Oggi strana visita a Brugine, prolungata al di là del previsto. Ed entrando, sotto un discreto sole, mi rendo conto di un fatto che è sfuggito all'apposita discussione su mercatini a 2 € vs Galleria a 50.
Ed è il senso della festa.
Il nostro voglioso collezionista entra in galleria, deve togliersi il cappello e parlare piano, il gallerista gli mostra, dopo averlo squadrato e soppesato come fosse un filetto, i quadri che LUI vuole fargli vedere o crede adatti alla sua supposta borsa. Il cliente abbozza, subisce, talora scappa, talaltra paga, spesso convinto di aver fatto l'affare

. E sempre con un clima di pesantezza "culturale" tale che se un bambino fosse proprio là e avesse a disposizione, poniamo, una pistola, ebbene, verso sé o verso gli adulti certo la userebbe.
Ma il nostro fantozziano collezionista ha anche la facoltà di appisolarsi bonariamente di fronte al televisore mentre un loquace e ripetitivo imbonitore tenta di fargli il lavaggio del cervello. Se compra rimarrà, una volta destatosi, immensamente depresso. Se non compra, ugualmente depresso, per forza, no?
Ma il nostro collezionista tanto fantozziano non è e non vuole essere, e allora si rivolge alla rete, trovando affaroni proposti da sconosciuti certamente inesperti, tanto poco costa la roba. Dopo ore e ore di schermate, con gli occhi cerchiati e 2 ore di sonno a disposizione prima di tornare al lavoro, si decide e prende ... un Prozac. E poi la fregatura.
Ma la suocera mefistofelica la domenica gli propone: portami al mercatino. E finalmente, anche se non compra nulla, e anche se c'è la suocera, il nostro eroe sente di vivere una specie di leggerezza, dove tutti sono contenti, compratori e venditori, le poche fregature si fanno in allegria, e i colori, la confusione, la varietà degli oggetti danno il senso della giornata di festa.
Che nessuna Artverona Artepadova, Artissima, Miart, Expotiè, Compraccà ecc. riuscirà mai a dare (tanto più se si incontra roba di Samorì o addirittura magari i suoi cupi sostenitori in persona

).
Ecco, oggi questa sensazione di gioia è stata il mio primo fortunato acquisto.
PS posso dare l'idea della follia odierna con la foto di un'angoliera a 5 E, rimasta lì almeno 4 ore, poi non so, comprendente anche, si vedono un po' male, due putti in metallo e la base ugualmente in metallo. Un vero must per gli amanti del kitsch