baleng
Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Non sai quanto mi hai reso curiosoQuesto è il cuore del problema. Però non bisogna trascurare l'aspetto principale. Facciamo uno forzo per ricordare come era il mondo prima dell'avvento di internet. Il gallerista aveva un monopolio informativo locale che gli consentiva di vendere a certi prezzi e molti, anzi praticamente tutti, si fidavano che stavano facendo un investimento. L'acquisto iniziava e finiva lì.
Oggi il web ha permesso di riversare nel mercato dell'arte milioni di opere nei siti web di vendita, nei siti delle gallerie, nei siti delle case d'aste. Di conseguenza l'aumento esponenziale dell'offerta, rispetto a cui non ci sarà mai un aumento proporzionale della domanda, ha spinto verso il basso i prezzi.
Sono stato di recente presso una casa d'aste portando alcune grafiche che ritenevo valide ma vendibili e mi hanno spiegato che, pur belle, avrebbero fatto solo pochissime decine di euro perchè i collezionisti per un centinaio di euro in più preferiscono comprare l'opera unica, e non scherzo mi hanno detto che avrei ricavato di più a vendermele da solo. A quel punto me le sono riprese.

