano Music, da una ricerca per immagini del disegno di Red mi è stato proposto come opzione, in effetti tecnica e ritratti sono nelle sue corde, viaggiò in Italia, mi chiedo se nel caso la firma con sigla o solo Levy (Dhurmer cognome della madre fu una scelta successiva) possa ricondurre a lui.
 
Ultima modifica:
Oggi Gonzaga fredda e piovigginosa con banchi ridotti e venditori che già a metà mattina hanno iniziato a caricare. Alla fine ho acquistato ciò che avevo adocchiato all'inizio, mi sono detta se la ritrovo a prezzo modico la compro, non molto attratta dai soggetti, una cartella della Galleria Bellinzona di Giancarlo Vitali (ho scoperto poi essere il padre del Velasco che invece conoscevo).
Conteneva un'acquaforte - acquatinta Lische di Pesce, la mia è la 27/100, oltre ad una tiratura 60 esemplari che non ho trovato, foglio stesse dimensioni, disegno sembra più grande di un cavallo con carretto (immagine vagamente "fattoriana"). Inclusa c'era una stampa di cui riporto il link, solo che la mia sembra una lito a colori stampata sul retro di un foglio sottile giallino stampato dal titolo Italie Pittoresque, forse tratto da un volume, incollato in una cartella come fosse un passepartout che riporta il timbro di un negozio/galleria parigino J. C. Martinez - Rue St-Sulpice. Il tutto costato 5 Euro.
vitali-15-cat-230-lische-di-pesce.jpg

Lische di pesce (Vitali per Bartolini)

Vue Prise Du Couvent Des Reformes Parme
 
Io ho perlustrato i soliti due mercatini. Nel secondo c'era la serigrafia Prismi di Massironi a 200 euro. Online altrove la vendono a 250. Se domenica non piove c'è il mercato delle pulci bazar.
 
Oggi Gonzaga fredda e piovigginosa con banchi ridotti e venditori che già a metà mattina hanno iniziato a caricare. Alla fine ho acquistato ciò che avevo adocchiato all'inizio, mi sono detta se la ritrovo a prezzo modico la compro, non molto attratta dai soggetti, una cartella della Galleria Bellinzona di Giancarlo Vitali (ho scoperto poi essere il padre del Velasco che invece conoscevo).
Conteneva un'acquaforte - acquatinta Lische di Pesce, la mia è la 27/100, oltre ad una tiratura 60 esemplari che non ho trovato, foglio stesse dimensioni, disegno sembra più grande di un cavallo con carretto (immagine vagamente "fattoriana"). Inclusa c'era una stampa di cui riporto il link, solo che la mia sembra una lito a colori stampata sul retro di un foglio sottile giallino stampato dal titolo Italie Pittoresque, forse tratto da un volume, incollato in una cartella come fosse un passepartout che riporta il timbro di un negozio/galleria parigino J. C. Martinez - Rue St-Sulpice. Il tutto costato 5 Euro.
vitali-15-cat-230-lische-di-pesce.jpg

Lische di pesce (Vitali per Bartolini)

Vue Prise Du Couvent Des Reformes Parme
Non sempre a mente lo distinguo da Carlo Vitale, pittore della Milano vecchia, di cui ho un pacchettino di acqueforti. Se poi aggiungi che c'è il libro "Incisioni di Alberto Vitali", non si può dar torto a Mao e alla sua grande confusione sotto il cielo. Certo che il tuo è il migliore dei tre, ed hai fatto un acquisto a prezzo stracciato.
Conosco la gall. Martinez di Parigi, ora imparentatasi con la stirpe dei Prouté, dunque diventata un po' debordante, un po' come le dinastie regnanti d'antan. Il titolare era appunto un giovane, già espertissimo nel mettere prezzi altini per alticci, ora ovviamente sarà un uomo adulto e, credo appunto, sposato con una Prouté.
Infine, la lito di Parma che linki ( :eek: ) non è a colori, quindi non capisco.
 
Oggi mercatino di Mogliano, 2 soli all'anno. Una vedutina di Vicenza a 3, una lito di Czinner Ossi, pittrice di origine ungherese conosciuta in Friuli, a 8, e un cambio con acquatinta di Jean Daloux o Dalouy che non si trova e dunque potrebbe anche essere, per i più sospettosi, firma non autentica, a 4 per me visto il cambio.
 

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