Pink Cat
Forumer attivo
Grazie, su Foster posso concordare, ma non su "fiori".
Ad una indagine piu' approfondita sotto appare una M maiuscola una T e altro, allego.
Affari e scoperte: mercatini, negozi, aste, eredità ...
- Creatore Discussione baleng
- Data di Inizio
Ad una indagine piu' approfondita sotto appare una M maiuscola una T e altro, allego.
cassettone
In stand by
Ieri oggi ho fatto dei giri in moto, visitato diversi compravendo locale e del capoluogo, oltre il solito giro al mercato della pesata.
Ieri non ho trovato niente anche se ho girato sei compravendo del capoluogo, però mi tentano due litografie di Treccani ad un terzo del prezzo del mercato, la dimensione mi ha fatto desistere, se rimarrano ancora li, non si sa mai
Oggi ho fatto la visita al solito mercatino della pesata, era molto sguarnito, ho preso solo una cornicetta in stile deco da restaurare.
Ho fatto un salto ai due compravendo locali, ho trovato a 7 euro tre minincisioni inglesi, credo prese da qualche libro, il bello che hanno storpiato i nomi tipo Polemborg, invece di Poolemberg/Polemburgh o Jos Mompere invece di Joos Monpere, poi un I.V. Capelle che chissa chi è.
Poi nel capoluogo, ho girato altri quattro compravendo, dove ho trovato uno swacht automatico a 10 euro e un servizio da dolci stile Vienna di sette piatti a 7,5 euro, di questo tipo di piatti ne ho diversi, ma il servizio era completo e ad un euro l'uno........... i piatti sono produzione Boemia del periodo liberty e dovrebbero essere primi anni 20.
Purtroppo il tempo minacciava pioggia
, quindi sono tornato a casa, visto che mi ci voleva almeno un oretta di viaggio per il ritorno, sennò altri due o tre compravendo li avrei girati 
Ieri non ho trovato niente anche se ho girato sei compravendo del capoluogo, però mi tentano due litografie di Treccani ad un terzo del prezzo del mercato, la dimensione mi ha fatto desistere, se rimarrano ancora li, non si sa mai
Oggi ho fatto la visita al solito mercatino della pesata, era molto sguarnito, ho preso solo una cornicetta in stile deco da restaurare.
Ho fatto un salto ai due compravendo locali, ho trovato a 7 euro tre minincisioni inglesi, credo prese da qualche libro, il bello che hanno storpiato i nomi tipo Polemborg, invece di Poolemberg/Polemburgh o Jos Mompere invece di Joos Monpere, poi un I.V. Capelle che chissa chi è.
Poi nel capoluogo, ho girato altri quattro compravendo, dove ho trovato uno swacht automatico a 10 euro e un servizio da dolci stile Vienna di sette piatti a 7,5 euro, di questo tipo di piatti ne ho diversi, ma il servizio era completo e ad un euro l'uno........... i piatti sono produzione Boemia del periodo liberty e dovrebbero essere primi anni 20.
Purtroppo il tempo minacciava pioggia
, quindi sono tornato a casa, visto che mi ci voleva almeno un oretta di viaggio per il ritorno, sennò altri due o tre compravendo li avrei girati
cassettone
In stand by
Stamattina sono andato nel luogo dove si paga tutto con una pesata, non c'era praticamente nulla di interessante, quindi tanto per prendere qualcosa due o tre cosette di scarsissimo valore artistico ed utilità.
Avevo notato in precedenza una lampada da tavolo in ceramica verde acqua a forma di conchiglia, ma le dimensioni anche se non troppo voluminose, subito mi avevano fatto desistere dal prenderla, ma visto che nel mercatino non trovavo proprio nulla di interessante o di pratica utilità, ho esaminato meglio la lampada, che era stata snobbata da tutti gli avventori, ho visto che aveva un marchio, che in verità si vedeva poco, di una nota marca di ceramiche, che ha sfornato diverse cose di design dagli anni 30 agli 60, anche il colore che si abbinava al mio arredo mi ha fatto decidere di prenderla, un po' per esaminarla ed accrescere le mie conoscenza in materia.
A casa con calma, ho scoperto che la lampada in questione era stata progettata da una nota designer degli anni 50, viene presentata anche nelle aste nazionali, la valutazione attuale va dai 500 euro in su, in un sito americano la vendono a 1500 dollari, ma li il design vintage europeo ha prezzi folli.
Naturalmente alla
non piacerà, ma questa volta la 
.
Sapendo come sono le donne su questi , penso che qualche l'abbia buttata, pensando ad un obbrobrio di vecchia lampada, che era in possesso a qualche vecchio parente, in effetti non mi convinceva, ma mettendola nel posto giusto a casa ha il suo perchè 
Avete notato che certi oggetti, che sembrano spenti, perchè comprati in giro in posti polverosi o tetri, portati a casa sembrano risplendere nella loro bellezza.
Avevo notato in precedenza una lampada da tavolo in ceramica verde acqua a forma di conchiglia, ma le dimensioni anche se non troppo voluminose, subito mi avevano fatto desistere dal prenderla, ma visto che nel mercatino non trovavo proprio nulla di interessante o di pratica utilità, ho esaminato meglio la lampada, che era stata snobbata da tutti gli avventori, ho visto che aveva un marchio, che in verità si vedeva poco, di una nota marca di ceramiche, che ha sfornato diverse cose di design dagli anni 30 agli 60, anche il colore che si abbinava al mio arredo mi ha fatto decidere di prenderla, un po' per esaminarla ed accrescere le mie conoscenza in materia.
A casa con calma, ho scoperto che la lampada in questione era stata progettata da una nota designer degli anni 50, viene presentata anche nelle aste nazionali, la valutazione attuale va dai 500 euro in su, in un sito americano la vendono a 1500 dollari, ma li il design vintage europeo ha prezzi folli.
Naturalmente alla
non piacerà, ma questa volta la .Sapendo come sono le donne su questi , penso che qualche
l'abbia buttata, pensando ad un obbrobrio di vecchia lampada, che era in possesso a qualche vecchio parente, in effetti non mi convinceva, ma mettendola nel posto giusto a casa ha il suo perchè Avete notato che certi oggetti, che sembrano spenti, perchè comprati in giro in posti polverosi o tetri, portati a casa sembrano risplendere nella loro bellezza.
Loryred
Forumer storico
Oggi in quel di Gonzaga, meno gente e meno banchi del solito, uno nuovo con quadri e grafiche belle nella piazzetta, se ho ben capito fa di solito i Navigli ed era presente per la prima volta. Mi dava anche l'idea di essere competente, non roba da soliti mercatini.
Acquisti modesti, 1 grande vaso Limoges credo recente da abbinare ad altro oggetto per il bagno preso in 2x1 con ciotola/insalatiera tutto a 3 Euro, il genere per capire è quello del link ma il mio ha il motivo floreale centrale.
Vaso limoges rose
Poi altro luogo, scavolto a terra un mucchio di stampe, il tipo mi dice che vive tra Italia e Valencia e di aver svuotato un negozietto di roba tutta spagnola. Sperando di trovare qualche grafica nascosta, zero, ma non volevo andar via a mani vuote almeno per il disturbo ed ho acquistato l'unico oggetto simil-incisione ma ho dubbi già su questo. Ebbene sì riconosco che è l'errore da non fare e nemmeno mi piace, E.A. firmata S. Dalì, Shakespeare con annessi e connessi. Almeno il prezzo 3 Euro è consolatorio.
Sembra tipo questa anche se la mia è un esemplare, non pare avere battuta, embra più stampa, ma strano sia prova d'artista e dimensione è diversa, grande.
Plymouth Auction House, sale results of antiques, collectables, coins and paintings auctions, Plymouth, Devon, UK
Poi non contenta per 10 Euro in cornice, un lavoro '68 che continua il mix bianco/nero di autore sconosciuto Nilo/Niko/Niles... il cognome misterioso, ammesso che sia degno di nota ma mi incuriosiva, urge aiuto!
Salvador Dali Much Ado About Shakespeare – 1968
The Salvador Dali Much Ado About Shakespeare portfolio consists of 15 drypoint etchings with color. Dali signed each etching in the lower right. The etchings are available individually or as the complete set. Both are from the set on japon. All are signed and numbered. They are guaranteed authentic. Rigal published the suite in 1968. The edition size is 225 + proofs. There were 150 on Rives in and 95 on japan paper. This suite is #IX. The image size is 6 7/8 x 4 7/8″” and the sheet size is 17 5/8 x 12 3/8″.
Tirage for Salvador Dali Much Ado About Shakespeare
The total tirage for Much Ado About Shakespeare is 267 plus proofs. This is a fairly small edition for Dali’s etchings. There are 4 (I/IV – IV/IV) on parchment. And for you that don’t know, parchment is a really paper for printing artwork. It can get yellow splotches, it’s size will vary depending on the humidity, and conservation is really difficult.
The are 150 (1/150 – 150/150) in sanguine on Rives. In color there are 155 ((I/XCV – XCV/XCV) on Japon nacre. There are 18 (EA 1 – EA 18) on Rives in sanguine some on the other papers.
Acquisti modesti, 1 grande vaso Limoges credo recente da abbinare ad altro oggetto per il bagno preso in 2x1 con ciotola/insalatiera tutto a 3 Euro, il genere per capire è quello del link ma il mio ha il motivo floreale centrale.
Vaso limoges rose
Poi altro luogo, scavolto a terra un mucchio di stampe, il tipo mi dice che vive tra Italia e Valencia e di aver svuotato un negozietto di roba tutta spagnola. Sperando di trovare qualche grafica nascosta, zero, ma non volevo andar via a mani vuote almeno per il disturbo ed ho acquistato l'unico oggetto simil-incisione ma ho dubbi già su questo. Ebbene sì riconosco che è l'errore da non fare e nemmeno mi piace, E.A. firmata S. Dalì, Shakespeare con annessi e connessi. Almeno il prezzo 3 Euro è consolatorio.
Sembra tipo questa anche se la mia è un esemplare, non pare avere battuta, embra più stampa, ma strano sia prova d'artista e dimensione è diversa, grande.
Plymouth Auction House, sale results of antiques, collectables, coins and paintings auctions, Plymouth, Devon, UK
Poi non contenta per 10 Euro in cornice, un lavoro '68 che continua il mix bianco/nero di autore sconosciuto Nilo/Niko/Niles... il cognome misterioso, ammesso che sia degno di nota ma mi incuriosiva, urge aiuto!
Salvador Dali Much Ado About Shakespeare – 1968
The Salvador Dali Much Ado About Shakespeare portfolio consists of 15 drypoint etchings with color. Dali signed each etching in the lower right. The etchings are available individually or as the complete set. Both are from the set on japon. All are signed and numbered. They are guaranteed authentic. Rigal published the suite in 1968. The edition size is 225 + proofs. There were 150 on Rives in and 95 on japan paper. This suite is #IX. The image size is 6 7/8 x 4 7/8″” and the sheet size is 17 5/8 x 12 3/8″.
Tirage for Salvador Dali Much Ado About Shakespeare
The total tirage for Much Ado About Shakespeare is 267 plus proofs. This is a fairly small edition for Dali’s etchings. There are 4 (I/IV – IV/IV) on parchment. And for you that don’t know, parchment is a really paper for printing artwork. It can get yellow splotches, it’s size will vary depending on the humidity, and conservation is really difficult.
The are 150 (1/150 – 150/150) in sanguine on Rives. In color there are 155 ((I/XCV – XCV/XCV) on Japon nacre. There are 18 (EA 1 – EA 18) on Rives in sanguine some on the other papers.
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cassettone
In stand by
Il vaso Limoges dovrebbe essere fine 900, il per il Dalì il prezzo è ottimo ma se non ti piace è un altro discorso, a me non piacciono le prove d'autore perchè sono più facili per i falsificatori e che di originali ce ne potrebbero essere anche decine se non centinaia.
Loryred
Forumer storico
Non so nemmeno se è una grafica o una stampa firmata, come ho scritto non vedo la battuta e non trovo dimensioni compatibili, lo sapevo, poi Dalì è peggio degli altri. Gli Spagnoli non mi portano bene... dopo il famoso toro di Picasso!
vecchio frank
could be worse...
Se ho capito bene, le tirature di prova del Dalì devono essere numerate EA 1/18 fino a EA 18/18 mentre quello che hai postato è siglato solo EA. Neanch'io vado matto per Dalì ma la stampa che hai preso tu è carina.Non so nemmeno se è una grafica o una stampa firmata, come ho scritto non vedo la battuta e non trovo dimensioni compatibili, lo sapevo, poi Dalì è peggio degli altri. Gli Spagnoli non mi portano bene... dopo il famoso toro di Picasso!
Loryred
Forumer storico
Sì ho riportato l'originale perchè da lì è tratta, con firma e E.A. a matita, la dimensione del foglio e della lastra è comunque diversa ma non trovo edizioni di stampe inerenti, quanto meno viene proprio dalla Spagna a detta del venditore.
Anch'io ho pensato a Nicola ma no ispirazioni e risultati.
baleng
Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
Il cognome del bianconero sembra Fabbri. Lo stile ricorda Cappello. Un allievo/a?
Per Dali' non ho ben capito, quella postata sembra incisione, ma tu dici che la tua e' diversa? Riproduzione?