Vabbè, lo confesso.
Essendo stato a Cuba nei giorni della fine di Fidel, ho pensato anche ad una piccola speculazione
Pertanto ho comprato un po' alla volta una cinquantina di copie (56, per l'esattezza) dei quotidiani usciti subito dopo l'evento e nei giorni successivi.
Occorre sapere che vi sono solo due o tre quotidiani di pochi fogli, tutti strettamente controllati dello Stato o dal partito e sostanzialmente privi di notizie, tanto che le novità si apprendono piuttosto con il metodo bocca/orecchio, quando non con il pettegolezzo. Non esistono edicole, o ti abboni, o ti rivolgi ai venditori in strada che li comprano alla Posta per 20 centesimi di peso cubano (più o meno un cent di €) e poi li rivendono a prezzo maggiorato (per gli stranieri da 1 a 5 pesos cubani, però per l'occasione si sono svegliati e hanno chiesto anche 1 € per le copie "del giorno dopo").
Tuttavia la maggioranza dei lettori butta poi via come da noi, né ho conosciuto alcuno che abbia pensato di conservare quelle copie, visto che il senso della storia è praticamente assente in una popolazione che ha ben altre urgenze. Qualcuno mi ha addirittura regalato senza problemi (anzi, con una certa soddisfazione forse un po' ambigua

) la sua vecchia copia.
Beh, oggi ho dato 6 copie ad un venditore nel mercatino locale e con quelle mi sono ripagato il resto del pacco. Poiché lui le venderà mediamente a 10 volte il prezzo pagatomi, la speculazione mostrerebbe di non essere poi così folle.
Certo, si tratta di cifre piccole. Ma anche qui per me si è trattato di salvare qualcosa che sarebbe andato irrimediabilmente perduto.
Siamo o non siamo in un forum di finanza?
