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- Creatore Discussione baleng
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baleng
Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Ovviamente ambito linguistico germanico. Potrebbe trattarsi di Richard Adler
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RedArrow
Forumer storico
molto molto possibile, cercherò meglioOvviamente ambito linguistico germanico. Potrebbe trattarsi di Richard Adler
giordano bruno
Forumer attivo
Ciao Giustino, grazie mille per il suggerimento.
Se pero' devo essere onesto, a me la firma di Ghermandi pare abbastanza diversa (inoltre le firme di tutte le sue carte che ho trovato, anche dello stesso periodo del mio disegno, hanno invece un denominatore comune, il che mi fa escludere che abbia diverse forme di firmare). Per un confronto all'americana, metto qui la firma del mio disegno
e di contro le firme che sappiamo essere di Ghermandi:
Per caso tu @giustino hai trovato qualcos'altro più simile a quella che ho postato io?
giustino
Art is looking for you
Appena l'ho visto ho pensato a Ghermandi.
Era un artista che seguivo negli anni 60 e 70.
Appare come una firma veloce semplificata.
Potrebbe non essere ma la prima parte della firma, la Q e la G si avvicinano abbastanza alle ultime 2 che hai postato.
Per quanto mi riguarda nel corso degli anni avrò cambiato 10 volte il modo di firmare.
giordano bruno
Forumer attivo
Dunque, a dire il vero, mi hai quasi convinto.
Per deformazione professionale tendo a essere eccessivamente analitico, ma l’idea di una firma veloce ci può stare, senza aggiungere che lo stile di alcuni disegni (e anche incisioni) è piuttosto simile.
Proverò a confrontare i numeri della data con quelli disponibili in altre opere.
Grazie centomila dello spunto!!!
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baleng
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Giornata impegnativa a Piazzola sul Brenta, oggi. Significativo l'inizio: lunedì scorso ho preso per la prima volta in vita mia una grafica di Hsiao Chin. Oggi, la prima cosa che ho trovato è stata una serigrafia dello stesso, offertami a 30, pagata 20. Dovrebbe essere del 1970.
Continuando, in un banco piuttosto anonimo c'erano dei fogli buttati là: presi in mano, ho capito che si trattava di Corot, ed ho pure avuto una riduzione, 3 pezzi a 10 l'uno, tot. 25 euro. A questo punto potevo pure fermarmi, ma dal toscanaccio che ha sempre cose border-line, cioè autentiche/non autentiche (va anche a Gonzaga) ho visto esposta una acquaforte di Jongking e pure una lito puntinista non firmata, che mi sembrò essere un Luce, e comunque mi disse invece trattarsi di Henri EDMUND CROSS. Controllando era lui, però con prezzi abbastanza ballerini sulla rete. Del primo mi chiese 100, del secondo 50, poi dei due 110 (come dire 65+35). Presi, anche se in effetti lo Jonking presenta un po' di fioriture, peraltro frequenti nelle stampe edite da Cadart (c'è pure il timbro a secco).
Quindi in totale 155 euro, per un valore che stimo di circa 1500 euro e nomi importanti.
Continuando, in un banco piuttosto anonimo c'erano dei fogli buttati là: presi in mano, ho capito che si trattava di Corot, ed ho pure avuto una riduzione, 3 pezzi a 10 l'uno, tot. 25 euro. A questo punto potevo pure fermarmi, ma dal toscanaccio che ha sempre cose border-line, cioè autentiche/non autentiche (va anche a Gonzaga) ho visto esposta una acquaforte di Jongking e pure una lito puntinista non firmata, che mi sembrò essere un Luce, e comunque mi disse invece trattarsi di Henri EDMUND CROSS. Controllando era lui, però con prezzi abbastanza ballerini sulla rete. Del primo mi chiese 100, del secondo 50, poi dei due 110 (come dire 65+35). Presi, anche se in effetti lo Jonking presenta un po' di fioriture, peraltro frequenti nelle stampe edite da Cadart (c'è pure il timbro a secco).
Quindi in totale 155 euro, per un valore che stimo di circa 1500 euro e nomi importanti.
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