baleng
Per i tuoi meriti dovrai sempre chiedere scusa
E' così, il mercatino apre mille porte sul passato, qualcuna di queste dà direttamente su di un pozzo.Ciao gino che storia meravigliosa, grazie per averla condivisa!
E' così, il mercatino apre mille porte sul passato, qualcuna di queste dà direttamente su di un pozzo.Ciao gino che storia meravigliosa, grazie per averla condivisa!
Ieri a Casale ho preso un ritratto. È stato parecchio ritoccato e la tela incollata a un fondale in legno. Alcune parti pittoriche sono gradevoli(il viso e gli occhi, bellezza del soggetto o meno a parte), gli orecchini e la spilla. Lo scialle, il copricapo e forse anche la collana ed il cuore sono stati aggiunti e li trovo complessivamente brutti. Vedremo quale sarà il risultato finale dopo il restauro. Potrebbe essere un primo ottocento, forse anche leggermente anteriore. Non chiedetemi il prezzo perché tra quadro e restauro forse vado in pari. Acquistandolo mi son fatto dare anche quella che credo sia una stampa DI Cascella, un dagherrotipo ed una sfera di marmo.La stampa di Cascella vedrò di sbolognarla nel caso si rivelasse un acquarello, diversamente la regalerò.Postero' poi le foto.Guardando il dipinto col restauratore abbiamo scoperto che è stato realizzato su carta ed incollato su masonite.Pertanto il restauro sarà una rogna. Le parti modificate sono quelle che avevo riportato e l' epoca è l'ottocento. A questo punto, visto che riportarlo all'origine sarà impossibile, faro' realizzare delle modifiche di mio gusto ed inserire magari un nuovo elemento.
Vedi l'allegato 537750
Vedi l'allegato 537751
Vedi l'allegato 537752
Vedi l'allegato 537753
Vedi l'allegato 537754
Vedi l'allegato 537755
In verità il viso è in gran parte originale come gli orecchini e la spilla. Poiché non intendo rivenderlo(ho cose ben peggiori, per il mio attuale gusto, da eliminare) non intendo arrendermi in questo caso, lo farò modificare e verrà fuori qualcosa di comunque gradevole. Il problema con le carte è il togliere, ben più dell'aggiungere. Vedrai che quando sarà pronto e posterò le foto il risultato non sarà disprezzabile.Lo scrivo per convinzione e non per presunzione. Girando da circa trent' anni per mercatini ancora oggi mi capita di incorrere in acquisti approssimativi in quanto non e' sempre possibile essere sul pezzo ed esaminare le opere con la necessaria meticolosità. Tuttavia gli acquisti passati parrebbero essere stati indovinati ed aspetto tra un mesetto notizie per la loro valutazione ed eventuale vendita all'incanto. Si vince e si perde ed anche ogni nuova sconfitta ti serve a capire che per quanto pensi di avere un'occhio allenato sbaglierai ancora.Per tacere di quanto pensi di sapere e quanto avrai ancora da imparare e da scoprire. È il bello di tutte le forme d'arte e di collezionismo.Questo ritratto mi ricorda il mio primo incauto acquisto fatto parecchi anni fa a un mercatino......che ho finito per rivedere (perdendoci), visto che il restauratore aveva alzato bandiera bianca.
Non riesco a farmi un'idea precisa, ma la sensazione è che sia un ritratto tardo ottocentesco che hanno voluto abbellire e "anticare" con aggiunte di scarsa qualità (collana e turbante e scialle).
Anche il visto (ad esempio bocca) pare tutto rifatto. Forse hanno voluto ringiovanire quello che doveva essere il ritratto di una vecchia.....
Gli orecchini e la spilla potrebbero essere ciò che rimane del ritratto originale, ma ripeto potrei sbagliarmi.
Mah, non capisco il senso di creare un centone col continuare a ritoccare ed aggiungere. Se è per venderlo, forse non valeva la pena. Se è per esercizio e sfizio, siamo a livello esame di laurea.
dott. Barlafuss. Suona bene
Frankesteinerin ... meno bene![]()
Vedremo cosa ne uscirà fuori, una volta tanto ci si può sbizzarrire.
che belloooo .... coraggio!!Stavolta è davvero diverso.
Il mercatino di Mogliano oggi risultò squallidotto. Tutti avanzi, cose di poco sale.
Però.
Però avviene di scorgere qualcosa di non ignoto, a terra, nel banco dei sinti, che van per case a raccogliere di tutto e poi distribuiscono senza capire con prezzi a capocchia (Padre, perdona loro ...)
Quel quadro mi ricorda qualcuno, con quell'energia eccessiva, con quei colori saturi...
Qualcuno, so bene chi. Ma manca la firma.
Quanto vuoi di questo? - 200. - Duecentooo? - Duecento.- Duecentooo.. - Ti offro 20 - Piuttosto lo distruggo.
(questo proprio non doveva dirlo, non deve dirlo nessuno. Mai)
E' un olio quasi quadrato, sui 60 cm o poco più. Su tela di sacco (juta) preparata a mano con abbondante gesso.
Li preparavo così, molti anni fa, forse è di mia mano. Ma il quadro non è mio, no. Non è firmato. - Come no?, ecco qua, nell'angolino, guarda, firma e data (a biro, quasi invisibili)! AE 19xx ...
Quegli anni. E quella firma.Sospettavo ...
Vado, ma con le farfalle nello stomaco. Inevitabilmente torno.
- Senti, solo io qua so di chi è quel quadro. Non vale nulla, il pittore (la pittrice) è rimasto anonimo (anonima).
- Ti faccio cento
Ora so come si sentì Zio Paperone nell'incontrare Doretta Doremì nello Yukon, dopo decenni. Lacerato. Tra sentimento e portafoglio, tra terra e cielo. Tra coraggio e paura.
- Ma senti, non li vale, dài.
- Ottanta, poi basta. Sennò lo butto via. (Ancora!)
Si allontana. Apro il mio portafogli e tra polveri e uova di ragnoestraggo come in sogno un foglio da 50 e uno da 20. Li accetta, magnanimo.
Non è un affare, lo so.
Ma quando hai vissuto anni con una persona che era il tuo primo folle amore i valori cambiano.
Dipingeva così, con valore e cultura. Suonava il piano, dotata, nevrotica. Francese, da Aix-en-Provence si era trasferita a Venezia, per studiare, Accademia e Conservatorio. Cambiò la mia vita. La segnò, anzi, irrimediabilmente.
Il seguito non fu all'altezza. Dopo qualche mostra entrò in una religione di puri e duri, pretendeva che le fossero restituiti tutti i quadri. Per distruggerli. Li chiese anche a me, la sola, unicissima volta che capitò di vederla dopo quel folle periodo - passato, io ad ammirarla, lei a corroderci entrambi. Tenni il quadro, rifiutai. Ora ne ho due, il peccato è raddoppiato. Mi perdonerà, da lassù.
Ci lasciò un decennio fa, per non aver voluto curarsi in modalità "impure" (ero in vacanza all'estero, vollero comunque avvisarmi). Perdetti solo un fantasma, eppure fu come in un attimo crollasse un'intera parete della mia vita..
Chiedo scusa per aver ceduto alla nostalgia. Magari cancellerò, la vita è un fiume e non va fermata. E questo post è probabilmente indecente.
Di lei come artista non resta ricordo alcuno. Chissà, questo qua sotto. Peccato, però.
Vedi l'allegato 537731 .