baleng
Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Certamente. E vorrei togliere un'ombra sul fatto che "noi" pare cerchiamo sempre di pagare un'inezia ciò che vale, e soprattutto che lo si faccia per avarizia. La cosa più importante. invece, è la soddisfazione di averci visto lungo, di aver tirato fuori dal mucchio proprio la roba buona, con la capacità di riconoscerla NON dopo indicazioni e informazioni, ma PRIMA. Il denaro speso è un dettaglio, la rivalsa dei Masanielli contro i Borboni dell'arte. Perché, anche per chi di noi (scusate, non uso mai questo termine, che ai miei occhi appare presuntuoso) abbia risorse di denaro sufficienti a placare la brama di oggetti validi, solo la "scoperta", solo l'impresa individuale della autodimostrazione di capacità dà il gusto alla cosa come il sugo alla pastasciutta. Poi si aggiunge il piacere di aver "salvato" un'opera meritevole, e alla fine magari il fatto che pagando poco possiamo avere molte esperienze e imparare ancor di più, fino ad avere in casa molte più opere. E' più piacevole mangiare il pesce o andarlo a pescare?Assolutamente, che si facciano copie di studio è assodato - io stesso a parte questa ne ho altre. Mi suonava un po' curioso apporre due firme su un disegno, tra l'altro falsificando una delle due (o scimmiottando quella dell'autore reale). (in quella di Lory ce n'e' una, probabilmente del vero autore, in quella del video, in verita' non ricordo...)
Pero' il ragionamento delle acqueforti di riproduzione, in effetti, non fa una piega.
PS. ho un'ultima ipotesi: una "terza mano", qualcuno che abbia preso il foglio, vi abbia letto E. Rossi sul retro senza interpretare (anche perche' impossibilitato) il testo, e lo abbia riscritto sul fronte attribuendo per sempre il disegno al sig. E.
E vabbe'. A prescindere da tutto: a me questo disegno pare ben fatto.
Comunque grazie mille a tutti voi per lo scambio molto stimolante!
Tutto questo, per un disegno che ho pagato 5 euro (bugia, 10 con un altro olietto su rame un po' banalotto), e che se anche fosse di Lucio non ne varrebbe più di 100 (mentre lo scambio di opinioni, quello sí che non ha prezzo!)
E in effetti, la vera conoscenza della qualità si ottiene avendo l'opera tra le mani, o almeno andandola a vedere nei musei.