baleng
Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Siccome Barlafuss ha risposto esaurientemente ad Alices, cerco di dire qualcosa solo a te. Non conosco queste "pulci nere", ma di solito l'uso di canfora, naftalina, essenze varie, tipo lavanda, protegge non poco. Puoi sempre mettere le grafiche in una busta e poi conservarle in una scatola piatta grande di cartone. Se incolli tela sul cartone ancora meglio (non è un gran lavoro).Il disegno non può essere Adolfo de Carolis/Karolis, non firma solo per esteso ma con monogrammiillustratore di D'Annunzio, la xilo risulterebbe di Ettore Mandelli (mi riferisco a copertina L'Eroica).
De Carolis può firmare (fonte MIBAC):
A DE KAROLIS/ A.D.C./ A.DE.CAROLIS/ ADeKarolis/ ADOLPHVS DE KAROLIS
Altre tipologie di firma ricorrenti nella produzione dell'artista sono: monogramma costituito dalle lettere A, D, K (d e k di piccole dimensioni, collocate sotto il tratto mediano della a) , ADE KAROLIS (a, d, e intrecciate), iniziali A, D, C (lettere in verticale, una sopra l’altra, e c con tratto spezzato a forma di punta). Adolfo De Carolis è autore del trattato "La Xilografia" (1924) e di numerosi saggi tra cui "L’estetica del paesaggio", pubblicato sulla rivista "Leonardo" (29 marzo 1903), "Arte decorativa moderna", apparso su "Hermes" (aprile 1904), "L’Arte popolare italiana", pubblicato su "La Fionda" (3 ottobre 1920).
Il mio "granatiere" è poi un'acquaforte? Ho postato scritta a dx non identificata e un'immagine più nitida...
P.S. Oggi ho scoperto mio malgradouna grafica acquistata tempo fa in perfetto stato e lasciata nell'imballaggio di cartone con tipo vlina in mat. plastico tarlata, tipo pulci nere... cosa fare per impedire che accada. Per fortuna non ci avevo speso molto ma spiace comunque.
Infine su De Carolis avrai visto che sono d'accordo, avendo controllato. Infatti ipotizzo Alberto Caligiani. In alternativa Armando Cermignani, comunque non è fondamentale
Approfitto per ringraziare tutto il gruppo che si è messo in moto per aiutarmi. Sono commosso
Manca ancora un pezzo, ma prima lo voglio scorniciare, inutile chiedere se prima non si può fare la verifica possibile (poi si capirà che intendo).
Il tuo granatiere non è un'acquaforte, ma una litografia. Parrebbe, per la data, solo tratta da Charlet (famoso, ma con soggetti sempre e solo militari
) però qui c'è qualcosa di strano.Intanto ho trovato questa
In realtà si tratta di grafiche tratte da un quadro di Charlet. la tua litografia è fatta da uno che, oltre a riprendere Charlet, certo conosce Fantin-Latour. Per il nome, Marius ......., non ho trovato né sotto Laporte né sotto Laposte. Forse è la firma dell'autore, ma non è cosa certa.
Granatiere Soldato Francese Allinizio Del Xix Secolo - Immagini vettoriali stock e altre immagini di Uniforme - iStock
Ultima modifica:
Avevo trovato la "fonte" Charlet già morto nel 1902, ho anche pensato il nome potesse riferirsi al soggetto, ma pare un granatiere non famoso, nemmeno ho capito se con la data c'è un luogo... Il lavoro è grande per dimensioni, diverso da quelle normalmente riportate. Grazie comunque per l'aiuto!
