baleng
Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Sono anni e anni che non vado a quello di Casale. Una volta era interessante, ora non so. Magari al prossimo giro in Piemonte ormai raro)Mal comune, mezzo gaudio… se c’eri di prima mattina ci siamo incrociati, Cassettò. Io ero l’unico col cappellino d’ordinanza.
Per la cronaca, ravanando tra le cose che ancora non erano state esposte (col placet dell’espositore, ovviamente) avevo trovato due bei disegni che non ho fotografato, copie di buona mano, immagino ottocentesche, dell’ultima cena e - credo - di un discorso della montagna. Richiesta, 20€ ciascuna. Mi son lasciato intimidire dal soggetto non proprio nelle mie corde, ma il falco che era dietro di me e che avevo già notato, come lui aveva notato me, no! E in un attimo, zac!
Giuro e spergiuro che in quel momento ho pensato: quello potrebbe essere Cassettone. Avrei voluto chiederlo. Ma non c’era nessuna a rimorchio, e ho preferito desistere, punto anche nell’orgoglio. E vabbè, ogni lasciata è persa…
Mi incuriosiva anche un altro acquerello, ma non ho riconosciuto la firma e a quel punto ho alzato bandiera bianca: richiesta 40€, ne ho offerto la metà ma il motivo imperante di stamane era “ehhhh!!! Gli sconti si fanno la domenica sera, non il sabato mattina”; peccato che per stessa ammissione della venditrice, quel quadretto stava a 60 il mese scorso. La “lasciata” e la “persa” vale anche per loro.
Domani c’è Casale, ma già ora i postumi di una settimana pesantuccia si fanno sentire.
Mi sa che ne approfitto e dormo 36 ore di fila…
Domani Portobuffolè, poi via in Polonia dove non si trova nulla