Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...

Preso oggi al volo al volo questa xilografia giapponese, non difficile da trovare in rete, dai colori vivaci e brillanti. Spesa 15 euro.
Non difficile da trovare in rete ma come al solito per le stampe giapponesi arduo è stabilirne il reale valore.
Ce n'erano tre ma per prudenza ne ho presa una sola. Credo di non avere fatto male perchè guardando ad altri esemplari reperibili in rete (ved. seconda immagine che posto) pare che in quella che ho preso manchi qualcosa, come ad esempio il trucco sugli occhi delle donne in primo piano. Studierò meglio la cosa.
C'erano inoltre tre acqueforti originali di Paul Geissler (tedesco, non lo conoscevo), molto ben fatte, ma a quanto pare questo autore non ha quotazioni altissime, quindi almeno per adesso ho desistito. Vedere in rete per apprezzare.
Vedi l'allegato 493853
Vedi l'allegato 493855
E' un genere a parte e richiederebbe studi intensi e pratica continua.
Quanto al "trucco", ho l'impressione che quella che hai preso sia scolorita un po'. Di solito sono i rossi e i gialli che si "perdono" per primi. Magari è stata esposta, oppure è davvero più antica di quella in rete.
CVD. Richiedono molto studio e pazienza.


PS Geissler, buon lavoratore, ma secondo me manca di "genio", è molto prevedibile.
 
E' un genere a parte e richiederebbe studi intensi e pratica continua.
Quanto al "trucco", ho l'impressione che quella che hai preso sia scolorita un po'. Di solito sono i rossi e i gialli che si "perdono" per primi. Magari è stata esposta, oppure è davvero più antica di quella in rete.
CVD. Richiedono molto studio e pazienza.


PS Geissler, buon lavoratore, ma secondo me manca di "genio", è molto prevedibile.
Credo che se ci fosse stato il rosa sulle guance delle donne qualcosa sarebbe rimasto, invece i volti sono del tutto bianchi. Ci sono anche molte altre differenze, nella seconda che ho postato, quella presa dalla rete, il cielo dall'alto verso il basso ha un andamento evanescente, i fiori in alto, l'ideogramma in alto a destra etc...
Non so, sono un po' perplesso, anche se più colore non vuol dire più qualità o più valore (ma sicuramente maggiore piacevolezza estetica)...
 
Il margine destro della cornice della prima xilografia presenta delle ondulazioni a differenza della seconda ,che e' diritto.Magari scrivo una belinata ma secondo me sono state stampate in due periodi differenti.
 
Assolutamente, è possibile eccome.
E' ancora più possibile che siano due matrici diverse. Si usava copiare quasi perfettamente una matrice e stampare ancora lo stesso soggetto. E' noto che i giapponesi (e cinesi) sanno copiare molto bene, ed è così che sono entrati nell'era industriale. Probabilmente questa capacità è legata al loro tipo di scrittura, non combinatoria come la nostra, ma per ideogrammi, quindi con una maggiore attitudine al riconoscimento delle forme.
In pratica, si continuavano a riprodurre (e si continua ancora oggi), con una grande abilità manuale, le stampe di maggiore successo.
 
E' ancora più possibile che siano due matrici diverse. Si usava copiare quasi perfettamente una matrice e stampare ancora lo stesso soggetto. E' noto che i giapponesi (e cinesi) sanno copiare molto bene, ed è così che sono entrati nell'era industriale. Probabilmente questa capacità è legata al loro tipo di scrittura, non combinatoria come la nostra, ma per ideogrammi, quindi con una maggiore attitudine al riconoscimento delle forme.
In pratica, si continuavano a riprodurre (e si continua ancora oggi), con una grande abilità manuale, le stampe di maggiore successo.
E non solo quelle : bronzi,ceramiche,mobili.
 
E non solo quelle : bronzi,ceramiche,mobili.
In questo senso possono ricordare la civiltà egizia. E' vero che la scrittura geroglifica è diversa come principio, perché le forme corrispondono ad una lettera, come per noi, però descritta con molta più cura e rispettando l'originario riferimento al mondo fisico. Tuttavia sia l'arte egizia che quella orientale presentano gli stessi aspetti per lunghe epoche, senza particolare evoluzione, come notò Platone, che questo lo apprezzava. E in oriente si tende a perpetuare lo stile dei secoli precedenti, anche se oggi, con la globalizzazione, la cosa è già cambiata non poco.
Naturalmente si potrebbe aggiungere che questi stili immobili corrispondono a società immobili, strutturate in gerarchie assai fisse. Per questo dà a pensare la continuità "immobile" nello stile delle icone bizantine e russe. Evidentemente non si tratta solo di società immobile, ma anche di religione immobile (e pervasiva).
Siamo ormai OT, mi fermo, se a qualcuno il tema interessa si può aprire un 3d apposito.
 
Comunque per amore di ricerca la scheda completa della xilografia giapponese di ieri si trova qui:
Wang Xiang (Osho) ice fishes for mother's meal :: Chikanobu and Yoshitoshi Woodblock Prints
l'autore si chiama quindi Yoshu Chikanobu, e come è visibile dall'immagine presente nel link che ho postato le differenze sono notevoli (si veda ad esempio il muro che è a macchie, mentre nella mia è uniforme), il che mi porta molto fortemente a pensare che la mia sia solo una riproduzione di buona qualità.
Bene quindi avere speso poco solo per avere un buon materiale di studio.
A meno che l'autore sia talmente raro da far lievitare i prezzi anche delle riproduzioni buone, cosa di cui comunque dubito.
Per chi non avesse proprio niente da fare nei giorni di pioggia :ombrello: ho trovato questa monografia sulle stampe giapponesi, fatta a schede in modo da poter consultare solo ciò che interessa senza leggere pagine e pagine:
https://hoasivietnam.files.wordpress.com/2012/11/japanese_woodblock_prints_-_andreas_marks.pdf
 
Comunque per amore di ricerca la scheda completa della xilografia giapponese di ieri si trova qui:
Wang Xiang (Osho) ice fishes for mother's meal :: Chikanobu and Yoshitoshi Woodblock Prints
l'autore si chiama quindi Yoshu Chikanobu, e come è visibile dall'immagine presente nel link che ho postato le differenze sono notevoli (si veda ad esempio il muro che è a macchie, mentre nella mia è uniforme), il che mi porta molto fortemente a pensare che la mia sia solo una riproduzione di buona qualità.
Bene quindi avere speso poco solo per avere un buon materiale di studio.
A meno che l'autore sia talmente raro da far lievitare i prezzi anche delle riproduzioni buone, cosa di cui comunque dubito.
Per chi non avesse proprio niente da fare nei giorni di pioggia :ombrello: ho trovato questa monografia sulle stampe giapponesi, fatta a schede in modo da poter consultare solo ciò che interessa senza leggere pagine e pagine:
https://hoasivietnam.files.wordpress.com/2012/11/japanese_woodblock_prints_-_andreas_marks.pdf
Chikanobu - A Mirror of the Ages, Meiji - Ukiyo-e - Ukiyoe Gallery SHUKADO un suo originale a circa 150 €.
 

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