Mi sfuggiva da sei mesi.
Avevo esitato ad acquistarla, non sapendola valutare con esattezza, poi la venditrice l'aveva fatta sparire.
Litografia di Carrà, usata addirittura per la copertina del testo sull'opera grafica, nella quale poi appare a pag.43, N° 88. Oggi ricomparsa in vendita, pagata 225, 25 di più di quanto l'avrei pagata in agosto
Titolo: Mio figlio
Litografia originale in B/N disegnata su lastra di zinco
Misure mm 360 x 260
Perfettamente conservato
Il foglio appartiene alla cartella “Carrà 1912-1921” pubblicata dalle Edizioni del Cavallino di Venezia. La tiratura è di 60 esemplari più 3 di prova, la lastra è stata quindi distrutta. Firma e data in lastra nell'angolo inferiore destro. La data sulla lastra è il 1916 poiché a quell'anno risalgono sia l'olio omonimo che il disegno preparatorio.
Da ricercare poi nella Bibliografia: Massimo Carrà, “C. Carrà opera grafica”, Neri Pozza, 76, n ? ; Massari, n ?.
Per il resto, un mercatino con jeans nuovi a 2/3 euro, federe nuove per cuscini a 1 euro, e orologio quarzo Bulowa imitazione oro non comprato a 8 € e poi sparito per mano di altri acquirenti. Non so se ho sbagliato, era a batteria scarica, non possibile saperese funzionava davvero. Di solito, dove non me ne intendo, preferisco rimanere ultraprudente e ipertaccagno, meglio mangiarsi le mani per una occasione perduta (dove non conosco, ripeto, perché il Carrà invece mi bruciava da sei mesi) che per un bidoncino ricevuto.